Shhh! Chi conosce le spiagge segrete della Costa Azzurra?

Costa AzzurraNatura e Attività Outdoor

Château Léoube
© Château Léoube

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 9 luglio 2019, aggiornato il 4 maggio 2022

In Costa Azzurra a volte basta camminare qualche centinaio di metri su un sentiero del litorale o scendere alcuni gradini nascosti per scoprire una caletta appartata, lambita da acque turchesi. Dall’isola di Embiez a Roquebrune Saint-Martin, ecco le nostre spiagge preferite per rilassarsi in pace su un nastro di sabbia bianca o ciottoli, al riparo dalla folla di bagnanti.

Un gioiello d’argento a Le Lavandou

OT Lavandou
© OT Lavandou

Pini odorosi, un’alternanza di rocce e sabbia bianca con pagliuzze argentate, un mare color smeraldo imbrattato di sfumature di blu, il canto delle cicale… Ai piedi del massiccio selvaggio dei Maures, la spiaggia Jean Blanc offre la quintessenza della calanque mediterranea che tutti sogniamo nei lunghi mesi invernali. Vi si accede tramite un sentiero litoraneo tra Le Lavandou e Cavalière che nasconde un’altra perla: la caletta selvaggia dell’Elefante, bagnata da acque smeraldine e nascosta dietro un affioramento roccioso. Le Lavandou

In pineta a Bormes-les-Mimosas

Château Léoube
© Château Léoube

La spiaggia del Pellegrin deriva il suo charme dalla verde distesa di pini che borda la riva. Gli alberi proiettano la loro benefica ombra su questo lungo nastro di sabbia punteggiato di ganivelles, le tipiche palizzate frangivento di legno che ricordano quelle disposte lungo le dune delle spiagge atlantiche. E invece siamo proprio in Costa Azzurra e quella all’orizzonte è l’isola di Porquerolles. Per sgranchirsi le gambe si può decidere di seguire il sentiero del litorale fino al Fort de Brégançon (contare un’ora e mezza di cammino), sede ufficiale di villeggiatura del Presidente della Repubblica francese. Bormes-Les-Mimosas

Relax all’insegna della natura a Ramatuelle

e-bertrand
© e-bertrand

La spiaggia dell’Escalet, tra Cap Taillat e Cap Camarat, è rannicchiata tra rocce di granito e scisto. Siamo sulla penisola di Saint-Tropez, vicino alla festosa e mitica spiaggia di Pampelonne. Eppure l’Escalet rimane una spiaggia appartata. Le rocce, presenti anche nel fondale, attirano numerosi pesci. Un’occasione per esplorare il mare con maschera e boccaglio prima di sdraiarsi al sole inebriati dal dolce profumo della gariga circostante. Ramatuelle

Spettacolo nel massiccio dell’Estérel

Nico Gomez
© Nico Gomez

Le rocce rosse scolpite dal vento del massiccio dell’Estérel scendono fino al mare le cui acque regalano sfumature smeraldo e turchesi. È questo lo spettacolare scenario che si offre allo sguardo percorrendo la Corniche d’Or, la strada panoramica tra Saint-Raphaël e Théoule-sur-Mer. In basso, alcune spiagge fanno capolino tra le rocce. Bisogna scendere una serie di scalini per giungere alla caletta dell’Ile des Vieilles, una stretta fascia di ciottoli ocra tra Agay e Anthéor. Trae il suo nome dal fazzoletto di terra rossa che fluttua al largo, un isolotto molto apprezzato dai sub. Ma chi sono le vieilles, le vecchie? Semplicemente un tipo di pesci… L’Estérel

Santa Margherita, isola naturista

Hugues Lagarde -Trans Côte d'Azur
© Hugues Lagarde -Trans Côte d'Azur

A venti minuti di traversata dal porto di Cannes, l’isola Santa Margherita appare delicatamente avvolta nell’ombra dei pini marittimi e degli eucalipti. Sulla costa sudorientale, rivolta verso il largo e l’isola Sant’Onorato, la spiaggia delle Pierres-Hautes invita al relax. Le sue lunghe pietre calcaree sopraelevate sull’acqua al riparo degli sguardi ne fanno una meta molto apprezzata dai naturisti. Dopo il bagno, è d’obbligo una visita al forte reale costruito dall’ingegnere Vauban, sul lato più scosceso, a nord dell’isola, in passato adibito a carcere di Stato. Pare che qui venne recluso il leggendario Uomo con la maschera di ferro. Isola Santa Margherita

Il segreto ben custodito di Cap-Martin

OT Roquebrune Cap-Martin
© OT Roquebrune Cap-Martin

Una lunga serie di gradini conduce alla spiaggia di Buse, conosciuta soltanto dagli abitanti e dagli habitué di Roquebrune-Cap-Martin. Situata nel quartiere di Cabbé, uno dei più bei sentieri costieri della regione, vale la pena andare a conoscerla: i suoi grandi ciottoli bianchi hanno forse ispirato Le Corbusier, che ha costruito il suo famoso Cabanon sulle alture, o Eileen Gray, che ha disegnato l’iconica villa E1027, non distante? Il parco alberato dell’antica residenza di Silvana Mangano e Dino de Laurentis distilla ombra e freschezza sull’intera lunghezza della spiaggia. Roquebrune Cap-Martin

Per Charlotte Cabon

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