13 nuovi tavoli che vi faranno venire l’acquolina in bocca

Gastronomia e Vino

Terrazza del ristorante La dame de Pic
© La dame de Pic - Terrazza del ristorante La dame de Pic

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 1 giugno 2021

È giunto il momento di godersi il cibo nella sala da pranzo o sulla terrazza dei ristoranti che hanno finalmente riaperto. Per mesi hanno preparato con cura i loro menù, hanno fatto cuocere a fuoco lento i concetti e ora hanno qualcosa di nuovo da proporvi. Da Lilla a Lione, da Marsiglia a Nantes, ecco una selezione di buoni indirizzi con cucine di recente apertura.

Il più in alto: il NŪ a Lille

Atteso da molto tempo, ecco il primo ristorante-bar di Lille con rooftop e panorama spettacolare a 360°. Situato di fronte al centro commerciale Euralille e tra le due stazioni ferroviarie della metropoli, NŪ (che si pronuncia “Nu”) intende davvero accogliere i suoi ospiti intorno ad una cucina generosa. Membro del collettivo Mange Lille, lo chef e ideatore del progetto Maxime Schelstraete promette convivialità dal mattino alla sera e un menù con prodotti locali e circuiti brevi.

Il più provenzale: Bec restaurant, nella Vallée des Baux in Provenza

Bec restaurant, in Provenza.
© Chloé Lapeyssonnie - Bec restaurant, in Provenza.

È a Paradou, nel cuore della bella Provenza, tra garighe e campi di lavanda, che Edouard Beaufils e Jessica Cogoni si sono trasferiti insieme ai loro fornelli dopo molte esperienze in Europa e nel mondo intero. Dalle iniziali dei loro cognomi è nato il ristorante “Bec”, situato ai piedi dei Baux de Provence in un maso famigliare soleggiato dove una cucina vibrante è accompagnata da un servizio accogliente e dinamico. Lui in cucina e lei in sala: si piluccano cose buone con buon umore e con gli accenti saporiti nel sud!

Bec

Il più solare: Le Présage a Marsiglia

Non si era mai visto nulla di simile prima in Francia, e nemmeno in Europa: un ristorante solare, per ora in versione sperimentale ma che già brilla per la sua originalità. Il concetto di Le Présage, nato dall’immaginazione di un ingegnere diventato chef, si svela sulle alture del Castello Gombert a Marsiglia e punta al registro gastronomico nel cuore di una foresta commestibile a partire dal 2022. Per il momento, il menù solare, ispirato alle piante e flexitariano, sfrutta la parabola solare e il suo… fornello. Impressionante!

Le Présage

Il più regale: le Grand Contrôle-Ducasse, a Versailles

La terrazza del ristorante
© Renee Kemps - La terrazza del ristorante

Viaggiare nel tempo, nel cuore stesso delle proprietà del castello di Versailles, con vista sull’Orangerie e la Pièce d’eau des Suisses: questa è l’esperienza straordinaria proposta dall’hotel Le Grand Contrôle – Airelles Château de Versailles che accoglie i primi ospiti questa primavera. Con il Pavillon Dufour come cornice, il ristorante Ore-Ducasse del Castello di Versailles contribuisce alla magnificenza del luogo interpretando con audacia l’alta cucina francese, ispirata alle ricette di un tempo. In un’atmosfera dorata e luminosa, dalla divisa dei camerieri alle stoviglie del XVIII secolo rieditate, le cene trasportano gli ospiti nel mondo del fasto regale…

Ducasse au château de Versailles

Il più… vignaiolo: Les Belles Perdrix al Castello Troplong Mondot a Saint-Emilion

Immerso nel cuore del vigneto del castello Troplong Mondot, Les Belles Perdrix riapre i battenti dopo 3 anni di ristrutturazione. Lo chef stellato David Charrier si occupa ora dei piaceri della tavola rifornendosi direttamente dall’orto in permacultura coltivato nella proprietà. Produttori locali danno il loro contributo per una cucina sincera ed intuitiva, risvegliando i sensi. Ciliegina sulla torta: il nuovo chef pasticciere Adrien Salavert soddisferà tutti i golosi di dolci.

Les Belles Perdrix

Il più alpino: La dame de Pic- Le 1920 a Megève

Terrazza del ristorante
© La Dame de Pic - Terrazza del ristorante

“Le 1920”, ristorante gastronomico del Four Seasons Hotel Megève accoglie in cucina un nuovo chef, Anne-Sophie Pic, e la associa oggi alla sua insegna. Lo chef più stellato al mondo ha immaginato un menù che sia un punto di incontro tra la regione della Savoia in collaborazione con una raccoglitrice locale. Germoglio d’abete, olmaria, meliloto, cumino dei prati, panace… Sotto l’impressionante volta in legno della sala o sull’elegante terrazza con vista sulle Alpi, quando fiorellini e alpeggi indulgono nella gastronomia, l’esperienza culinaria raggiunge nuove vette.

