Tre in uno! A Montpellier, l'arte contemporanea sta prendendo piede grazie a un concetto innovativo che combina l'École Supérieure des Beaux-Arts e due spazi espositivi ospitati in edifici storici ristrutturati. Il fiore all'occhiello di questo ecosistema artistico unico, l'Hôtel des Collections, espone opere di artisti provenienti da tutto il mondo.
Formare, produrre, fare ricerca, promuovere la mediazione con il più ampio pubblico possibile, esporre... Con MoCo, per Montpellier Contemporain, Montpellier è diventata un vero e proprio laboratorio di arte contemporanea. La vetrina di questa effervescenza artistica? L'Hôtel Montcalm, una bella residenza del XIX secolo situata vicino alla stazione e non lontano da Place de la Comédie, è il fiore all'occhiello del MoCo, che si affianca a due sedi già esistenti in città: La Panacée, un centro espositivo dedicato agli artisti emergenti, e l'École Supérieure des Beaux-Arts.
Il QG dell’arte contemporanea
In questa inedita triade, l’Hôtel des collections intende offrire una proposta creativa collettiva o individuale, che può emanare da una fondazione, un’azienda, un singolo, un museo o anche un artista.
L’ex hotel Montcalm, ora adibito a quartier generale dell’arte contemporanea, è in rue de la République, all’interno di un ampio giardino che lo ripara dai rumori della città. Oltre a uno spazio espositivo di 1.500 m², prevede un bar-ristorante a chilometro zero e una libreria con una programmazione stagionale.
L’architetto Philippe Chambaretta ha preservato l’involucro sobrio e la decorazione grafica dell’edificio ma vi ha aggiunto un tocco contemporaneo con un cubo di luce che corona l’ex sala degli ufficiali. L’artista Bertrand Lavier ha ridisegnato il giardino: pensato come un mappamondo, sarà piantumato con specie vegetali provenienti dai cinque continenti.
Dall'arte al ristorante
Al piano terra del museo, soffitti a volte, colonne rosse e un pavimento in marmo a scacchi bianchi e neri conservano l’aria cerimoniale di un tempo, mentre l’arredamento bianco e minimal dei piani superiori rimane volutamente in secondo piano per non rubare la scena alle opere.
Oltre alle mostre, l'Hôtel des collections invita gli artisti a lavorare nel suo ristorante/bar e sulla facciata che dà sul parco. L'installazione nel ristorante è progettata per abbagliare i visitatori in tutti i sensi. Loris Gréaud adorna il soffitto del bar con una sospensione luminosa al neon, la cui intensità varia a seconda del numero di visitatori. Quando il bar inizia a svuotarsi, la luce vibra, risuonando con frammenti sonori tratti dal libro Révolution électronique di William S. Burroughs, eseguiti da Abel Ferrara!
Il MoCo offre diversi cicli espositivi all'anno.
Il MoCo Hôtel des Collections propone regolarmente mostre gratuite con artisti locali e nazionali. Il MoCo è un luogo intergenerazionale nel centro di Montpellier, dove è possibile scoprire una vasta gamma di stili attraverso un programma ricco ed eclettico.
Per Charlotte Cabon