13 città da vivere in modalità slow fuori stagione

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Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 6 ottobre 2021, aggiornato il 3 agosto 2023

Goditi il momento e prenditi il tuo tempo durante un city break autunnale. La Francia coltiva questa douceur de vivre. Assaporando un buon pranzo, visitando una bella mostra o anche solo esplorando a piedi, in bici o in barca, ti invitiamo a (ri)scoprire 13 città francesi che ti faranno amare l’autunno! Totalmente e... in modalità slow.

#1 – Gite e deviazioni artistiche, nel Centro-Valle della Loira

Il Centre de Création Contemporaine Olivier Debré a Tours, Valle della Loira
© Ville de Tours / V.Liorit - Il Centre de Création Contemporaine Olivier Debré a Tours, Valle della Loira

A Tours spesso ci si accontenta di un breve giro “e poi via” verso i bellissimi castelli dela regione Centro-Valle della Loira. Tours, a solo 1 ora da Parigi, Città internazionale della gastronomia merita molto più di una visita al volo! Qui, i suoi quartieri storici, il suo centro storico in tufo, i suoi vicoli e le sue piazzette medievali ti riportano indietro nel tempo. Ma la sua place Plum’ (diminutivo di Plumereau) è anche, secondo la Lonely Planet, la più bella di Francia con le sue terrazze animate sia d’estate che d’inverno! E per chi ama l’arte contemporanea, il Centre de Création Contemporaine Olivier Debré (CCCOD), il top del design, è vicinissimo. Per arrivarci, puoi prendere il tram firmato… Daniel Buren. Artistico, non c’è che dire!

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#2 - Strasburgo, a due ruote dal fiume Ill alle isole in Alsazia

I canali di Strasburgo, Alsazia
© AdobeStock / Inna - I canali di Strasburgo, Alsazia

Sapevi che Strasburgo è la prima città “ciclabile” di Francia? Quindi, prima di intraprendere la Strada del Vino dell’Alsazia con i suoi villaggi fioriti, inizia con un piacevole giro in bici tra le isole e i canali, i ponticelli e le bucoliche banchine della capitale alsaziana. Lungo l’Ill, affluente del Reno che abbraccia il centro storico e la graziosa Petite France, il tuo punto di riferimento sarà sempre la maestosa cattedrale. Avrai tutto il tempo per scendere dalla sella e scoprire il 5ème Lieu, unospazio espositivo dedicato al patrimonio e all’architettura. Un consiglio? Sii sostenibile, anche per quanto riguarda l’alloggio, soggiornando al Tandem, il primo hotel eco-responsabile di Strasburgo e… amico dei ciclisti, ovviamente!

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#3 – Lione, tra 'food court' e 'traboule'

Lione by night
© AdobeStock / Béatrice Prève - Lione by night

Per giocare a nascondino con i tesori del patrimonio di Lione, scopri i traboule! Percorrendo i passaggi, le scale nascoste e i cortili interni che collegano le strade e i vicoli dei quartieri della Vecchia Lione e della Croix Rousse, scoprirai vere e proprie meraviglie, anche in realtà aumentata grazie alla app “Traboules”. Cogli anche l’occasione per contare i Bouchon, ristoranti tipici che propongono le specialità locali. E visita i luoghi che fanno vibrare la città della gastronomia: il bellissimo Musée des Confluences ovviamente, ma anche 4 food court, nuovi e moderni templi culinari. Dopo La Commune, Heat e Food Traboule, Food Society e i suoi chioschi gourmet si sono trasferiti nel centro commerciale Lyon-Part-Dieu. C’è tanto da vedere e da assaggiare!

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#4 - Nantes, un viaggio straordinario nei Pays de la Loire

L'opera di Daniel Buren, da scoprire sulle banchine di Nantes, nella regione del Pays de la Loire.
© AdobeStock / Henryk Sadura - L'opera di Daniel Buren, da scoprire sulle banchine di Nantes, nella regione del Pays de la Loire.

Inizia con la nuovissima e luminosa stazione ferroviaria e la sua passerella panoramica progettata da Rudy Riciotti, l’architetto del Mucem di Marsiglia. Quindi, da qui basta seguire la linea verde disegnata a terra per intraprendere “Le Voyage à Nantes”, un percorso ludico e artistico attraverso la città. In una sessantina di tappe, potrai passeggiare e esplorare a tuo ritmo, per incontrare tesori imperdibili e poco conosciuti. Lungo il percorso, un grande elefante e macchine straordinarie, come uscite da un romanzo di Jules Verne, un bellissimo castello, un coinvolgente Museo d’Arte, il vivacissimo centro “Hangar à bananes” con bar-caffè e gallerie alla moda lungo le rive della Loira, un belvedere a forma di nido sul fianco di una scogliera, e da qui al 2027 un gigantesco "Albero degli aironi" sapranno sorprenderti… Pronto a partire?

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#5 - Amiens, una crociera naturale nella Francia del Nord

Una passeggiata negli 'hortillonnages' di Amiens, Hauts-de-France.
© Adobestock / Stéphane - Una passeggiata negli 'hortillonnages' di Amiens, Hauts-de-France.

