10 città per uscire dalla mischia durante la Coppa del mondo di rugby 2023

Prossima tappa: Francia

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Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 2 dicembre 2019

Sarà la Francia ad avere l’onore di ospitare nel 2023 la Coppa del mondo di rugby XV, la 10º edizione di questa competizione che viene disputata ogni 4 anni dal lontano 1987. Dall'8 settembre al 28 ottobre 2023, il pallone ovale, di cui si festeggeremo i 200 anni, riunirà in Francia 20 squadre per 48 partite emozionanti! Parigi ovviamente sarà in prima linea con diverse partite disputate allo Stade de France di Saint-Denis, ma tra le città ospitanti ci sono anche Lione, Marsiglia, Nizza, Bordeaux, Nantes, Tolosa, Lille e Saint-Etienne. Allora, preparati per un "grande slam” di scoperte.

Parigi e Saint-Denis in prima linea

La Torre Eiffel a Parigi
© hetham/Adobe Stock - La Torre Eiffel a Parigi

La Coppa del Mondo di Rugby 2023 non poteva non iniziare qui! A Plaine Saint-Denis, appena a nord di Parigi, la prima partita della competizione sarà giocata allo Stade de France, il più grande stadio di Francia. E che partita! I Bleus francesi accoglieranno i terribili All Blacks. Anche le due semifinali, la finale per il bronzo e la finale saranno giocate a Parigi. Con le Olimpiadi del 2024 pochi mesi dopo, la Ville Lumière promette di essere più attraente che mai. Allora prendi la palla al balzo e vai a scoprire i suoi grandi musei, le sue belle mostre e i nuovi luoghi da non perdere... come il sontuoso Hôtel de la Marine sulla Place de la Concorde, la Bourse du Commerce, il nuovo tempio dell'arte contemporanea, o la Samaritaine e i suoi incredibili spazi di shopping, bellezza e ristorazione... Provali tutti!

Marsiglia, una grande "ouverture"

Marsiglia e lo Stadio Vélodrome dopo il tramonto.
© Vincent Ducheman - Marsiglia e lo Stadio Vélodrome dopo il tramonto.

Di solito è per le partite di calcio che lo Stadio Orange Vélodrome di Marsiglia vibra per le mille grida dei tifosi. Il rugby riuscirà a creare lo stesso effetto? La Coppa del Mondo 2023 sarà comunque l’occasione per fare il pieno di energia in una città che continua a reinventarsi. Dall’audace MuCEM con la sua copertura che ricorda un pizzo, di fronte al vecchio Porto, alla Friche de la Belle de Mai - di super tendenza - con i suoi 8.000 mq di tetti terrazzati, passando per i pittoreschi vicoli del quartiere del Panier, Marsiglia riesce a “placcare” tutti i pregiudizi e si apre a ogni possibilità di soggiorno in Provenza.

Bordeaux, arte in prima linea

Il Meca a Bordeaux
© Laurian Ghnitoiu - Il Meca a Bordeaux

Se c’è una città dove si può dribblare con l’Arte, quella è proprio Bordeaux! Il centro di Bordeaux, con i suoi oltre 350 edifici classificati come storici, è stato decretato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: dai suoi musei, uno più sorprendente dell’altro, all’incredibile Cité du Vin sulle rive della Garonna, alla Méca (Maison de l'économie créative et culturelle, nuovo polo culturale della città, ndr) o al MMM, il Musée Mer Marine, nel quartiere dei Bassins à flots, il più trendy del momento, con la sua ex base sottomarina ricca di esposizioni e animazioni… Prima o dopo le partite della Coppa del Mondo di rugby allo stadio Matmut Atlantico, Bordeaux, la bella capitale mondiale del vino, ti farà davvero girare la testa!

Tolosa, la festa in rosa

La Halle de la Machine a Tolosa.
© P.Nin - La Halle de la Machine a Tolosa.

A Tolosa, in Occitania, si giunge nella terra del pallone ovale. Le 4 partite della Coppa del mondo di rugby 2023, disputate allo Stadium, promettono di essere intense, sulla scia della città rosa (per via del colore dominante degli antichi edifici, ndr) sempre molto festosa. Non ci si annoia mai intorno alla grande piazza pedonale del Capitole e si può anche tenere "la testa tra le stelle" quando si visita la Cité de l’espace. Per non andare “fuori gioco”, bisognerebbe visitare anche l’ultima attrazione in ordine temporale: la Piste des Géants, per rivivere l’avventura dei pionieri dell’Aéropostale e salire a bordo di macchine straordinarie.

