Per lo sprint finale del Tour de France, ci vuole assolutamente una delle più belle vie del mondo! Il 28 luglio, come ogni anno dal 1975, l’ultima tappa della celebre corsa ciclistica terminerà, in apoteosi, sugli Champs-Élysées, a Parigi.
Te raccontiamo, così da farti sembrare di essere lì. 3.400 km nei polpacci almeno 403.000 pedalate in 3 settimane. Partecipare al Tour de France non è mica uno scherzo!
Tra Rambouillet e Parigi, il 28 luglio prossimo, in vista dell’arrivo della 21° e ultima tappa della grande boucle, il peloton dovrà raddoppiare l’energia! Prima di sfilare nella capitale, i corridori avranno sudato per scalare i colli dell’edizione del 2019, danzando sulla sella per darsi lo slancio e poi stringendo i denti nelle vertiginose discese.
Gli Champs- Élysées in tutta la loro maestà
Dallo Champagne alla Provenza, dai Pirenei alle Alpi, dall’Alsazia all’Occitania, concentrati sulle loro performance, difficilmente si sono potuti godere i paesaggi della Francia, ripresi da almeno 100 canali televisivi che li hanno seguiti.
Ma alla fine della fatica, che ricompensa! Gli Champs- Élysées, sorvolati da una scia rossa-bianca-blu della famosa Patrouille de France, delle Frecce Tricolori.
Per salire sul podio, ai piedi di una delle più belle vie del mondo, con il sole altramonto e l’Arco di Triondo e il Grande Arche de la Défense sullo sfondo, il vincitore del Tour avrà dovuto, come il resto dei corridori, compiere il rituale parigino.
Nato nel 1975, questo rituale prevede che percorrano gli Champs- Élysées per 8 volte, questi 1.910 m di leggenda separano l’obelisco della Place de la Concorde alla stella de la Place Charles-de-Gaulle.
Passaggio davanti alla Piramide del Louvre compie 30 anni
Visto dal cielo , lo spettacolo del peloton che si snoda come un lungo nastro colorato attorno all’Arco di Trionfo è magnifico. Dai marciapiedi, che si snoda per questa volata finale sugli Champs- Élysées, ma anche sul Quai de Tuileries, Place des Pyramides e Rue Rivoli, l’entusiasmo del pubblico entusiasma i corridori.
Quest’anno, i corridori avranno il privilegio di passare davanti alla Piramide del Louvre, che quest’anno celebra il suo 30° anniversario. Avranno il tempo per poterla ammirare? Non ne siamo sicuri! Quasi stesi sul manubrio, in questa ultima fase pedalano con un ritmo assurdo. Louis Vuitton, Guerlain, Ladurée e anche, recentemente, le Galeries Lafayette al civico 60 dell’Avenue, sono, tra le altre cose dell’incredibile scenografia questo arrivo sugli Champs-Élysées.
Tra il pubblico o dietro lo schermo, sei tu che ti godrai tutta questa bellezza!
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