6 passeggiate fuori dai sentieri battuti in Valle della Loira

Provo un certo fascino per i ponti e il pont-canal di Briare non può che conquistare il mio sguardo: un’opera che ha il compito di condurre un canale sulla Loira. Il pont-canal di Briare è stato per molto tempo il più lungo (662 m) al mondo nel suo genere. Con i suoi lampioni e i suoi obelischi ornati di sculture, coniuga eleganza e dismisura. Prima della sua messa in funzione alla fine del XIX secolo, le imbarcazioni che navigavano sul canale laterale della Loira dovevano rientrare nel letto del fiume a monte, in corrispondenza di un passaggio pericoloso, delimitato dalle chiuse di Mantelots e di Combles che potevano terminare questa traversata nella Loiret.

Anche nella Valle delle Loira c’erano le trincee, quelle di Sablonnières. Ma qui, ovviamente, si trattava di un sito della base posteriore, dove i soltati si allenavano sulle alture di Chambon-sur-Cisse nel cuore della foresta di Blois. Per molto tempo ignorate, sono state recentemente valorizzate grazie all’iniziativa di uno storico del luogo. Questo signore appassionato è pronto a farti scoprire un luogo che all’apparenza potrebbe sembrare banale, ma in realtà è ricco di storia. Un luogo che peraltro si presta per una passeggiata digestiva, dopo aver appagato un’altra forma di curiosità, questa volta gastronomica, sedendovi a tavola al ristorante Assa.

Tra Anjou e Touraine, Candes-Saint-Martin e Montsoreau sono due incantevoli borghi che si estendono tra i vigneti e le rive della Loira, dove sorge il castello di Montsoreau. Passeggia per le loro viette, che tagliano le colline di tufo e raggiungono le colline di Candes-Saint-Martin, dopo aver ammirato la collegiata. Potrai approfittare di uno stupendo panorama della Vienne che si immette nella Loira.

Ufficio del turismo di Touraine Ufficio del turismo di Saumur

Dal “castello di ghiaccio” di Brézé alle immense caverne-cantine dei produttori di Saumur, passando per i borghi più lontani di Trôo e di Bourré, Doué-la-Fontaine occupa un posto di rilievo tra i siti trogloditici della regione. Sono due i luoghi davvero imperdibili. Da una parte, le cantine-cattedrali dell’ex-cava di Falun des Perrères e la loro scenografia fiabesca; dall’altra, il sito Troglodytes et sarcophages, trogloditi e sarcofaghi, che ripercorre 1 500 anni di storia con una guida che non manca di umorismo. Non lontano dalla misteriosa caverna dalle pareti scolpite di Denezé-sous-Doué, la città ospita ancora le rovine di un palazzo carolingio, et anche uno zoo, in parte scavato nella roccia.

Ultimo sito di questo genere a rimanere attivo in Francia, le cave di ardesia di Trélazé hanno cessato la loro attività nel 2014. Ormai costituiscono un piacevole parco alle porte di Angers, dove colline artificiali e cave allagate si alternano ai vecchi pozzi di miniera per quasi 4 km. La pista ciclabile La Loire à Vélo fa una piccola deviazione, e chi vuole lasciare le rive della Loira può raggiungere, da Angers, l’alzaia della Mayenne.

Ufficio del turismo di Anjou

A sud-oves di Angers, il comune di Béhuard ha la particolarità di essere completamente su un’isola. Consapevole di questo, non ti stupirai al tuo arrivo quando leggerai il cartello “salvo in periodo di piena, il borgo si visita a piedi”. L’Isola di Chalonnes, che ospita un inaspettato caffè-museo dedicato a Lenin, è la più lunga della Loira (più di 10 km). Si estende fino al borgo di Montjean-sur-Loire, che conserva interessanti resti legati allo sfruttamento della calce e un curioso pozzo di una vecchia miniera di carbone. Tanti reperti che hanno fatto la storia della Valle della Loira.