La storia d’amore tra Saint-Malo e le grandi maree affascina il fotografo bretone Rémi Lemenicier. Con lui entriamo nel vivo dello spettacolo, dal tumulto delle onde alla quiete finale.
Frangiflutti
Saint-Malo vive ogni anno alcune tra le più grandi maree d’Europa. Il livello del mare può variare di oltre 13 metri tra la bassa marea e il mare aperto. Per affrontare gli assalti delle onde, la città bretone si è dotata di difese ormai emblematiche, i frangiflutti. Si tratta di più di 3000 pali di legno di diversi metri di altezza, piantati alla fine del XVII secolo per ridurre la potenza delle onde e proteggere una parte della cittadella.
Variabili molteplici
La distanza tra due onde è chiamata lunghezza d’onda. Più l'intervallo è lungo, più le onde sono potenti. Un tempo lungo derivato da tempeste lontane, associato a un forte vento… ed ecco che le condizioni potranno improvvisamente farsi critiche per la città. Ma fortunatamente la concomitanza di tutti questi elementi è rara.
In qualsiasi stagione
A Saint-Malo il mare ha coefficienti di maree alti - 90 su 120 – quasi ogni mese, durante la luna piena. Ma generalmente le maree più impressionanti si verificano a marzo e settembre, attorno agli equinozi. In ogni caso lo spettacolo è assicurato tutto l’anno, come in questa foto, scattata in pieno agosto!
Mi sono innamorato di questa città che vive al ritmo delle maree. Nei giorni di coefficiente alto, studio il meteo e gli altri parametri per immaginare quali belle fotografie potrò scattare. Le condizioni possono essere molto piacevoli, con un’aria mite e una bella luminosità, come in questo scatto. Ma possono anche essere caotiche – vento fortissimo, pioggia, grandine – o molto pericolose. Sto iniziando a conoscere bene questi luoghi, ma non bisogna mai abbassare la guardia rispetto al mare.
Mareggiata sulla Promenade des Fleurs
Per avere maree animate occorrono le onde e il vento, due elementi che spesso vanno di pari passo. Con un’ampiezza di marea di 13 metri, i punti più bassi della riva di Saint-Malo, come la Promenade des Fleurs, sono soggetti a forti mareggiate appena le onde raggiungono il metro di altezza.
Bastione isolato
Dalla Chaussée du Sillon si scorge attraverso le onde un altro simbolo della città, il Fort national, che rimane isolato a ogni marea. Questo bastione avanzato fu costruito dall’ingegnere militare Vauban a protezione della città. È classificato monumento storico da oltre un secolo.
La quiete
Dopo ogni grande marea, ritorna la quiete. L'acqua ridiscende al suo livello ordinario allontanandosi di diverse centinaia di metri dalla riva. I turisti riguadagnano il molo e il fotografo si gode un meritato riposo!
Per Remi Lemenicier