Il Clos Lucé, nel cuore della Valle della Loira, persegue la missione di interpretare il pensiero di Leonardo da Vinci, il quale su invito del Re Francesco I visse qui nei suoi ultimi tre anni di vita.
La visita del castello è una vera immersione nel mondo di Leonardo: la sua stanza - dove morì il 2 maggio 1519 - la gran sala rinascimentale, l'oratorio. I laboratori di Leonardo, recentemente ricostituiti, accolgono i visitatori negli spazi di lavoro: la biblioteca, lo studio con il gabinetto delle curiosità...
Nel seminterrato, 40 modelli unici e animazioni in 3D offrono una nuova prospettiva delle sue invenzioni, in una dimensione virtuale e immersiva. L’impegno del Clos Lucé di trasmettere la memoria e la conoscenza di Leonardo si è arricchito con l'apertura delle nuove Gallerie, spazio dedicato alla pittura e all'architettura del Genio.
Tutt'attorno, il Parco culturale Leonardo da Vinci permette di ammirare una ventina di modelli a grandezza reale realizzati con le tecniche dell'epoca: elica, carro armato d'assalto, mitragliatrice a ventaglio. Circa quaranta tele traslucide rivelano diversi aspetti della pittura di Leonardo, un percorso sonoro permette di ascoltare le sue riflessioni sulla botanica, sul corpo umano, sulla ritrattistica e si possono attraversare tutti i ponti immaginati da Leonardo. Il Giardino di Leonardo è come un museo a cielo aperto, con più di 30 specie di piante disegnate dall'artista, oltre a rocce, grotte, cascate, effetti di nebbia a rievocare la tecnica pittorica dello sfumato. Un giardino progettato e realizzato nel profondo rispetto per l'ambiente e l'ecosistema, nel segno dello sviluppo sostenibile e della biodiversità. Il Clos Lucé, con il suo parco, è infatti il primo sito culturale ad aver ricevuto i marchi ISO 9001 “Gestione della qualità” e ISO 14001 “Gestione ambientale”.
MOSTRE E TEATRO
- Mostra “Leonardo da Vinci e i profumi nel Rinascimento” (7 giugno – 15 settembre): un viaggio multisensoriale e immersivo nel mondo delle fragranze rinascimentali e delle ricerche scientifiche del Genio sull’olfatto e sulla fabbricazione dei profumi.
- Serate teatrali (11, 12, 13 luglio) con messa in scena dell'opera “Le Testament Médicis" di Stéphane Landowski, racconto della storia della Gioconda in cui realtà e fiction si intrecciano in una narrazione ancora ricca di misteri.
Per Rosalba Graglia
Giornalista. Torinese di nascita, francese di adozione. Scrive di viaggi e di food da molti anni. Collabora con magazine di viaggio come Bell’Europa, Bell’Italia, In Viaggio, Gambero Rosso e quotidiani come La Stampa. Ha scritto diverse guide turistiche e libri sulla Francia. Nel 2019 le è stata assegnata la Medaglia d'oro del Turismo Francese. Il suo regista preferito? Sicuramente Truffaut.