Nîmes celebra il suo antico patrimonio al Musée de la Romanité

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Occitania Cultura e Patrimonio

Nicolas Borel
© Nicolas Borel

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 12 marzo 2018, aggiornato il 22 febbraio 2024

Di fronte alla sua arena bimillenaria, Nîmes ospita il Musée de la Romanité. Un invito a scoprire la città in epoca gallo-romana, attraverso una scenografia innovativa e ricche collezioni archeologiche. Con questo indirizzo, la città del Gard offre anche un luogo di cultura con una libreria, un caffè e un ristorante stellato Michelin.

Sapevate che in epoca gallo-romana Nîmes era il santuario religioso della provincia di Narbonaise? Era una sorta di antica Lourdes, abbellita dall'imperatore Augusto e dai suoi successori con edifici monumentali, alcuni dei quali hanno resistito alla prova del tempo: il Tempio di Diana, la Maison Carrée (iscritta al patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2023), la Tour Magne, l'Arena, ecc.

Il Musée de la Romanité invita i visitatori ad approfondire il passato gallo-romano della città attraverso le sue ricche collezioni archeologiche. Ecco cinque cose da sapere sul museo.

1. Una scenografia innovativa

Realtà aumentata, tecnologie audiovisive, proiezioni immersive, cartine interattive trasformano la visita del museo in un’esperienza vibrante della vita a Nîmes nell’Antichità.

Serge Urvoy
© Serge Urvoy

2 Un’architettura ispirata alla Romanità

Elizabeth de Portzamparc ha immaginato un edificio che evoca una toga romana attraverso una facciata che sembra drappeggiata, con pannelli rivestiti di un mosaico di migliaia di mattonelline di vetro.

3 Sul tracciato dell’antica cinta romana

Verso il 15 a.C., l’imperatore Augusto fece cingere la città di oltre sei chilometri di mura protette da ottanta torri, di cui solo una rimane: la torre Magna. Quella di Nîmes è la quinta cinta muraria più grande del mondo romano! Il percorso interno che attraversa il museo della Romanità segue il tracciato di questo antico bastione.

Serge Urvoy
© Serge Urvoy

4 Un nuovo centro culturale

Una libreria, un bar, un ristorante aperto dallo chef stellato Franck Putelat e un giardino archeologico e mediterraneo di 3.500 m² concorrono a fare del museo un nuovo spazio di vita a Nîmes. Il punto forte del sito? Un tetto terrazzato e piantumato che offre una vista panoramica sulla città.

5 La celebrazione dell’eredità antica della città

Il percorso permanente del Museo di Nîmes ti porta alla scoperta di 25 secoli di storia. Scoprirete 5.000 opere d'arte e 65 esposizioni multimediali. Quattro sequenze cronologiche si susseguono come un blocco spazio-temporale, permettendo di osservare l'evoluzione di Nîmes, della sua architettura e del suo stile di vita. Accessibile sia agli adulti che ai bambini, il percorso permanente è un vero e proprio gioiello di archeologia.

Per Charlotte Cabon