Rendez-vous alla Caverne du Pont d'Arc

Ispirazioni

Cultura e Patrimonio

Illustration Agence Fabre&Speller
© Illustration Agence Fabre&Speller

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 4 dicembre 2014, aggiornato il 29 gennaio 2024

C’erano una volta i nostri antenati

Su pareti di calcare, si susseguono rappresentazioni di animali. Magnifici disegni di mammut, bisonti, orsi e leoni che si affiancano a impronte di mani.

Benvenuto alla caverna di Pont d’Arc, replica della grotta Chauvet che sarà svelata al pubblico nella primavera 2015.

La grotta ornata di Pont d’Arc, detta “grotta Chauvet”, scoperta nel 1994, è un patrimonio dell’Umanità che testimonia le nostre origini. Questo giustifica ampiamente la messa in atto di un progetto culturale, scientifico e tecnologico, unico nel suo genere, nel sito Vallon-Pont d’Arc.

Riprodurre in maniera fedele il primo capolavoro dell’Umanità è stato un progetto titanico. Sotto la supervisione di esperti, scultori, pittori-plastici hanno ricreato l’insieme degli elementi geologici e artistici della grotta di Pont d’Arc.

Risultato: un sito di 3.000 mq con 8.180 mq di pareti e soffitti decorati, lavorati grazie alla tecnologia 3D, usata in particolar modo per realizzare calchi di resina.

Apertura il 25 aprile

Da sabato 25 aprile 2015, potrai quindi immergerti nell’atmosfera originaria del luogo. Le sensazioni di freschezza, umidità, odore e oscurità riprodotte perfettamente grazie a… profumieri, ti faranno vivere l’impressione olfattiva dei primi esploratori.

36 leonesse a caccia di mammut…

Pronto per la visita? Sarà di un realismo allucinante, svelando, passo dopo passo, 425 animali pericolosi; come un monumentale pannello raffigurante 36 leonesse lanciate all’inseguimento di oltre un centinaio di mammut, bisonti e rinoceronti.

Questa riproduzione su scala, facsimile del capolavoro dell’arte paleolitica, illustra la prima creazione artistica dell’Uomo, rendendo immortale il gesto estetico – disegno, stampa, prospettiva, movimento – più antico mai scoperto.

2 spazi espositivi

Completato il tour della Caverna (55 minuti), tra stalattiti e stalagmiti, potrai scegliere tra due spazi espositivi.

Il primo rappresenta le tecniche dell’arte parietale che gli Aurignazi utilizzavano nella vita quotidiana, con strumenti interattivi che ti permetteranno di scoprire le origini della nostra civiltà.

La seconda esposizione è una sorta di making of del cantiere di costruzione della Caverna. Un vero e proprio tour de force architettonico che rivendica il titolo di maggiore restituzione di grotta ornata mai realizzata al mondo.

Il sito, costruito sulle colline di Vallon-Pont d’Arc, a 2 km dalla grotta originaria, si integra perfettamente alla geografia dei luoghi.

Vi è inoltre rappresentata un’impronta di un orso… un riferimento all’animale che qui trascorreva l’inverno.

Accesso

In auto:

  • Accessibile da nord tramite A7 e A9 fino all’uscita 18 e poi a sud tramite A7 o A9 fino all’uscita 19. Poi N7 e D4 fino a Vallon-Pont d’Arc
  • A 2 ore e 30 da Lione, Marsiglia e Montpellier
  • A 1 ora e 30 da Avignone, Nîmes e Valence

Parcheggio gratuito per auto e campeggi

In treno:

  • Stazione di Valence TGV o di Montélimar, poi car Rhône-Alpes linea 76 fino a Vallon Pont d’Arc

In aereo:

  • Aeroporto Marseille-Provence o Lyon Saint-Exupéry

Indirizzo

La Caverne du Pont d'Arc Plateau du Razal 07150 Vallon-Pont-d’Arc

Per Rédaction France.fr