Tutti pazzi per Colmar

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Alsazia e LorenaGastronomia e VinoCultura e PatrimonioIn coppia

NickMo/Adobe Stock
© NickMo/Adobe Stock

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 31 luglio 2018, aggiornato il 1 ottobre 2019

Si dice che Colmar sia un concentrato di Alsazia. Con le sue facciate a graticcio, le case fiorite, i canali e i ponti, la città sembra uscita direttamente da una commedia romantica. Tra stradine lastricate, gustose specialità regionali e passeggiate tra i vigneti circostanti, è impossibile non soccombere al fascino di questa città simbolo dell’Alsazia!

Case a graticcio, fiori e patrimonio storico

Santosha57/Adobe Stock
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In effetti, come rimanere insensibili al fascino della sua città vecchia? Impossibile resistere alla douceur de vivre che si respira nel centro storico pedonale passeggiando tra pittoresche stradine su cui affacciano edifici dalle facciate sorprendenti. È piacevole attardarsi davanti alla Maison des Têtes con le sue 105 maschere grottesche che decorano la facciata. È bello ammirare la Maison Pfister con la sua bow-window angolare, le gallerie in legno, la torretta ottagonale e le pitture murali con rappresentazioni di scene bibliche e profane. Imperdibile anche la cattedrale, la Collégiale Saint-Martin, con la sua impressionante architettura gotica. Bella di giorno, Colmar è preziosa anche di notte grazie alla sapiente illuminazione che svela nuovi contorni e rilievi. È peraltro questo il tema della visita "Féerie des lumières", che l’Ufficio del turismo della città organizza ogni sabato da aprile a ottobre. Visita guidata Féerie des lumières

Lungo i corsi d’acqua

Per scoprire la Petite Venise, quartiere emblematico di Colmar, ancora oggi non c’è di meglio che salire a bordo di una barca a fondo piatto e navigare lungo la Launch, il fiume che alimenta i canali che attraversano il quartiere, sulla scia dei produttori di frutta e verdura che in passato solcavano queste stesse acque per portare i loro prodotti al mercato. Passaggio obbligato: il quai de la Poissonnerie, che collega la Petite Venise al quartiere dei Tanneurs. Qui, in queste casette dalle facciate colorate e talvolta sbilenche, abitavano i pescatori della città. Sul molo si svolgeva anche l’asta mattutina del pesce. Gita in barca

Voglia di uno spuntino?

Tanja/Adobe Stock
© Tanja/Adobe Stock

Bæckeofe, choucroute, spätzle, bretzel… Colmar offre un appetitoso campionario della gastronomia alsaziana, a cominciare dal suo mercato coperto. Sotto una tradizionale costruzione in pietra e mattoni, nel quartiere della Petite Venise, una quindicina di commercianti propongono i prodotti del territorio: carne, pollame, formaggi, prodotti freschi di fattoria, ma anche bretzel, vini e acquavite alsaziana, fiori e spezie varie. Voglia di flammekueche, la famosa torta flambée di pasta finissima farcita con panna acida, formaggio fresco, pancetta e cipolle che si degusta a fette per l’aperitivo? Non resta che recarsi in uno dei winstub della città, antiche rivendite di vini trasformate in taverna che rendono onore alla gastronomia locale. Consigliamo tuttavia di lasciare un po’ di spazio per il kougelhopf (la tradizionale brioche alsaziana) di Gilg, nella città vecchia, oppure per i bredele, deliziosi biscottini che tradizionalmente si degustano durante il periodo natalizio ma che la Maison alsacienne de biscuiterie produce tutto l’anno. Maison alsacienne de biscuiterie Mercato coperto di Colmar

Colmar in bottiglia

Non è un caso che Colmar sia soprannominata la capitale dei vini alsaziani! A Colmar, le tenute vitivinicole si estendono fino al centro storico, come nella rue de l’Ange, dove ha sede il Domaine Martin Jund. Questa azienda a conduzione familiare, che produce vini certificati bio, pratica una viticoltura ragionata. Durante le degustazioni proposte dalla maison, si impara a conoscere i migliori vini d’Alsazia: Riesling, Gewurtztraminer, Crémant, tutti prodotti a partire da uve raccolte nei vigneti che circondano Colmar. Poche vie più in là, il Domaine Robert Karcher et Fils ci accoglie in un’antica fattoria risalente al 1602. Qui, tra enormi botti di rovere centenario, andiamo alla scoperta della produzione ricavata dal vigneto della piana di Harth, frazione di Colmar. Domaine Martin Jund Domaine Robert Karcher et Fils

Dai vigneti ai castelli

Vignoble Kaysersberg-©AAA-Meyer-crop © AAA/Meyer - Tra le vigne, ai piedi del castello di Kaysersberg, in Alsazia.

Colmar è il punto di partenza ideale per scoprire le più belle città della Strada dei Vini d’Alsazia. Eguisheim, Kaysersberg, Riquewirh… Lungo la strada sfilano le immense distese di vigneti. E poi c’è il romanticissimo parco di Schoppenwihr, primo giardino botanico biologico in Francia. A meno che non si preferisca optare per la Strada dei Cinque castelli, che comprende i Tre castelli di Haut-Eguisheim, il castello di Hohlandsbourg e quello del Pflixbourg. Pays de Colmar

Per saperne di più:

Per Constance Dive