La Dame de Pic

Il più French Riviera: Bocca Nissa a Nizza

Vista dell’interno del ristorante
© Bocca Nissa - Vista dell’interno del ristorante

Al posto del ristorante Le Hussard di Nizza si è insediato il Bocca Nissa, idealmente situato all’ingresso di Cour Saleya e a due passi dal mare. Il nuovo indirizzo risveglia la Costa azzurra con un’equazione promettente: bei piatti da condividere ispirati al Mediterraneo, rooftop verdeggiante e atmosfera gioiosa. Niente è per caso: uno dei pilastri del progetto, Jean Valfort, è originario della zona ed ha un amore sconfinato per la sua città d’origine di cui è profondamente innamorato.

Bocca Nissa

Il più generoso: Le Bouillon du Commerce a Nantes

Le Bouillon evoca quei ristoranti del XIX secolo che servivano una cucina francese tradizionale e, in particolare, il bordo, da cui il nome. A Parigi ne esistono ancora alcuni con prezzi abbordabili. Nantes si lancia nell’avventura culinaria sulla grande Place du Commerce. In un’atmosfera d’epoca, il ristorante con 250 posti in sala e terrazza spera di cogliere la sfida della convivialità con un menù di piatti popolari, generosi e accessibili.

Le Bouillon du Commerce

Il più in vista: L’Observatoire du Gabriel a Bordeaux

Bar del ristorante
© Le Gabriel - Bar del ristorante

Un edificio Grand Siècle firmato Ange-Jacques Gabriel, nel cuore della Bordeaux storica, sulla magnifica Place de la Bourse disegnata da questo architetto di Re Luigi XV… Ecco la cornice del Gabriel, la cui apertura lo scorso autunno, anche se solo per qualche giorno, è stata un vero evento. Un bar dall’ambiente ovattato al pianoterra, un bistrot elegante al primo piano e in cima un ristorante gastronomico da 35 coperti battezzato giustamente L’Observatoire. Il giovane chef stellato Alexandre Baumard vi ufficia con maestria per un’esperienza culinaria di alto livello con carta dei vini super-specializzata e ambiziosa.

Le Gabriel

Il più mediterraneo: Le Chelala a Tolosa

In un contesto industriale con muri grezzi e colori accesi, Le Chelala non passa inosservato nel quartiere Victor-Hugo, uno dei più animati del momento a Tolosa. Con lo chef Gad Azran, che ha lavorato da Ducasse, al ristorante Jean-Georges a New York e all’elegantissimo Market, avenue Matignon a Parigi, il menù invita ad un viaggio intorno al Mediterraneo. Sapori del Libano, della Grecia, di Israele, del Marocco o della Turchia rallegrano i palati con grandi piatti da condividere, per non farvi mancare nulla.

Chelala

Il più conviviale: il Food Society a Lione

Interno del nuovo ristorante lionese
© Food Society - Interno del nuovo ristorante lionese

Eccone un altro! Dopo La Commune, Heat et Food Traboule, ecco Food Society, il quarto Food Court in 4 anni ad aprire nella capitale dei Galli. Questo nuovo tempio culinario dalle dimensioni XXL (3.000 m2, 10 chioschi di ristorazione, un bar e una grande terrazza) si installa nel centro commerciale La Part-Dieu. Food Society promette “tanto da vedere e da mangiare”: un arredamento colorato, una segnaletica originale, piatti della casa, eventi festosi e un impegno zero plastica. Nel casting, tra gli altri, l’épicerie-comptoir di La Mère Brazier, un’istituzione con due stelle Michelin, e il Café Terroir per la cucina nostrana.

Food Society

Il più Dolce Vita: Gigi a Ramatuelle sulla Costa Azzurra

Il ristorante
© Gigi Ramatuelle - Il ristorante

In riva al mare e aspettando Gigi a Parigi quest’autunno, benvenuti sulla spiaggia di Pampelonne, nascosta sotto la pineta a due passi da Saint-Tropez. Molto più di un ristorante, questa “seconda casa” intende essere un luogo di vita per riposarsi, condividere e creare ricordi indimenticabili. Nei suoi piatti, Gigi valorizza una cucina che coniuga i classici della cucina italiana e i piatti mediterranei imprescindibili. Occorrerà attendere dicembre 2021 per scoprire la residenza di Gigi in montagna, sulle alture della Val d’Isère.

Gigi

La vista più bella: Le Donjon a Etretat

Impossibile andare in Normandia senza passare da Etretat con le sue famose scogliere. Per terminare questa visita in bellezza, nulla di meglio di una cena con vista mare al ristorante Domaine Saint-Clair Le Donjon. Il suo talentuoso e giovane chef Gabin Bouguet ha ottenuto quest’anno la prima stella nella Guida Michelin, a soli 31 anni. Qui propone una deliziosa cucina a base di pesce fresco, carni locali, formaggi normanni e frutta e verdura di stagione, il tutto accompagnato da grands crus con, in particolare, alcuni vini prodotti nel Domaine Les Arpents du Soleil, in Normandia.

E a Parigi?

Stiamo assaporando anche la riapertura dei ristoranti nella capitale con nuovi indirizzi che faranno parlare di sé. Da La Forest al Palais de Tokyo all’incredibile Halle aux Grains, la tavola con Michel e Sébastien Bras ai fornelli, all’ultimo piano della Bourse de Commerce appena inaugurata. Scoprite la nostra selezione qui.

Per Pascale Filliâtre

Giornalista-viaggiatrice. Spesso sono andata in capo al mondo a cercare quello che la Francia offre… a due passi da casa.