Borgogna: cosa fare, cosa vedere...

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Veduta di vigneti in Borgogna
© Gael_f / Istockphoto - Veduta di vigneti in Borgogna

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 14 novembre 2017, aggiornato il 19 dicembre 2018

Situata nella parte centro-orientale della Francia, la Borgogna è un invito a scoprire, degustare, condividere. Nel menu: aria fresca, siti UNESCO, piatti prelibati e la più antica strada dei vini francese: dei modi per ripassare le proprie nozioni di geografia e allo stesso tempo affinare il palato. Ora vi sveliamo tutti i nostri segreti (o quasi).

COSA VEDERE

Charlotte Chiron
© Charlotte Chiron

• Digione, capitale del ducato di Borgogna

È conosciuta come la città dei cento campanili, grazie al suo patrimonio architettonico magnificamente conservato, risalente all'epoca medievale e rinascimentale. Potrai ammirare il Palazzo dei Duchi, la Torre Philippe Le Bon, le chiese e le case cittadine, seguendo le tracce del gufo, emblema della città.

 • Hospices de Beaune

Questo ex ospedale del XV secolo in stile gotico fiammeggiante, con i suoi dipinti policromi, è famoso in tutto il mondo per il suo vigneto di 60 ettari. I vini Côtes de Nuit, Pouilly-Fuissé e Côtes de Beaune vengono messi all'asta qui la terza domenica di novembre. Attenzione agli amanti del vino! *

  • La Città dei Climats e dei Vini di Borgogna

I 1247 climats della Borgogna, le zone vinicole caratteristiche della regione, non avranno più segreti per te dopo una visita a uno dei siti della Cité des Climats et Vins de Bourgogne a Beaune, Macon e Chablis. Questi tre siti culturali saranno inaugurati nel 2023 e offriranno esperienze sensoriali coinvolgenti e percorsi divertenti per tutta la famiglia.

  • La Cité de la gastronomie di Dijon

Dal 2022, l'ex Hôtel Dieu di Digione ospita la Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin, un luogo culturale essenziale per scoprire le competenze e le specialità locali per cui Digione e la Borgogna sono famose. La mostra permanente “à la table des français” è dedicata al pasto gastronomico dei francesi, classificato come patrimonio culturale immateriale dall'Unesco. Dopo la visita, è d'obbligo una pausa gastronomica al villaggio gastronomico o al ristorante La Table des Climats.

  • Chalon-sur-Saône, città d'arte e di storia

Con la sua tradizione medievale, Chalon è anche la città natale di Nicéphore Niepce, l'inventore della fotografia, che ha il suo museo. Passeggia per le vie pedonali intorno a Place St Vincent e rimarrai affascinato. 

  • Le abbazie di Cluny e Tournus

Se sei amante dei grandi siti religiosi, ti piacerà l'imponente abbazia di Cluny, fondata nel X secolo come centro culturale e intellettuale e per diversi secoli la più grande chiesa del mondo. Pochi chilometri più a nord si trova l'Abbazia di Saint-Philibert a Tournus, un capolavoro dell'arte romanica che assomiglia a una fortezza. 

  • Il Palazzo dei Duchi di Borgogna

Nel cuore di Digione, questo è il luogo in cui i sovrani dello Stato borgognone risiedevano in epoca medievale. Ridisegnato da Mansart e aperto su una piazza principale, l'edificio in pietra chiara ospita oggi il municipio, il museo delle belle arti e l'ufficio turistico. 

  • Cattedrale di Saint-Étienne de Sens

Se sei appassionatp di arte gotica, questa cattedrale ti stupirà. Si dice che l'architetto che l'ha costruita abbia inventato l'incrocio delle ogive, un progetto rivoluzionario nel XII secolo. 

  • La cittadina di Chablis

Circondata dai famosi vigneti che producono vino bianco secco, Chablis è un bell'esempio di villaggio medievale. Una visita alla Maison de l'Obédiencerie, un ex monastero costruito nel IX secolo, ti stuzzicherà l'appetito prima di cenare al Le Fil du Zinc, un ristorante eccezionale nel cuore della città. 

  • La Basilica del Sacro Cuore a Paray-le-Monial

Importante luogo di pellegrinaggio in Francia, i santuari di Paray-le-Monial attirano ogni anno centinaia di migliaia di persone. La Basilica romanica del Sacro Cuore, costruita nel X secolo, testimonia ancora oggi la fede cristiana. 

