Innovativi e duraturi: 9 progetti che trasformano Parigi

Architettura del futuro

ParigiCultura e Patrimonio

Sou Fujimoto Architects et Manal Rachdi - OXO Architects, Compagnie de Phalsbourg et Ogic - Morph
© Sou Fujimoto Architects et Manal Rachdi - OXO Architects, Compagnie de Phalsbourg et Ogic - Morph

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 13 gennaio 2019, aggiornato il 2 gennaio 2024

Il progetto Grand Paris è ormai avviato e, per rispondere alle sfide di questa mutazione, l’intero paesaggio urbano subisce una metamorfosi. E sedurrà i viaggiatori più curiosi! Vi portiamo alla scoperta in anteprima di nove monumentali progetti che prefigurano la Parigi del futuro. All’insegna dell’ecologia e dell’innovazione. Ed è già domani...

Dopo il rinnovo delle Halles e la pedonalizzazione degli argini della Senna, Parigi prosegue la sua trasformazione e si spinge oltre il limite della circonvallazione esterna. Da confine cittadino, il famoso boulevard périphérique assume ora la funzione di “ponte”. La capitale e i comuni limitrofi si stanno abituando a progetti impressionanti, ispirati alle tecnologie più innovative, la valorizzazione della cultura e la tutela dell’ambiente. Riqualificazione di aree cittadine abbandonate e di vecchi atelier dismessi, trasformazione delle stazioni in luoghi da vivere, creazione di eco-quartieri fanno parte di questa cura di giovinezza. Entriamo un po’ più nel dettaglio dei progetti più emblematici.

Un nuovo punto di vista panoramico

David-Chipperfield-Architects
© David-Chipperfield-Architects

Anche nel cuore della città, Parigi si trasforma. Sulle rive della Senna esiste un sito ancora sconosciuto al grande pubblico. Attualmente una parte dei 40.000 m² di questo edificio è occupata dagli Ateliers Parisiens d’Urbanisme. Trasformare l’esistente senza snaturarlo sono le parole d’ordine del progetto “Morland mixité Capitale”. Un hotel, uffici, palestra e mercato arricchiranno questo futuro spazio multifunzionale. Avviso agli amanti delle viste panoramiche: dall’alto dell’edificio si potrà godere di una vista a 180 gradi sulla città…

Lo sport in primo piano

Woodeum SAS Hardel et Le Bilhan architectes
© Woodeum SAS Hardel et Le Bilhan architectes

Vero e proprio anello di congiunzione tra Paris e Vanves, il progetto battezzato “De Sport, de nature et de bois”, lo sport, la natura, il legno, abolisce i confini tra Parigi e i comuni limitrofi. Il grande edificio si annuncia come un vasto spazio di vita e di pratica dello sport nel sud della capitale. Nell’ottica delle Olimpiadi 2024 che si svolgeranno a Parigi, 2.500 m² saranno dedicati alle attività fisiche. Anche gli sportivi più esigenti saranno accontentati!

La riqualificazione delle Halles Pouchard

D.R.
© D.R.

Adibite un tempo alla produzione di tubi d’acciaio, le Halles Pouchard si preparano a vivere una nuova vita. L’edificio, situato in una posizione ideale a nord di Parigi sul canale dell’Ourcq che ne lambisce i muri, ospiterà il progetto “Grandes Serres”, vera e propria transizione tra antica funzione industriale e spazio comunitario innovativo. L’edificio accoglierà anche un hotel, un teatro, gallerie d’arte e ristoranti. I 100.000 m² di questo colossale progetto sedurranno sicuramente gli appassionati di cultura e architettura.

Nel verde di Porte de La Chapelle

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Situato tra Porte de la Chapelle e il Parco de la Villette, il sito Éole-Évangile forma un vasto triangolo di quasi 13.000 m². Il progetto? Trasformare quest’area in un nuovo quartiere, modello di ecologia urbana e sviluppo sostenibile. Un principio che guiderà la costruzione di abitazioni, uffici, esercizi commerciali, spazi culturali e sportivi. Sarà anche creato un grande parco di 4.700 m² aperto al pubblico, che farà da trait d’union tra i diversi siti. Si prospettano tante belle passeggiate. E tanta aria pura...

"La Fabrique des cultures" a La Courneuve

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In passato a "Babcock" c’erano fabbriche di caldaie industriali. Oggi quest’area dismessa a nord di Parigi offre un gigantesco spazio di 52.000 m² per accogliere il progetto “La Fabrique des Cultures”. L'ambizione? Testimoniare il passato e basarsi sulle tecnologie del futuro. L’area, che sarà riconvertita in spazi culturali, palestre, abitazioni, negozi e uffici, vuole presentarsi come il catalizzatore degli attori del progetto Grand Paris grazie a un polo di “Immagine Aumentata”. Un nuovo motore dell’innovazione culturale della metropoli.

Una fattoria urbana a nord di Parigi

Cabinet Bond Society pour Cultivate
© Cabinet Bond Society pour Cultivate

Il vasto sito Chapelle International ha inaugurato una prima fase di lavori che aprirà nuovi varchi per l’ingresso delle merci a Parigi. La seconda fase vedrà la costruzione di palestre, abitazioni con vista sul Sacré-Cœur, negozi e, soprattutto, una fattoria urbana di 7.000 m² alloggiata sul tetto dell’edificio. Obiettivo di questo progetto denominato “Mushroof”: rifornire i commercianti del quartiere di prodotti a chilometro zero e dell’agricoltura ragionata. Si attendono i fan dei prodotti 100% La Chapelle!

Uno spazio privilegiato per imprenditori connessi

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Qui è in arrivo il polo di imprese del futuro. Entro il 2030, l'immenso sito di Vitry-sur-Seine a sud di Parigi incarnerà il modello della città produttiva del XXI secolo. Il polo “Gare Ardoines” intende posizionarsi sulle nuove tecnologie del digitale accogliendo il FabLabs, atelier ed eventi 3.0. Il tutto in un contesto di terrazze piantumate e facciate cinetiche animate. Un’oasi per imprenditori connessi.

Per Charlotte Chiron