5 minuti per sapere tutto sui Cammini di Santiago di Compostela

Patrimonio Mondiale Unesco

SpiritualitàNatura e Attività Outdoor

ACIR JJ Gelbart
© ACIR JJ Gelbart

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 8 luglio 2018, aggiornato il 20 marzo 2024

Vuoi provare l'esperienza umana e spirituale del pellegrinaggio? Prima di prendere il bastone da pellegrino, prenditi cinque minuti per preparare il tuo itinerario, che inizi in Alvernia, Occitania, Hauts-de-France o Normandia...

L’accessorio del pellegrino

Ogni buon jacquet – nome che viene dato ai pellegrini di Santiago – che si rispetti deve essere munito del suo bourdon, il bastone di legno del pellegrino sormontato da un pomello, ispirato a quello di San Giacomo. Oggi esistono versioni più moderne (e leggere) ma si trovano ancora quelli autentici fabbricati artigianalmente.

Tutte le strade portano a Compostela… o quasi!

ACIR JJ Gelbart
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Ora che hai il bastone, tocca scegliere l’itinerario. In Francia, quattro vie simboliche permettono di raggiungere il luogo del santo in terra di Spagna. Tutte hanno come punto di partenza un grande santuario: San Martino a Tours, La Madeleine a Vézelay, Notre-Dame du Puy e Saint-Gilles du Gard. Le quattro vie francesi si uniscono alla frontiera spagnola per formare una strada unica fino a Compostela.

Un patrimonio diffuso

Vuoi fare scoperte del patrimonio? La sezione francese dei Cammini di Santiago, diversamente dal percorso lineare nella parte spagnola, è costituita da 80 monumenti, complessi architettonici e sezioni di sentieri sparsi per tutto il territorio. L’Occitania e la Nuova Aquitania sono le regioni che comprendono il maggior numero di siti, ma si possono seguire le tracce dei pellegrini anche a Mont-Saint-Michel in Normandia, alla Tour Saint-Jacques a Parigi o ancora visitando la cattedrale di Amiens, nella regione Hauts-de-France.

Romanico o gotico?

ACIR Compostelle JJ Gelbart
© ACIR Compostelle JJ Gelbart

Oltre all’aspetto spirituale, i Cammini di Santiago offrono anche un bel panorama dell’architettura medievale. A cominciare dalle chiese e abbazie che costellano il percorso. Gli appassionati di arte romanica ammireranno la chiesa di Sainte-Foy di Conques, Notre-Dame-du-Port a Clermont-Ferrand o ancora la basilica di Saint-Sernin a Tolosa. Le cattedrali di Amiens e Bourges sono invece splendidi esempi di gotico.

Reliquie (non sempre) autentiche

Una successione di reliquie scandisce il percorso dei pellegrini. Come il Sudario dell’Abbazia di Cadouin, in Nuova Aquitania. Considerato il tessuto che avrebbe avvolto la testa di Cristo nella tomba, questa reliquia della Passione ha reso famosa l’Abbazia di Cadouin. Fino al 1934, quando arrivò la sentenza: il sudario in realtà è stato tessuto nell’XI secolo in Egitto e non ha mai avvolto la testa di Cristo. Oggi se ne può comunque ammirare una copia all’ingresso del chiostro dell’abbazia.

Nome in codice: GR 65

JP Salmon ACIR Compostelle
© JP Salmon ACIR Compostelle

Santiago di Compostela vuol dire anche sport, con non meno di 5.500 chilometri di sentieri segnalati dalla Federazione Francese della Randonnée, conosciuti sotto il nome di GR 65. La via principale è la via Podiensis, la "Strada di Puy", che inizia a Ginevra in Svizzera e attraversa 13 dipartimenti per arrivare a Saint-Jean-Pied-de-Port, nel Paese Basco. Ovvero circa 1 100 chilometri di sentieri che offrono paesaggi molto vari, dai boschetti della Svizzera alle cime innevate dei Pirenei, passando per i vulcani dell’Alvernia.

Per Constance Dive

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