Centre Pompidou: perché andarci?

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Denys Nevozhai - Unsplash
© Denys Nevozhai - Unsplash

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 27 maggio 2013

Nel cuore di Parigi, tra i quartieri Halles e Marais, il Centre Pompidou ospita la più grande collezione di arte moderna e contemporanea d'Europa.

Il Centre Pompidou: la cultura visiva in tutte le sue forme

Il Centre Pompidou ospita la più grande collezione d'arte moderna e contemporanea d'Europa, dove le arti visive si fondono con il design, l'architettura, la fotografia e i nuovi media.

Con più di 140.000 opere, il Centro presenta ogni anno una ventina di mostre e monografie, che entusiasmano 3 milioni di visitatori. Tra gli artisti esposti figurano Joan Miro, Martial Raysse, Marc Chagall, Otto Dix, Frida Kahlo, Vassily Kandinsky, Yves Klein, Fernand Léger, Henri Matisse, Piet Mondrian e Niki de Saint-Phalle.

Presenta inoltre un ricco programma di spettacoli, musica, danza, teatro, performance e cinema che esplorano le interazioni tra queste diverse discipline e le arti visive.

Invita inoltre il pubblico a partecipare a una serie di conferenze, incontri e dibattiti, tutti incentrati sulle arti visive e sulle loro estensioni multidisciplinari.

Nell'ottica di attrarre nuovo pubblico, il Centre Pompidou si sta espandendo anche nelle regioni, con il Centre Pompidou-Metz in Lorena e Milles formes a Clermont-Ferrand, in Alvernia, uno spazio dedicato all'arte per i bambini.

Regno dei bambini

Bambini, adolescenti e famiglie sono accolti in spazi pensati appositamente per loro.

Nella Galerie des enfants, nell'Atelier des enfants e nello Studio 13/16 (il primo spazio dedicato agli adolescenti in una grande istituzione culturale) vengono proposti laboratori e programmi di sensibilizzazione e sperimentazione artistica.

Un programma di mediazione offre inoltre un approccio alla creazione contemporanea attraverso :

  • visite guidate al museo e alle mostre
  • conferenze
  • corsi introduttivi
  • visite adattate alle persone con disabilità

Anche biblioteca

Il Centre Pompidou è anche una biblioteca pubblica gratuita e aperta a tutti:

  • un centro di informazione e ricerca documentaria (Bibliothèque Kandinsky) per i ricercatori di storia dell'arte moderna e contemporanea
  • un istituto di ricerca e coordinamento sull'acustica e la musica (Ircam), che propone ogni anno un programma di concerti, tra cui una ventina di prime assolute, e un festival e un'accademia (ManiFeste) nel mese di giugno.

Progettato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers nel cuore di Parigi, il Centre Pompidou è stato aperto al pubblico nel febbraio 1977. Fin dalla sua costruzione, questo edificio rivoluzionario, con la sua struttura inusuale e decisamente colorata, è stato un'icona dell'architettura del XX secolo e rimane una fonte di ispirazione per un'intera generazione di architetti.

Una chiusura graduale in 5 anni per ristrutturazione nell'autunno 2024

Dal 2025 al 2030, il Centre Pompidou chiuderà le sue porte per lavori di ammodernamento e rimozione dell'amianto. Ma non sarai privato delle opere che di solito sono esposte. Se vuoi vederle, cerca il Centre Pompidou Francilien - Fabrique de l'Art / Musée national Picasso-Paris che aprirà a Massy, vicino a Parigi, nell'estate del 2026.

Il nuovo museo combinerà mostre, restauri e stoccaggio di opere, decentrando l'accesso all'arte al di fuori di Parigi.

Consigli e raccomandazioni:

Per sfruttare al meglio la visita, evitare i periodi di punta. Per questo motivo, è meglio visitarla durante la settimana, all'apertura della mostra o nel tardo pomeriggio.

Per Rédaction France.fr