Lione, da prendere al balzo

Lo stadio Groupama di Lione e i suoi murales di arte urbana.
© Groupama Stadium / Stéphane Guiochon - Lo stadio Groupama di Lione e i suoi murales di arte urbana.

Dal vecchio quartiere medievale e rinascimentale ai piedi della collina di Fourvière che si percorre tra stradine e traboules (passaggi pedonali che permettono il transito diretto da una via cittadina all’altra, caratteristici di Lione, ndr) attraverso passaggi segreti, scale defilate e stilosissimi cortili interni, fino al tetto-terrazza dell'avanguardista Musée des Confluences, Lione non resta mai… in panchina! Sempre elegante, intrigante e sorprendente, la Cité des Gaules è anche una vera bonne vivante. Avviso agli amanti del rugby e della buona cucina: i suoi bouchons e la sua Cité de la Gastronomie ti faranno venire una fame da lupo! Dopo le partite al Groupama Stadium, bisogna proprio approfittarne…

  • Ufficio del turismo di Lione

Lille, decisamente accogliente

La Grand Place di Lille, nell'Hauts-de-France
© Brad Pict / Adobe Stock - La Grand Place di Lille, nell'Hauts-de-France

Prodezza tecnologica, lo stadio Pierre-Mauroy a Villeneuve d’Asq, dove si disputeranno le partite della Rugby World Cup 2023, non sarà l’unico edificio che ti stupirà nella metropoli di Lille. A due passi da lì c’è anche il LaM, il museo d’arte moderna, d’arte contemporanea e d’arte grezza, all’interno di un grande parco pieno di sculture. Poi, con poche fermate di metropolitana, si arriva al centro del capoluogo dell’Hauts-de-France - Alta Francia - con la sua atmosfera accogliente. Intorno alla Grand’Place e alle sue alte case del XVII secolo in mattoni rossi, si può disputare un altro genere di “partita”, degustando patatine croccanti o una deliziosa cialda alla vaniglia alla pasticceria Meert.

Nizza, passeggiata di salute

La Promenade du Paillon a Nizza.
© OTC Nice - La Promenade du Paillon a Nizza.

A Nizza non c’è bisogno di allenarsi per la dolce vita. Se le squadre che disputano la Coppa del Mondo di Rugby 2023 allo stadio Allianz Riviera suderanno sette camicie, gli spettatori potranno invece godere, senza temere alcuna penalità, dei piaceri della Costa Azzurra. Sulla mitica Promenade des Anglais, bagnata dal Mediterraneo, o nei piccoli villaggi arroccati dell’entroterra, nel mercato dei fiori o nelle stradine alla moda del Petit Marais, sulla terrazza del MAMAC, il Museo di arte moderna e di arte contemporanea o sul sito gallo-romano del quartiere di Cimiez, la vita sarà dolce. Garantito!

Nantes, la bella… équipe

Le Macchine dell’Île de Nantes a Nantes
© Franck Tomps Lvan - Le Macchine dell’Île de Nantes a Nantes

Allo stadio della Beaujoire a Nantes, quando non ci sono partite di rugby, si possono incrociare i “canarini”, il nomignolo assegnato alla squadra di calcio locale. Nella bella città sulle rive della Loira si può incontrare anche un enorme elefante, che porta a spasso i turisti sulla sua schiena e annaffia i passanti con la sua proboscide. Nell’area, ora ristrutturata, degli ex cantieri navali, si può salire su un carosello gigante con creature straordinarie. E presto sarà possibile salire tra i rami giganti di un albero di aironi. Non ci credi? Vedere per credere!

  • Ufficio del turismo di Nantes

Saint-Etienne, lo sport nel verde

La Cité du Design a Saint-Etienne.
© JL. Rigaux/Auvergne-Rhône-Alpes Tourisme - La Cité du Design a Saint-Etienne.

Nel centro della Francia (o quasi), Saint-Etienne ha saputo valorizzare il suo passato. E mentre si torna indietro nel tempo nell’emozionante Musée d’Art et d’Industrie e Musée de la Mine, il futuro si crea invece alla Cité du design. E se si desidera godere di un po’ di verde al di fuori del prato dello stadio Geoffroy Guichard, dove prima ancora del rugby è stato il calcio a vivere gli splendidi momenti dei «Verts» (i verdi, dal colore del logo e delle maglie della squadra locale, ndr), l’Alvernia e le sue montagne dai dolci pendii, i suoi vulcani dormienti e la sua bella campagna si trovano già alle porte della città.

Per Pascale Filliâtre

Giornalista-viaggiatrice. Spesso sono andata in capo al mondo a cercare quello che la Francia offre… a due passi da casa.