Un villaggio dalla lunga storia, che risale al Medioevo e ai Templari, ogni anno celebrati in un festival dedicato, con ricostruzione storica, sfide fra cavalieri, spettacoli, tornei e tiro con l'arco, le botteghe e il mercato medievale, attorno alla chiesa di Sainte Marie Madeleine (XV sec) che custodisce la pala d'altare La Vierge au Rosaire attribuita a Louis Bréa. Ma dalla metà del Novecento il villaggio è votato all’arte del vetro soffiato. Oggi Biot è la capitale del vetro contemporaneo in Francia: gallerie di artisti sono sparse per tutto il paese, e l’appuntamento top è il BIG (Biot International Glass Festival), evento biennale, quest’anno dal 20 al 22 settembre. Un’arte e un'arte di vivere che sono un invito al relax e alla
convivialità, fra animazioni, concerti, mestieri d’arte, jazz… e un gioiello da non perdere: il prestigioso Museo Nazionale Fernand Léger.
VACANZE ATTIVE E SPORT
Biot ha una vera vocazione anche per lo sport con due fiori all’occhiello: golf e tennis. Il Golf di Biot, noto anche come Bastide du Roy, magnifico percorso di 18 buche in un sito eccezionale. Mentre nel cuore di Sophia-Antipolis il Golf provenzale e il suo percorso a 9 buche offrono un panorama eccezionale sulle Alpi e sull'entroterra nizzardo. E in quanto al tennis la Mouratoglou Tennis Academy dispone di 34 campi dove è possibile giocare sia su cemento che su terra battuta, indoor e outdoor, con la curiosità di un'iconica piscina a forma di racchetta! Molto piacevoli i percorsi nel verde.
Nel Parco Dipartimentale della Brague lungo i fiumi Brague e Bruguet, tre percorsi segnalati, da 4 a 11 km di lunghezza, ad anello o di andata e ritorno (ed è possibile rientrare anche utilizzando i mezzi pubblici). E il Sentiero storico e geologico è un magnifico percorso commentato nel villaggio di Biot; per ammirarne testimonianze del passato del borgo, dai Templari ai Cavalieri di Malta.
Per saperne di più
Per Rosalba Graglia
Giornalista. Torinese di nascita, francese di adozione. Scrive di viaggi e di food da molti anni. Collabora con magazine di viaggio come Bell’Europa, Bell’Italia, In Viaggio, Gambero Rosso e quotidiani come La Stampa. Ha scritto diverse guide turistiche e libri sulla Francia. Nel 2019 le è stata assegnata la Medaglia d'oro del Turismo Francese. Il suo regista preferito? Sicuramente Truffaut.