Rendez-vous al Museo Picasso di Parigi

Ispirazioni

ParigiCultura e Patrimonio

Musée Picasso Paris - JR P (Flickr)
© Musée Picasso Paris - JR P (Flickr)

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 1 ottobre 2014

Situato nel cuore di Parigi, nel quartiere Marais, il sontuoso Hôtel Salé ospita il Musée National Picasso. Qui sono conservate oltre 5.000 opere del famoso pittore. Andiamo a dare un'occhiata a questo luogo speciale.

Una collezione unica al mondo

La collezione del Museo Nazionale Picasso-Parigi, frutto della donazione degli eredi di Picasso, è eccezionale. Rappresentativa dell'intera carriera di Pablo Picasso, comprende le principali opere provenienti dagli atelier dell'artista, che ha conservato fino alla sua morte, e tutti i suoi archivi (oltre 200.000 pezzi), e forma un ritratto fedele e intimo di uno degli artisti più emblematici dell'arte moderna. E non è tutto: oltre alle opere di Picasso è presentata la collezione personale del pittore, che annovera anche grandi nomi quali Matisse, Derain o ancora Rousseau Il Doganiere.

Ogni anno, il Museo Picasso presenta in modo completo e accurato le collezioni, offrendo uno sguardo nuovo sull'opera di Picasso, oltre a un programma di mostre temporanee e di arti performative più contemporanee, i cui artisti o temi mostrano l'ampia e moderna eredità di Picasso.

 Voyez-Vous / Chloe Vollmer-Lo
© Voyez-Vous / Chloe Vollmer-Lo

Un prestigioso hôtel particulier nel cuore di Parigi divenuto museo

L'eccezionale collezione di opere del Museo Picasso-Parigi è ospitata in un meraviglioso palazzo del XVII secolo, come se fosse custodita nel cuore storico della cultura francese. "Il più grande, il più straordinario, per non dire stravagante tra i grandi hôtel particulier del XVII secolo". Così, nel 1985, lo definiva Bruno Foucart, storico dell’arte e dell’architettura..

Inutile dire che vale la pena visitare l’Hôtel Salé, monumento storico dal 1968. Non solo per il museo Picasso, ma anche perché l’Hotel Salé rappresenta un complesso architettonico prestigioso, tanto all’esterno (sublime pergolato di glicine) quanto all’interno, con lo scalone d’onore, opera dei fratelli Marsy e Martin Desjardins, di rara bellezza.

Non poteva essere scelto luogo migliore per rappresentare Pablo Picasso, amante delle dimore storiche.

L’hôtel Salé : une storia movimentata

L’Hôtel Salé ha un nome quanto mai appropriato, dato che fu costruito per volere di Pierre Aubert, esattore delle gabelle, la tassazione (in questo caso sul sale) in vigore all’epoca. Il soggiorno di Aubert nel palazzo fu tuttavia relativamente breve, dal 1659 al 1663, anno in cui l’esattore fu destituito con la caduta di Fouquet.

Molti ospiti si sono susseguiti nel tempo. L’Hôtel, infatti, viene affittato dal re di Venezia per poi diventare, durante la Rivoluzione, ufficio del deposito letterario. Nel XIX secolo si trasforma in un convitto (frequentato da Balzac), nella sede della scuola centrale delle arti e manifatture ed infine in showroom dello scultore del bronzo Henri Vian (nonno di Boris Vian). Ultima ad occupare il palazzo dal 1944 (prima dell’acquisizione dello stesso da parte dello Stato, nel 1964), la scuola dei mestieri d’arte della città di Parigi.

Il Museo Picasso apre ufficialmente le sue porte nel 1985, per chiuderle nel 2009.

Lucas / Musée Picasso
© Lucas / Musée Picasso

2009-2014 : 5 anni di lavori per una ristrutturazione totale

Riaperto nell’ottobre del 2014, dopo 5 anni di lavori, il Museo Picasso ha un nuovo volto. Obiettivo della ristrutturazione: rinnovare, ma soprattutto ampliare, per lasciare più spazio alle opere e ai visitatori. Un autentico «nuovo sguardo», come ha detto Laurent Le Bon, direttore del Museo da giugno 2014. I lavori portano la firma di Stéphane Thouin (architetto capo dei monumenti storici), Roland Simounet e dello studio Bodin & associati.

In cifre: un totale di 37 sale espositive per 3 000m² su 5 piani.

Per Rédaction France.fr