5 buoni motivi per scoprire la MECA a Bordeaux

Edifici da scoprire

BordeauxCultura e Patrimonio

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© Laurianghnitoiu

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 12 dicembre 2019

La MECA è l’ultimo edificio da scoprire a Bordeaux, una Casa dell’Economia Creativa e della Cultura riconoscibile per la sua incredibile architettura e importante per la sua abbondanza artistica. Da percorrere all’infinito, al pianterreno come in alto, di giorno come di notte, per vedere Bordeaux con occhi nuovi.

Confrontarsi con un’architettura in movimento

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È impossibile perdersela uscendo dalla stazione di Bordeaux o camminando sulle rive della Garonne. Sul sito dei vecchi mattatoi, all’estremità della Halle Boca riconvertita in hotel e spazio culinario, la MECA è un segno architettonico monumentale. 120 m di lunghezza, 37 m di altezza: ecco le sue misure, davvero imponenti. Ma sono soprattutto la geometria delle linee e la singolarità dei volumi che impressionano. Come se questo grande arco futuristico in cemento biondo fosse in continuo movimento con punti di fuga moltiplicando le prospettive. Dopo l’audace Cité du Vin e lo spettacolare MMM, Musée Mer Marine, Bordeaux non finisce mai di sorprenderti!

Gironzolare, ma in un altro modo

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Se la MECA è una vera impresa architettonica, è anche perché concepita come un anello, e si attraversa con una passeggiata scavata nel cemento. Un gioco di rampe in dolce pendenza, accessibili sia di giorno che di notte, favorisce la deambulazione. Formando la base dell’edificio, delle gradinate invitano a una pausa o a un incontro con l’arte, il tempo di uno spettacolo a cielo aperto. E dal grande sagrato della MECA, le sponde della Garonna si prestano anche a delle belle passeggiate urbane a Bordeaux.

Entrare dietro le quinte della creazione

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Nuovo polo culturale di Bordeaux, la MECA è stata immaginata come un alveare. Artisti, autori, produttori, registi, editori, scultori, coreografi si incrociano in questa casa comune dove anche il pubblico è il benvenuto per assistere a prove, anteprime, performance, proiezioni o conferenze. Questi incontri privilegiati si tengono nell’Agora, un vasto auditorium con un divertente specchio-periscopio che collega dentro e fuori. I curiosi hanno accesso tutto l’anno (per un euro simbolico) ai pezzi d’arte contemporanea e a mostre temporanee.

Vista dall’alto sulla città

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Contemplare Bordeaux da un punto panoramico urbano, cambiare il punto di vista sulla città salendo verso l’alto… Questa è la bella sorpresa della MECA. Al 5º piano, la grande terrazza di 850 mq che costeggia gli spazi espositivi offre un panorama eccezionale. Ci si può soffermare su una sdraio o contemplare a piacimento il centro storico di Bordeaux e il suo Port de la Lune classificato dall’Unesco come Patrimonio Mondiale.

Rilassarsi con creatività

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Un immenso tavolo a forma di croce rossa che può ospitare fino a 56 ospiti… Il caffè-ristorante della MECA è un tutt’uno con le pareti che lo ospitano: aperto e sorprendente, accogliente e creativo. Il suo nome è CREM, aperto 6 giorni su 7 sin dalla prima colazione, con le sue proposte culinarie sulle programmazioni artistiche. La sua cucina nostrana privilegia la filiera corta e i prodotti biologici. A metà strada tra la table d’hôte e il bistrot gourmet, il CREM stupisce allo stesso tempo sia lo sguardo che le papille gustative.

Per saperne di più:

Per Pascale Filliâtre

Giornalista-viaggiatrice. Spesso sono andata in capo al mondo a cercare quello che la Francia offre… a due passi da casa.

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