È da tempi immemori che la castagna, frutto del castagno, ricopre i pendii dell’Ardèche.
Vero e proprio patrimonio per l’Ardèche, i castagni, spesso impiantati in zone sfavorevoli, sono integrati nel paesaggio e nell’economia locale da secoli, al punto da essere soprannominati “alberi del pane”.
In Ardèche ne esistono 65 varietà tradizionali e oltre 40 secondarie che partecipano alla salvaguardia della biodiversità.
Fresca, secca, sbucciata, a pezzi, in purea o farina, la castagna in tutte le sue forme ha ricevuto l’Appellation d’Origine Contrôlée (AOC) nel 2006. L’AOC riguarda 188 comuni dell’Ardèche, così come alcuni comuni del Gard e della Drôme. L’AOC non rappresenta solo una garanzia per il consumatore ma anche una leva di sviluppo per il territorio. D’altronde, garantisce un sistema di coltivazione naturale, rispettoso dell’ambiente e dei paesaggi.
Lo sapevi?
Il termine “castagna” e “marrone” indicano lo stesso frutto del castagno. Tuttavia, nel linguaggio corrente, si tende ad utilizzare il termine “marrone” per indicare i prodotti trasformati.
Per France.fr