Nella Champagne non c'è soltanto lo champagne… Girare per cantine prima di Natale, è l'ideale. Ma andarci ad assaporare il ritorno della primavera, è ancora meglio!
Aprire la stagione delle spiagge
Non è la prima cosa a cui si pensa, ma anche nella Champagne esiste la spiaggia. Quella del lago di Der, il più grande lago artificiale d'Europa – ben 48 km² – perfetto per iniziare la stagione!
Pic-nic tra le viti
Il luogo ideale? Hautvillers, culla dello champagne. Tappa obbligata alla tomba di Dom Pérignon. Poi, con il vostro cestino da pic-nic e il vostro partner sottobraccio, infilatevi tra i filari di ceppi verdeggianti per una colazione sull'erba.
Sorseggiare in vetta
Di solito è lo champagne che dà alla testa. Non stavolta. Il Perching Bar ha agganciato secchielli da champagne e altalene a 6 m d'altezza, nel bel mezzo della foresta di Verzy. Il calice, bisogna guadagnarselo!
Darsi al glamping
Il glamping è come il camping, ma più glamour e confortevole. A Bar-sur-Aube vuol dire passeggiate nel bosco, serate attorno al fuoco, bagni a mezzanotte nel lago… Al posto di tenda e sacco a pelo, però, un vero letto morbido e caldo, in una roulotte dallo charme retrò, rivestita di legno chiaro.
Cavalcare nel bosco
Per fortuna la caccia al cervo non è più di tendenza. Via libera perciò a cavalcate nella foresta demaniale di Der. Una volta confermati i cavalieri, scegliete la montatura. Preferite giocare ai grandi signori? Il vostro calesse è pronto…
Familiarizzare con l’Art Déco
Dopo la Prima Guerra mondiale, Reims ha dovuto ricostruirsi. Ha optato per lo stile Art Déco. Approfittate delle prime belle giornate per scoprire la città seguendo il circuito “Art Déco”, identificabile dai pannelli arancioni progettati da Philippe Starck.
Fare un'immersione nel verde
La "coulée verte" è una pista di 18 km lungo la Vesle. A piedi, in bicicletta o sui pattini a a il percorso sopraelevato vi condurrà nei parchi di Grenouilles, della Roseraie e della Cerisaie. Un percorso pedagogico attende i più piccoli, il viale dei tigli.
Per approfondire:
Per Lisa Azorin
Giornalista-redattrice