Il miglior pasticciere del mondo è una francese

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ParigiGastronomia e Vino

David Ken
© David Ken

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 18 ottobre 2018, aggiornato il 14 marzo 2024

Martedì 9 ottobre 2018, Christelle Brua, chef pasticciera del Pré Catelan a Parigi, è stata insignita del titolo di "miglior pasticciere in ristorante del mondo ". È la prima donna a ricevere l’ambito riconoscimento, assegnato dall’associazione Les Grandes Tables du Monde. Ritratto di una donna in carriera che propone ricette golose.

Il lavoro di Christelle Brua, originaria della Moselle, è ispirato ai grandi classici della pasticceria francese, da lei rivisitati con un tocco originale e impertinente. E il tutto sembra riuscirle perfettamente perché, a 41 anni, il suo cammino è già costellato di premi.

Consacrata da Gault & Millau e Les Grandes Tables du Monde

Miglior apprendista della regione Moselle nel 1998, Miglior pasticciere dell’anno nel 2009, diplomata al “Club de Cent” nello stesso anno e insignita pasticciere dell’anno 2014 da Gault & Millau, Christelle Brua è stata ora eletta "miglior pasticciere in ristorante del mondo" per tutta la sua carriera. Questo prestigioso premio è attribuito dall’ associazione Les Grandes Tables du Monde, che riunisce 174 ristoranti in 25 paesi. Una consacrazione internazionale che proietta questa giovane donna nella ristrettissima cerchia dei grandi nomi della pasticceria.

Stéphane de Bourgies
© Stéphane de Bourgies

Christelle Brua infonde modernità alle creazioni pasticciere più classiche come il Paris-Brest, le pere alla Belle-Hélène o il babà al rum. Nel 2003, lo chef Frédéric Anton la prende con sé al Pré Catelan e le ordina un “dessert rotondo ed elegante”. La giovane pasticciera dedicherà quasi due mesi all’elaborazione del dessert che diverrà il suo capolavoro: una mela allo zucchero soffiato, decorata con gelato al caramello, sidro e zucchero frizzante.

60 mele soffiate al giorno al Pré Catelan

Diventata il dessert feticcio del Pré Catelan, istituzione parigina triplamente stellata, la ricetta riscuote un vivo successo a giudicare dalle almeno 60 mele soffiate preparate ogni giorno! Ogni cucchiaino di questo dolce rotondo e colorato che ricorda le mele zuccherate delle feste di paese è un vero e proprio ritorno all’infanzia. Una delizia per il palato e per gli occhi!

Richard Haughton
© Richard Haughton

Per Charlotte Chiron