Dal 1882, Le Coq Sportif è il marchio sportivo francese per eccellenza, dal 2020 Partner Ufficiale dei Giochi di Parigi 2024, e Partner Premium delle Squadre Nazionali Olimpiche e Paralimpiche francesi dal 2022. Il marchio accompagna molte squadre in tutto il mondo e oltre un migliaio di club sia amatoriali che professionisti.
Stéphane Ashpool, noto stilista e direttore artistico delle collezioni delle squadre olimpiche e paralimpiche francesi, si è riunito con gli atleti a Romilly-sur-Seine, nella storica sede di Le Coq Sportif. Ed è dalle storie e dalle esperienze degli atleti che è nata l’ispirazione di una collezione legata alla bandiera.
Ma in una versione creativa e innovativa. La nuova bandiera francese è stata creata attraverso la fusione di blu, bianco e rosso, dando vita a una palette di colori vibranti e moderni, mix di materiali e colori. Un omaggio a Parigi e ai valori dello sport. Le collezioni comprendono gli abiti indossati sul podio, nel villaggio degli atleti, nelle visite ufficiali, negli eventi mediatici o nei siti di celebrazione e quelli per la cerimonia di chiusura. Oltre alle tenute per gli allenamenti e le competizioni di oltre 60 sport olimpici e paralimpici.
Qualche anticipazione? Nel villaggio olimpico, gli atleti saranno vestiti in pile ecru in cotone e poliestere per garantire comfort e morbidezza. Un materiale che non è tinto né sbiancato: il processo di lavorazione fa risparmiare così sui consumi di elettricità, gas e acqua, diminuiti di due terzi. Gli abiti da allenamento incarnano lo spirito della performance, con curve che rappresentano l'intensità degli sforzi e le vibrazioni dei muscoli e materiali sintetici per ottimizzare la traspirabilità e l’elasticità. Più di 200 test-prodotto sono stati condotti da Le Coq Sportif per fornire gli abiti più adatti agli atleti di 30 federazioni sportive e sono stati sviluppati oltre 1.100 modelli diversi. E per il podio, un vero "abito sportivo" ispirato agli archivi di Le Coq Sportif. Completamente Made in France.
Per Rosalba Graglia
Giornalista. Torinese di nascita, francese di adozione. Scrive di viaggi e di food da molti anni. Collabora con magazine di viaggio come Bell’Europa, Bell’Italia, In Viaggio, Gambero Rosso e quotidiani come La Stampa. Ha scritto diverse guide turistiche e libri sulla Francia. Nel 2019 le è stata assegnata la Medaglia d'oro del Turismo Francese. Il suo regista preferito? Sicuramente Truffaut.