  • Il cantiere medievale di Guédelon

Hai il cuore da costruttore? Allora ti piacerà questa esperienza. Nel cantiere vivente di Guédelon imparerai a maneggiare i materiali per costruire... un castello! Partecipando ai laboratori, imparerai a tagliare la pietra, a cuocere le tegole, a ridurre il minerale di ferro... C'è molto da fare fino al 2025, quando questo cantiere unico sarà completato.

  • Il priorato di La Charité-sur-Loire e la basilica di Vézelay

Due importanti siti del Patrimonio mondiale dell'Unesco per scoprire l'arte religiosa in Borgogna: il priorato di La Charité-sur-Loire, con il suo chiostro gotico, e la basilica di Vézelay, simbolo dello stile romanico e tappa del cammino di Santiago de Compostela.
 

COSA FARE

Matt Lamers - Unsplash
© Matt Lamers - Unsplash

  • L'itinerario dei Grands Crus di Borgogna

Con quasi 100 denominazioni, la Borgogna vitivinicola si distingue per l'ampia varietà di vini (rossi e bianchi) e di “climats”, modellati da terreni ed esposizioni molto specifici. Qui, lungo i 60 km della route des grands crus, troverai una serie di nomi illustri: Meursault, Gevrey-Chambertin, Clos de Vougeot, Nuits St Georges, Vosne-Romanée, Pommard, Aloxe-Corton, Puligny-Montrachet...

  • Visita allo Château de Béru e degustazione del suo eccezionale vino

Un'affascinante sosta nei vigneti di Chablis: lo château appartiene ai conti di Béru dal XVII secolo e produce un vitigno 100% Chardonnay, dall'aroma minerale, su un piccolo appezzamento protetto da 700 anni da mura fortificate.

  • Prova il bar della senape Fallot

Se pensavi di sapere tutto sulla senape di Digione, ti aspetta una sorpresa. Questa tradizionale fabbrica di senape offre un tour interattivo Sensations Fortes, che svela i segreti dei semi di Sénevé, del succo di vergine e di varie erbe aromatiche. Gustala al bar, senza moderazione.

  • Una pausa in bicicletta lungo la voie verte

Da Chalon sur Saône a Macon, la “voie verte”, lunga 70 chilometri, permette di scoprire i vigneti e il patrimonio della regione in bicicletta, a un ritmo dolce e con calma.

  • Deliziati con una rara e pregiata prelibatezza: il tartufo

Il tartufo di Borgogna, o “Tuber Uncinatum” per gli specialisti, prospera sugli altopiani calcarei ai piedi di pini neri, noccioli e carpini. Di colore nero, rilascia un sottile aroma di nocciola e funghi. Tieni gli occhi aperti sui mercati autunnali e assaggiatelo in uno dei ristoranti della Borgogna che offrono menu “tutto tartufo”.

  • 900 anni di storia all'Abbazia di Fontenay

Il patrimonio religioso della Borgogna ha attraversato i secoli e l'abbazia cistercense di Fontenay è una delle più antiche conservate al mondo. Fondata nel 1118 e immersa in una valle di 1200 ettari, l'abbazia merita ancora una visita.

  • Scopri la leggenda del gufo di Digione

Osserva bene i contrafforti della chiesa di Notre Dame a Digione e lo vedrai! Porta fortuna a tutti coloro che lo toccano con la mano sinistra e la mano destra sul cuore. E se il gufo, animale notturno simbolo di protezione, avesse ragione?

  • Fare amicizia alla Scuola del Vino di Borgogna a Beaune

Una scuola per imparare tutto sul vino? Sì, esiste! A Beaune è un punto di sosta irrinunciabile, dove si organizzano corsi, lezioni e degustazioni per avvicinarsi al vino o migliorare le proprie competenze, il tutto in un'atmosfera amichevole.

  • Una crociera sul Canal du Nivernais

Per quasi 180 km, tra St Léger des Vignes nella Nièvre e Auxerre, la capitale della Bassa Borgogna, il canale permette di navigare vicino alla campagna lussureggiante, ai villaggi e ai vigneti, in case galleggianti o barche a noleggio senza patente.

  • Una gita sui grandi laghi del Morvan

Il modo perfetto per rilassarsi! I sei laghi sono tutti diversi, immersi in una campagna ondulata: Settons, Pannecière, St Agnan, Chaumeçon, Chamboux e Crescent. Canoa, nuoto, bicicletta, pesca... ce n'è per tutti i gusti.

Per approfondire:

Per France.fr

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