La Francia dà il calcio d’invio alla Coppa del Mondo di rugby 2023

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A nord di Parigi, lo Stade de France di Saint-Denis, con i suoi 80.000 posti, è uno dei nove stadi che ospiteranno le partite della Coppa del Mondo di rugby 2023.
© Xavier Muyard - A nord di Parigi, lo Stade de France di Saint-Denis, con i suoi 80.000 posti, è uno dei nove stadi che ospiteranno le partite della Coppa del Mondo di rugby 2023.

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 14 novembre 2018

La Francia si prepara ad accogliere i Mondiali di rugby del 2023. 10 città ospiteranno 48 incontri per 52 giorni di grande festa che, secondo gli organizzatori, si svolgerà in un clima di apertura che andrà oltre lo sport. Nell’attesa, ecco un assaggio dell’evento...

Dopo l’edizione del 2007, nel 2023 la Francia organizzerà per la seconda volta nella sua storia la Coppa del Mondo di rugby. L’evento, molto atteso dai patiti della palla ovale, promette di sedurre tifosi e non solo.

45 giorni di festa

La decima Coppa del mondo della storia del rugby si disputerà dall’8 settembre al 21 ottobre 2023, 200 anni dopo la creazione di questo sport. Impossibile non celebrare lo spirito fondante del rugby durante le sei settimane di competizione. La festa animerà tutta la Francia, a partire dalle 10 città che ospiteranno gli incontri: Bordeaux, Lille, Lione, Marsiglia, Nantes, Nizza, Parigi, Saint-Denis, Saint-Etienne e Tolosa...

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"Célébrons toutes les fraternité"

È il leitmotiv dei Mondiali 2023. Non è necessario giocare a rugby o essere tifosi per "essere il rugby". Il rugby si esprime ben oltre il campo da gioco: più che uno sport è uno stato mentale, lo spirito di tutti gli uomini e le donne accomunati dalle virtù di abnegazione, impegno collettivo e rispetto. I Mondiali 2023 tengono alti questi valori e invitano i 600.000 tifosi attesi nelle città ospitanti a condividerli.

La Coppa del Mondo di rugby 2023, che si disputerà in Francia, promette di essere una grande festa per le famiglie.
© Isabelle Picarel - FFR - La Coppa del Mondo di rugby 2023, che si disputerà in Francia, promette di essere una grande festa per le famiglie.

Infrangere i codici

Il rugby è nato nel novembre 1823 in uno slancio di libertà, con l’azione “rivoluzionaria” di William Webb Ellis. Durante una partita di calcio, lo studente britannico si impadronì del pallone con le mani lanciandosi verso la porta avversaria. Un desiderio di “infrangere i codici”, la voglia di sorprendere e una passione per l’imprevisto che gli organizzatori intendono fare propri e a cui vogliono ispirarsi per l’edizione 2023.

I più grandi giocatori del mondo

Per una competizione eccezionale ci vogliono giocatori eccezionali. La Coppa del mondo è costellata di nomi che hanno fatto la storia della palla ovale: dai capitani emblematici (Sean Fitzpatrick, John Eales o Richie McCaw) ai metaman (Jonah Lomu, Bryan Habana, Drew Mitchell, Shane Williams) passando per i migliori marcatori (Grant Fox, Gavin Hastings, Dan Carter, Sir Jonny Wilkinson). Per i colori francesi, Frédéric Michalak o Thierry Dusautoir hanno dato la misura del French Flair contro gli All Blacks nel 2007. Nel 2023 i giocatori saranno 600, provenienti dai 5 continenti e suddivisi in 20 squadre. Non vediamo l’ora!

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Per France.fr

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