Le apparizioni della Vergine Maria in Francia: Lourdes, La Salette, Laus

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Grotta di Lourdes
© P.-Vincent-OT-Lourdes - Grotta di Lourdes

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 23 ottobre 2017

Non c’è luogo al mondo in cui la Vergine è apparsa con tanta frequenza come in Francia. Una tradizione che risale al tardo medioevo e che affonda le sue radici nelle conversioni di massa dei celti e in particolare dei franchi, i quali sostituirono molti dei loro templi con chiese e santuari consacrati al culto di Maria. Già Carlo Magno, il fondatore del “Sacro Romano Impero” nutriva una profonda venerazione verso la Madonna, tanto da voler essere sepolto con una sua statuetta sul petto e questa devozione accompagnò i suoi successori nel loro legame speciale con Notre Dame di Parigi. Un amore ricambiato quello tra la Vergine e i francesi, come dimostra la storia delle apparizioni mariane che nel Paese si susseguono da oltre un millennio. Eventi riconosciuti dalla Chiesa e dai suoi teologici che dopo approfondite indagini hanno accreditato l’importanza di questi luoghi di culto.

Nostra Signora di Lourdes

Questo breve viaggio alla scoperta dei luoghi mariani non può che partire da Lourdes, il cuore spirituale del mondo cattolico in Francia, visitato ogni anno da oltre 5 milioni di pellegrini. Un motivo in più che scegliere di compiere un pellegrinaggio a Lourdes nel 2018 è la ricorrenza dei 160 anni dalle apparizioni della Vergine a Bernadette Soubirous, la figlia quattordicenne di un povero mugnaio alla quale nel 1858 la “bella Signora” parlò per 18 volte, fra l’11 febbraio e il 16 luglio. L’evento ebbe una risonanza incredibile per effetto delle cronache dei giornali dell’epoca, fino al riconoscimento da parte della Chiesa già negli anni successivi. Nel 1864 nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta una statua della Madonna, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, in seguito vennero edificate le tre basiliche dell’Immacolata Concezione, di Nostra Signora del Rosario e quella sotterranea dedicata a San Pio X. Dal 1905 è in funzione presso il santuario un ufficio medico che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose: attualmente 69 casi sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come miracolosi. Da allora la grotta di Massabielle è diventata un luogo caro a milioni di pellegrini e il 2018 promette di essere un anno davvero speciale per tutti loro, grazie a un ricco calendario di eventi e appuntamenti. La situazione geografica di Lourdes ne fa il punto di partenza ideale per la scoperta dei Pirenei e di siti unici, come ad esempio il Pic du Midi e il Cirque de Gavarnie.

Madonna di La Salette

Era il pomeriggio del 19 settembre 1846 quando la Vergine apparve a due pastorelli di 15 e 11 anni, Mélanie Calvat e Maximin Giraud su una montagna vicina al villaggio di La Salette-Fallavaux nel dipartimento dell’Isère. Sfolgorante di luce e seduta su una roccia piangeva con la testa tra le mani finché, visti i due ragazzi, non si è messa a parlare in francese e patois affidando loro un invito alla conversione rivolto all’intera umanità. “Avanzate mie bambini, non abbiate paura!” disse loro la Vergine, invitandoli a diffondere il suo messaggio di riconciliazione al suo popolo. Non appena la notizia dell’apparizione si è diffusa sulla montagna sono iniziati i pellegrinaggi e nei mesi successivi si sono verificate anche le prime guarigioni inspiegabili, poi riconosciute dalla Chiesa come miracoli. Già un anno dopo, nel 1847, a Mont-sous-les-Baisses a 1800 metri di altitudine si radunano 50 mila fedeli e nel 1851 il vescovo di Grenoble riconobbe ufficialmente l’apparizione. Così dall’anno successivo, il 1852, iniziò la costruzione della basilica minore che si concluse tredici anni dopo. Il santuario è situato tra Grenoble e Gap e vanta una natura incontaminata tipica dell’alta montagna. Tutto intorno una zona turistica ricca di laghi, fiumi e sentieri.

Notre-Dame du Laus

Il 4 maggio 2008, è stato proclamato il riconoscimento ufficiale delle apparizioni mariane a Notre-Dame du Laus in presenza di una trentina di cardinali e di vescovi da tutto il mondo. Il culto della Vergine nel piccolo paese arroccato sulle Alpi Marittime del Delfinato, a pochi chilometri dalla città di Gap e dalla frontiera con il Piemonte era però iniziato molto prima, fin dal maggio del 1647 quando a una povera pastorella che stava accompagnando un gregge, Benedetta Rencurell, apparve una donna che teneva per mano un bambino bellissimo. La Madonna iniziò a parlare a Benedetta solo alcuni giorni dopo, chiedendole di guidare una processione al Vallone dei Forni, dove si erano incontrate la prima volta. In un’apparizione successiva le chiese di salire sulla montagna e cercare una cappella circondata dal profumo delle viole. Benedetta il giorno dopo seguì le sue indicazioni e una volta aperta la porta del piccolo edificio dedicato a Notre Dame de la Bonne Rencontre trovò la Vergine ad attenderla sull’altare polveroso. “Desidero far costruire qui una chiesa più grande per il mio adorato figlio – le disse – Sarà un luogo di conversione per tanti peccatori e vi apparirò molto spesso”. La Vergine tenne fede alla sua promessa e tornò a visitare la veggente una volta al mese per i successivi 54 anni, fino al giorno della morte nel 1718. Il santuario di Notre Dame de Laus, in lingua occitana “Nostra Signora del Lago”, conserva tuttora al suo interno la cappella primitiva dove arde la lampada a olio in cui i pellegrini usano intingere le dita della mano destra per farsi il segno della croce. In piccole fiale questo stesso olio, dalle capacità portentose per il corpo e soprattutto per lo spirito, viene spedito in tutta i paesi della Francia e dovunque nel mondo è diffuso il culto di Nostra Signora del Laus.

Per France.fr