7 borghi arroccati per contemplare il Mediterraneo dall’alto

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Artur Bogacki - Adobe Stock
© Artur Bogacki - Adobe Stock

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 24 luglio 2019

Chi ama il litorale della Costa Azzurra, le sue spiagge e promontori, le croisette e promenade, da Nizza a Cannes, non potrà non amare anche l’entroterra e i suoi borghi arroccati, con una vista mozzafiato sul Mediterraneo e le Alpi, a pochi chilometri dalla costa. Per godere di un po’ di frescura in altezza, oziare a un tavolino all’aperto di un bar, aggirarsi tra stradine ombreggiate, visitare interessanti musei e siti storici... Ecco la nostra selezione.

Vence, il must

Paul Prescott / Adobe Stock
© Paul Prescott / Adobe Stock

Costruita di fronte al mare, addossata ai baous, i tipici scogli dalle cime piatte, Vence sembra essere stata risparmiata dal tempo. Si passeggia lungo strette e pittoresche stradine, tra case medievali e adorabili piazzette, tra negozi e gallerie. Al pari di Saint-Paul de Vence, feudo della fondazione Maegh, a pochi chilometri, anche Vence è prediletta da artisti e artigiani. Matisse vi eresse la sua Cappella del Rosario, bianca e commovente con le sue tegole verniciate di blu e le vetrate che filtrano la bella luce della Costa Azzurra. Vence

Èze village, dove osano le aquile

Gaël SIMON - CRT Côte d'Azur France
© Gaël SIMON - CRT Côte d'Azur France

È una cittadina medievale eretta come un nido d’aquila a strapiombo sul Mediterraneo, impreziosita da un giardino esotico incastonato tra le rovine di un’antica fortezza. Il sito di Èze village è uno dei più belli della Costa Azzurra e il suo panorama, che abbraccia il Mediterraneo fino al Golfo di Saint-Tropez, è probabilmente uno dei più straordinari. Negozi, officine artigianali, fabbriche di profumi, hotel e ristoranti stellati completano la scena. Più giù, Èze marina, piccola stazione balneare con le sue deliziose ville Belle Époque, non è da meno. Èze

Gilette, la douceur de vivre

gumbao - Adobe stock
© gumbao - Adobe stock

Si vedono solo loro, spuntare ad ogni curva man mano che ci si avvicina a questa bella cittadina abbarbicata a 400 m di altitudine: su uno sperone roccioso, le rovine del vecchio castello dell’Aiguille vegliano da 800 anni su Gilette e i suoi abitanti. Vi si accede attraversando stradine silenziose e variopinte che raccontano la douceur de vivre locale e la passione per le tradizioni. Lavatoi, fontane, frantoi e il piccolo Museo dei mestieri di una volta invitano a pause rinfrescanti e interessanti. Il belvedere e la spianata del castello con le loro spettacolari vedute sul borgo, le montagne e i fiumi circostanti fino al Mediterraneo ricompensano i più arditi. Gilette

Cagnes-sur–Mer, l’esteta

Curto - Adobe Stock
© Curto - Adobe Stock

À Cagnes-sur-Mer c’è la spiaggia e Polygone Riviera, il primo centro commerciale all’aperto. C’è anche, sulle alture, un autentico borgo medievale con il suo castello-museo Grimaldi che domina il mare dalle merlate. Poi c’è Haut-de-Cagnes, che ha ammaliato tante personalità e artisti, come il pittore Auguste Renoir, di cui è visitabile la bella dimora nel Domaine des Collettes. La larga piazza della cittadina, attorniata da strade pedonali su cui affacciano deliziose casette fiorite, ospita animate partite di pétanque organizzate dagli abitanti. Ma è uno spettacolo imperdibile anche il tramonto sulla piazza. Cagnes-sur-Mer

Carros, il pittoresco

Jan Piotr / Adobe Stock
© Jan Piotr / Adobe Stock

Le cime del parco nazionale del Mercantour fanno da sfondo a questo delizioso paesino dall’architettura medievale classica e le casette antiche che hanno valso a Carros l’inserimento nella lista dei siti pittoreschi delle Alpes-Maritimes. Situato a 400 m di altitudine, Carros offre ai visitatori un sublime panorama sulla piana del Var, dal mare fino alle vette delle Alpi. Il castello ospita un Centro internazionale di arte contemporanea. Carros

Tourrette-Levens, la bianca

Luna / Adobe Stock
© Luna / Adobe Stock

Da una parte il mare, dall’altra la montagna. Dovunque si posi lo sguardo, dalle alture di Tourrette-Levens il panorama è straordinario. Stretto attorno alla torre quadrata del suo antico castello che fu, si dice, uno dei più belli della regione, il borgo seduce a prima vista. Bastioni e vecchie dimore in pietra bianca creano una composizione perfetta e armoniosa che induce a prolungare la visita. Grazie anche ai tanti musei: storia naturale, farfalle, mestieri tradizionali, preistoria accolgono gratuitamente i visitatori. Tourrette-Levens

Falicon, la fortezza

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© Jon / Adobe Stock

Falicon, eretto su una collina coltivata a olivi e fichi soprastante la città di Nizza, sembra vegliare sulla sua grande vicina. Per visitare questo borgo situato dentro bastioni dove ancora si aprono porte fortificate, occorre spingere sui polpacci, ma la piacevolezza dei luoghi fa presto dimenticare la fatica della salita tra strade, scalini, piazzette lastricate, passaggi a volta e case barocche dalle facciate color pastello e sorprendenti affreschi in trompe-l’œil. Dall’altopiano Bellevue (mai nome fu più azzeccato), il panorama è semplicemente mozzafiato. Falicon

Per saperne di più:

Per Pascale Filliâtre

Giornalista-viaggiatrice. Spesso sono andata in capo al mondo a cercare quello che la Francia offre… a due passi da casa.