Una crociera vegetale, tra orti di porri, cavoli, carote e appezzamenti fioriti, cosa ne dici? Ti ispira fare la spesa sull’acqua, direttamente dai piccoli produttori della zona? Con i loro hortillonnage, un antico termine locale che designa i giardini galleggianti dove si pratica l’orticoltura, oggi Amiens è sulla cresta dell’onda, naturalmente! In una tradizionale barque à cornet (barca a fondo piatto), ai comandi di una barca elettrica o in bicicletta, lungo i canali dell’affascinante quartiere di Saint Leu, adorerai esplorare questo paesaggio acquatico. Una boccata d’aria pura, calma bucolica e colori autunnali a poche centinaia di metri dalla cattedrale gotica più grande del mondo. Una splendida tappa!

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#6 - Rouen, a piccoli passi in Normandia

Place du Lieutenant-Aubert, nella vecchia Rouen, in Normandia.
© samael334 / Adobe Stock - Place du Lieutenant-Aubert, nella vecchia Rouen, in Normandia.

Giovanna d’Arco, gli impressionisti o anche Gustave Flaubert, di cui nel 2021 la Normandia festeggia il bicentenario della nascita… Tanti fili conduttori storici e artistici per (ri)scoprire Rouen, i suoi vicoli pittoreschi, le sue case a graticcio, i suoi golosi mercati, ma anche le sue banchine sulla Senna percorribili solo da pedoni e ciclisti. Hai voglia di sfogarti un po'? Prova un Run&Visit, un nuovo tipo di visita con una guida appassionata di corsa e storia. E approfittane per fare una pausa nella vecchia Rouen, nell'Aître Saint-Maclou, restaurato nel 2020. Tra spazi espositivi, gallerie d'arte e un delizioso giardino d'inverno, questo ex cimitero ossario del Medioevo è un'oasi di tranquillità. Colpo di fulmine assicurato!

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#7 - Rennes, un paradiso per i gourmet in Bretagna

Casa a graticcio a Rennes in Bretagna
© AdobeStock / Laurent (Pictarena) - Casa a graticcio a Rennes in Bretagna

Ogni sabato mattina, a Place des Lices è un turbinio di colori e profumi. Orticoltori e pescivendoli, produttori locali e attivisti del mangiar sano sistemano le loro bancarelle in file strette. Benvenuto in uno dei mercati più grandi e antichi della Francia in una città che coltiva sia la tradizione delle galette saucisse (galette alla salsiccia) che l’innovazione bistronomica. A Rennes, ottimi ristoranti e piccoli indirizzi gourmet, biologici e locali stuzzicheranno le tue papille gustative. Vuoi provarne alcuni? Parti per un Food Mood Tour alla scoperta di alcuni tesori culinari: 3 ore, 6 tappe e altrettante degustazioni… Non ti basta? Negli ampi spazi della Criée-Marché Central, il Marché à Manger riunisce ogni 1° domenica del mese i migliori chef e food truck bretoni in un’atmosfera festosa. Tutti a tavola!

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#8 - Digione, una bella storia in Bourgogna-Franca Contea

Llace François Rude, Digione,  Borgogna-Franca-Contea.
© Adobestock / Jasckal - Llace François Rude, Digione, Borgogna-Franca-Contea.

Tra terreni e vigneti prestigiosi, la Borgogna in autunno è un autentico splendore quando brilla di rosso e oro. È anche la stagione migliore per scoprire Digione, le sue gustose specialità, il suo dolce vivere e la sua Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin aperta dal 2022. Nel centro interamente pedonale, la capitale dei Duchi di Borgogna ti invita a passeggiare tra case a graticcio, chiese romaniche e gotiche, palazzi e halles gourmandes dove ti consigliamo di fare il brunch domenicale. Per essere sicuro di non perderti nulla, segui il gufo! Il portafortuna degli abitanti di Digione, scolpito sui contrafforti della cattedrale, indica 22 tappe a partire da Place Darcy e dal suo incantevole giardino rinascimentale. Il Palazzo dei Duchi, la Torre Philippe le Bon, il Musée des Beaux-Arts… Che storia!

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#9 - Bayonne, lo spirito della festa in Nouvelle-Aquitaine

Bayonne, nei Paesi Baschi, è famosa per le sue facciate colorate.
© Adobestock / Boris Stroujko - Bayonne, nei Paesi Baschi, è famosa per le sue facciate colorate.

Ongi Etorri significa “benvenuto” in basco. Sentirai in continuazione questa espressione, perché qui a Bayonne, come in tutti i Paesi Baschi, il senso dell'ospitalità è importante! Ecco quindi una città che saprà intrattenerti con il suo centro storico eccentrico e colorato, le sue case a graticcio tutte ravvicinate, i suoi bastioni, le sue halles gourmet e la sua imponente cattedrale gotica. E saprà farti venire voglia anche di tornare, se non altro perché nel 2024 riaprirà il museo Bonnat-Helleu con la sua inestimabile collezione di opere di Raffaello, Michelangelo e Leonardo da Vinci, la più grande collezione dopo quella del Louvre! Nel frattempo, su entrambi i lati della Nive, la Grande e la Petite Bayonne hanno già tutte le carte in regola per conquistarti. Circuito del cioccolato o Street art (altra specialità locale poco conosciuta)? Ti consigliamo entrambi!

