Giorni di grandi maree a Saint-Malo

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Rémi Lemenicier
© Rémi Lemenicier

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 29 novembre 2018

La storia d’amore tra Saint-Malo e le grandi maree affascina il fotografo bretone Rémi Lemenicier. Con lui entriamo nel vivo dello spettacolo, dal tumulto delle onde alla quiete finale.

Frangiflutti

Rémi Lemenicier
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Saint-Malo vive ogni anno alcune tra le più grandi maree d’Europa. Il livello del mare può variare di oltre 13 metri tra la bassa marea e il mare aperto. Per affrontare gli assalti delle onde, la città bretone si è dotata di difese ormai emblematiche, i frangiflutti. Si tratta di più di 3000 pali di legno di diversi metri di altezza, piantati alla fine del XVII secolo per ridurre la potenza delle onde e proteggere una parte della cittadella.

Variabili molteplici

Rémi Lemenicier
© Rémi Lemenicier

La distanza tra due onde è chiamata lunghezza d’onda. Più l'intervallo è lungo, più le onde sono potenti. Un tempo lungo derivato da tempeste lontane, associato a un forte vento… ed ecco che le condizioni potranno improvvisamente farsi critiche per la città. Ma fortunatamente la concomitanza di tutti questi elementi è rara.

In qualsiasi stagione

Rémi Lemenicier
© Rémi Lemenicier

A Saint-Malo il mare ha coefficienti di maree alti - 90 su 120 – quasi ogni mese, durante la luna piena. Ma generalmente le maree più impressionanti si verificano a marzo e settembre, attorno agli equinozi. In ogni caso lo spettacolo è assicurato tutto l’anno, come in questa foto, scattata in pieno agosto!

Rémi Lemenicier
© Rémi Lemenicier

Mi sono innamorato di questa città che vive al ritmo delle maree. Nei giorni di coefficiente alto, studio il meteo e gli altri parametri per immaginare quali belle fotografie potrò scattare. Le condizioni possono essere molto piacevoli, con un’aria mite e una bella luminosità, come in questo scatto. Ma possono anche essere caotiche – vento fortissimo, pioggia, grandine – o molto pericolose. Sto iniziando a conoscere bene questi luoghi, ma non bisogna mai abbassare la guardia rispetto al mare.

Mareggiata sulla Promenade des Fleurs

Rémi Lemenicier
© Rémi Lemenicier

Per avere maree animate occorrono le onde e il vento, due elementi che spesso vanno di pari passo. Con un’ampiezza di marea di 13 metri, i punti più bassi della riva di Saint-Malo, come la Promenade des Fleurs, sono soggetti a forti mareggiate appena le onde raggiungono il metro di altezza.

Bastione isolato

Rémi Lemenicier
© Rémi Lemenicier

Dalla Chaussée du Sillon si scorge attraverso le onde un altro simbolo della città, il Fort national, che rimane isolato a ogni marea. Questo bastione avanzato fu costruito dall’ingegnere militare Vauban a protezione della città. È classificato monumento storico da oltre un secolo.

La quiete

Rémi Lemenicier
© Rémi Lemenicier

Dopo ogni grande marea, ritorna la quiete. L'acqua ridiscende al suo livello ordinario allontanandosi di diverse centinaia di metri dalla riva. I turisti riguadagnano il molo e il fotografo si gode un meritato riposo!

Per Remi Lemenicier