6 segreti di Mont Saint-Michel

Meraviglia circondata dal mare

NormandiaCultura e PatrimonioNatura e Attività Outdoor

© L. Leloup D. Dumas CRT Normandie
© © L. Leloup D. Dumas CRT Normandie

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 21 luglio 2018, aggiornato il 18 marzo 2024

Da 13 secoli questo isolotto roccioso, nel cuore di un’immensa baia, alla cui sommità sembra lievitare una abbazia meravigliosa, si erge quasi fosse un miraggio. Uno spettacolo che affascina, sempre.

Un miracolo architettonico

© Sabina Lorkin Anibas Photography - CRT Normandie
© © Sabina Lorkin Anibas Photography - CRT Normandie

I costruttori del Medioevo hanno fatto l’impossibile, nonostante la topografia accidentata del luogo. In principio, ergendo nell’Anno Mille una chiesa preromanica, quindi nell’XI secolo un’abbaziale romanica e, nel XIII secolo, una splendida elevazione gotica battezzata « La Meraviglia » e simbolizzata da due edifici di tre piani poggiati, come per miracolo, sulle pendici del monte di roccia e coronati da un chiostro e un grande refrettorio. Dal sagrato ovest, la vista sulla baia è unica!

Un angelo nel cielo

Pesa 820 chili, misura 3,5 metri e abbatte fiero il drago dell’Apocalisse arroccato sll’estremità del campanile dell’abbazia, a 156 metri sul livello del mare. Tirato giù, restaurato e ridorato nel 2016, l’arcangelo San Michele ha ritrovato il suo posto sulla sommità del Mont, come una star… in elicottero.

Il ritorno dell’isola

I monaci benedettini del Medioevo avevano scelto il Mont Tombe per la sua posizione unica, al fondo di una baia invasa dalle acque dell’oceano in funzione delle maree. Ma il progressivo insabbiamento della baia ne ha compromesso il futuro di isola. Sono stati necessari 10 anni di lavori giganteschi avviati nel 2005 e la costruzione di una diga (che si visita) per restituire il suo carattere marittimo al più straordinario degli edifici religiosi.

Uno spettacolo unico al mondo

La baia di Mont Saint-Michel è lo scenario delle più grandi maree dell’Europa continentale, che registrano fino a 15 metri di variazione di livello dell’acqua! Quando il coefficente delle maree supera 110, il Mont torna ad essere un’isola, per qualche ora. E lo spettacolo è grandioso. L’acqua ricopre il guado, il Mont è isolato dai suoi accessi e sembra galleggiare sulle onde. Grazie al ponte-passerella inaugurato nel 2015, si può raggiungere il sito anche con l’alta marea.

Sulle sabbie mobili

Camminare a piedi nudi sulla sabbia, nel letto dei piccoli corsi d’acqua della baia, per raggiungere la "Meraviglia"… La traversata della baia, come i pellegrini del Medioevo, è un’esperienza indimenticabile! Ed è l’occasione per farsi raccontare da una guida le leggende e i segreti del luogo e del suo ecosistema, unici al mondo.

Agnelli al sapore dell’oceano

È l’erba irrigata dall’acqua di mare, ricca di sali e di minerali, che dona, si dice, un gusto unico alle loro carni. Allevati sui pascoli della baia di Mont-Saint-Michel, gli agnelli dei cosiddetti « prés salés », i prati salati, sono famosi per il sapore incomparabile, che ha valso loro il marchio doc. Da degustare in un pranzo gastronomico, dopo essere saliti al Mont.

Per Pascale Filliâtre

Giornalista-viaggiatrice. Spesso sono andata in capo al mondo a cercare quello che la Francia offre… a due passi da casa.