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#10 – Tolosa, fiume e canali in Occitania

Tolosa, Occitanie.
© Adobestock / Yvann K - Tolosa, Occitanie.

C’è Place du Capitole, il cuore emblematico di Tolosa e tutt’intorno un’impressionante concentrazione di notevoli monumenti, dalla Basilica di Saint-Sernin recentemente rinnovata al Couvent des Jacobins, passando tra la sontuosa casa comunale Assézat, che ospita le opere della Fondation Bemberg, la cui riapertura è prevista per il 2023, Les Abattoirs e la sua collezione d'arte contemporanea, e Les Halles de la Cartoucherie, un nuovo spazio per terzi che aprirà nel settembre 2023. , senza dimenticare Les Abattoirs con la loro collezione di arte contemporanea. Ma la città rosa, Cité dello spazio e dell’aeronautica, svolge il suo filo verde anche lungo la Garonna. Ed è bello pedalare nella morbida luce autunnale lungo le banchine e lungo le alzaie ombreggiate da platani centenari e delimitate da splendide case. Fai una pausa nella vivace Place Saint-Pierre o nel Port de la Daurade. E poi? Cosa ne dici di arrivare fino al Canal du Midi…?

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#11 – Vista indimenticabile a Marsiglia, in Provenza-Costa Azzurra

Il Mucem a Marsiglia, Provenza
© AdobeStock / Kurlin Arts - Il Mucem a Marsiglia, Provenza

Dalla Canebière, l'arrivo sul Vieux Port provoca sempre un'emozione. E non solo perché si può passeggiare la testa in giù grazie al grande cielo artificiale a specchio, concepito da Norman Foster per invertire il punto di vista dei passanti. Qui, tutto l'anno, a qualsiasi ora, la luce è magnifica. A sinistra, sulla collina, domina la basilica Bonne Mère. A destra, il pittoresco quartiere del Panier, intorno alla Vieille Charité, ti offre un cambio di scenario. E' proprio percorrendo le sue stradine costellate di terrazze e negozi di artigiani e artisti, e poi una vertiginosa passerella che si giunge al MuCEM. Nella sua maglia di cemento, questo nuova star della città focese è magnifica! Expo o no, non perdetere il percorso "traforato" verso il tetto. Ombre e luce, cielo e Mediterraneo...

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#12 - Ajaccio, passando per le Isole Sanguinarie in Corsica

Le Isole Sanguinarie al largo di Ajaccio in Corsica
© AdobeStock / Laura - Le Isole Sanguinarie al largo di Ajaccio in Corsica

In Corsica, l’estate può giocare i tempi supplementari fino a ottobre o addirittura novembre. Una bassa stagione che regala splendidi momenti ad Ajaccio e nel suo incantevole golfo. Quindi, se ti sei perso la mostra che la Grande Halle de la Villette di Parigi ha dedicato a Napoleone, non è troppo tardi per seguirne le orme nella sua città natale. Fan o meno dell’Imperatore dei francesi, il percorso ti guiderà inevitabilmente alla luminosa Place Foch, verso la Maison Bonaparte e l’imperdibile Palais Fesch, dove è ospitato il Museo di Belle Arti con un’inestimabile collezione di dipinti italiani. Preferisci un tuffo nella natura? Allora imbocca il Sentier des crêtes per un’escursione al profumo di mirto, cisto e immortale. Al tramonto, quando il Golfo di Ajaccio e le Isole Sanguinarie si abbracciano, le emozioni sono garantite.

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#13 - Parigi, sempre!

Parigi, la Senna d’autunno
© AdobeStock / Samott - Parigi, la Senna d’autunno

Da cosa iniziare? Dal Musée Histoire de Paris Carnavalet? Dall’Hôtel de la Marine in Place de la Concorde? Dalla Collezione Pinault alla Bourse du Commerce? O da La Samaritaine con i nuovi spazi shopping, beauty, ristorazione…? Parigi, come sempre è all'atezza della sua reputazione e ti farà girare la testa. La Ville-lumière si è rimessa a nuovo e in poche settimane ha lanciato una nuova serie di eventi. E arriva al momento giusto perché l’autunno è sicuramente la stagione più bella per (ri)visitarla: romanticissima quando il foliage degli alberi dei parchi e dei giardini si accende d’oro. E per quanto riguarda le belle e grandi mostre: Picasso, Rodin, Botticelli e anche Dalì e Banksy… Ti aspettiamo!

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Per Pascale Filliâtre

Giornalista-viaggiatrice. Spesso sono andata in capo al mondo a cercare quello che la Francia offre… a due passi da casa.