Da quasi 500 anni, il cuore di Lione batte al ritmo della seta, dagli atelier dei canuts della Croix Rousse alle residenze raffinate dei lavoratori di seta. A volte eclissato, ma mai eguagliato, questo misterioso materiale ha saputo resistere, tessendo grazie ad artigiani appassionati i legami di una passione intatta. Tra il tintinnino del mestiere, la morbidezza delle mussole e lo scintillio dei fili d’oro e d’argento, ti portiamo a scoprire con tutti i tuoi sensi l’universo della seta di Lione.
Le origini della seta
In che modo il baco da seta proveniente dalla Cina da millenni ha reso Lione la capitale mondiale della preziosa stoffa nel XIX secolo? Guardiamo la Maison des Canuts, l’antica sede del sindacato dei tessitori diventata atelier-museo per un’accattivante lezione di storia. Uno sguardo alla storia dell’industria dal monopolio concesso da Francesco I nel 1540 fino alle rivolte dei canuts del XIX secolo, le spiegazioni sulle diverse fasi della preparazione, dimostrazioni di tessitura e presentazione dell’ultimo telaio… Eccoci tornati al tempo delle “bistanclaques”, questa onomatopea specifica del parlato lionese che indica il rumore del mestiere!
La vita del castello di seta
Si pensa ai primi “tessitori di seta, d’oro e d’argento” del Rinascimento entrando nella Soierie Saint-Georges nel cuore della Vecchia Lione. È l’ultimo atelier di questo quartiere un tempo roccaforte dei tessuti di Lione! Un universo accattivante dove Ludovic de La Calle, mastro tessitore e i suoi due figli perpetuano la tradizione d’eccellenza delle arti decorative alla francese: la maison restaura i vecchi mobili dei castelli in collaborazione con designer contemporanei. Velluto o seta lavorati con fili d’oro e d’argento: si assiste dal vivo alla nascita dei preziosi tessuti su autentici telai Jacquard del XIX secolo.
Seta da tessere per i gones
E se si imparasse a tessere in famiglia? In un vecchio atelier di passamaneria di La Croix Rousse (un vero atelier di canut con i suoi attrezzi di 3,60 metri d’altezza), l’Associazione Soie Vivante invita grandi e piccini a immergersi nell’universo di questo materiale affascinante con dei laboratori a partire dai 4 anni di età. Per quale miracolo questa bestiolina creerà dei fili di seta? Come si tessono i fili per creare un tessuto? E a che cosa serve il bozzolo? Quanto ci vuole per far germogliare il seme setoso da voi gones - bambini nel lionese parlato – prima di portarli giù per i traboule, questi paesaggi tipici che servivano per trasportare le stoffe?
Nello studio dei pittori di seta
Pennelli e spugnette di cotone? Accessori divertenti per creare dei tessuti d’eccezione! Il “dipinto a mano su un panno vellutato” è una delle tecniche che si possono osservare durante la visita all’Atelier de Soierie, specializzata nella stampa e nella colorazione della seta dal 1890. L’Atelier è anche l’ultimo di Francia a praticare la stampa serigrafica, un processo che si può seguire dalla preparazione dei colori al foulard di seta terminato. Una vera opera d’arte! Come Brochier Soieries, a cui è associato, l'Atelier de Soierie si è fatto un nome nella riproduzione di dipinti e nella creazione di edizioni limitate.
Seta su misura per le fashioniste
Sciarpe, foulard, colletti ma anche bibis (cappellini) e mantelle, la seta si presta a tutti gli audaci! Per fare scorta dei tessuti più morbidi - e folli! – si deve andare negli atelier e nelle boutique. Scultorei da Sophie Guyot che tinge e piega i tessuti secondo la tradizione dei shibori giapponesi, leggeri come la mussola da Sfate & Combier, o più classici da Giles Hévair che li annoda in graziosi papillon… l’elenco delle metamorfosi della seta sembra infinito! Da Brochier Soieries, i tessuti si trasformano facilmente in capolavori. Monet, Chagall o Picasso… Il più chic: crea la tua sciarpa nel loro laboratorio!
Per saperne di più:
- Organizza il tuo soggiorno a Lione
- Leggi anche: Un giro a Lione seguendo le orme del blogger Mat Carlier
Per Anne-Claire Delorme
Giornalista viaggiatrice
