La grande festa del rugby si avvicina e tutta la Francia si prepara a vivere al ritmo delle imprese della nazionale francese. A poche settimane dalla Coppa del Mondo di rugby 2023, France.fr dà un'occhiata ad alcuni dei giocatori più importanti della squadra francese e alle loro regioni d'origine o d'adozione. Ora è il momento delle presentazioni!
Uini Atonio - pilone - Costa Atlantica
Originario della Nuova Zelanda, Uini Atonio intende aiutare il suo Paese d'adozione a vincere la Coppa del Mondo di rugby del 2023 prima di chiudere la carriera... A 33 anni, il pilone dello Stade Rochelais, vincitore della Coppa Europa nel 2022 e nel 2023, non ha intenzione di ritirarsi lontano dalla sua patria d'adozione. Il suo progetto di riconversione è già ben avviato: creazione di una marca di birra a suo nome, Uini's Beer, "una birra con la barba", secondo il suo slogan, e acquisto di un ristorante (Le Belvédère), situato sul ponte dell'Ile de Ré, una delle isole della costa atlantica. Una cosa è certa: il terzo tempo di La Rochelle sarà sicuramente vivace!
Julien Marchand - tallonatore - Pirenei
Nato in un piccolo villaggio dei Pirenei, non lontano da Bagnères-de-Bigorre, ben noto agli appassionati di ciclismo e del Tour de France, Julien Marchand avrebbe potuto essere destinato al ciclismo o al calcio, che ha praticato fino all'età di 11 anni, ma ha scelto il rugby, come suo padre... A 28 anni, il tallonatore dello Stade Toulousain ha già vinto una Coppa Europa e 3 campionati francesi nel 2019, 2021 e 2023... Speriamo che il suo palmarès non finisca quest'anno!
Romain Taofifénua - Seconda linea - Nouvelle-Aquitaine
Romain Taofifénua si prepara a calcare il manto erboso della Francia alla Coppa del Mondo di rugby 2023 con una fame da LOU (lupo in francese), l'acronimo del club di rugby di Lione dove ha giocato nelle ultime due stagioni. Nato a Mont-de-Marsan, nella regione delle Landes, l'attuale seconda linea della nazionale francese è passato per Perpignan e Tolone prima di guadagnarsi un posto nella formazione titolare della nazionale francese, dove ha già segnato due mete in 43 presenze. Un'ascesa che "Grand Tao", come lo chiamano i compagni di squadra, deve in parte al padre, Willy Taofifénua, ex leggenda del Grenoble negli anni Novanta.
Grégory Alldritt - Terza linea - Pirenei
Grégory Alldritt, che ha guidato la splendida vittoria della Francia sull'Inghilterra nell'ultimo Torneo delle 6 Nazioni, vuole ripetere l'impresa alla Coppa del Mondo di rugby 2023. Nato da padre scozzese, il più britannico dei francesi si è affermato come figura chiave della squadra francese, con 47 caps e 4 mete a suo nome a soli 26 anni. Quando non è impegnato a scardinare le difese avversarie (sempre nel rispetto del gioco), la terza linea centro francese e due volte campione d'Europa ama ricaricarsi con la famiglia nei Pirenei, sua regione natale: la Valle di Louron e il massiccio della Néouvielle sono tra i suoi luoghi preferiti per le escursioni. Tornato a La Rochelle, ama anche passeggiare lungo il porto di Plomb L'Houmeau o sulla spiaggia di Concurrence per ammirare il tramonto sull'Oceano Atlantico. Seguite Grégory Alldritt su Instagram
Antoine Dupont - mediano di mischia - Occitania
Capitano della nazionale francese, miglior giocatore di rugby al mondo nel 2021, tre volte campione di Francia e campione d'Europa con lo Stade Toulousain, vincitore del Grande Slam nel Sei Nazioni e nominato Ministro degli Interni dai suoi compagni di squadra... A 26 anni, il curriculum di Antoine Dupont è già ben nutrito, ma il prodigio del rugby francese tiene i piedi ben saldi a terra, preferibilmente a Tolosa, dove ha unito le forze con il collega Eric Baille per gestire la guinguette "La Pétanque des Copains", il posto giusto per un terzo tempo di successo nella Ville Rose. Gli piace anche ricaricare le batterie nel suo villaggio natale sui Pirenei, nella tenuta di famiglia trasformata in gîte dai due fratelli Dupont. Il menu comprende il petto d'anatra in casseruola, una specialità della casa dal 1973.
Charles Ollivon - terza linea ala - Paesi Baschi
Nell'anno del suo 30° compleanno, Charles Ollivon sogna di diventare campione del mondo di rugby... In attesa di sollevare il trofeo Webb Ellis (in omaggio all'inventore di questo sport), i suoi compagni di squadra della nazionale francese e del Tolone lo chiamano da tempo "le Grand Charles". Va detto che l'ex terza linea di Bayonne, nei Paesi Baschi, non è certo un incapace con la palla, avendo segnato 12 mete per la nazionale francese. Le sue numerose partite di pelota basca nel cortile della scuola hanno senza dubbio avuto a che fare con questo... Seguite Charles Ollivon su Instagram
Gaël Fickou - centro - Provenza
Nato in Provenza, a La Seyne-sur-Mer, vicino a Tolone, dove si è formato prima di passare al Tolosa e poi al Parigi nel 2018, Gaël Fickou è un esempio di successo francese. Dieci anni dopo la sua prima partita con la nazionale francese, l'esperto vice-capitano de Les Bleus ha ora 79 caps a suo nome a soli 29 anni. Questo percorso atipico è raccontato nella sua autobiografia, "Derrière l'armure" (Dietro l'armatura), una vera e propria dichiarazione d'amore per la Francia pubblicata poche settimane prima dell'inizio della Coppa del Mondo 2023.
Damian Penaud - ala - Auvergne
Dopo sette stagioni con il Clermont-Ferrand, Damian Penaud, l'ala della squadra francese di rugby, sta per spiccare il volo... lasciando l'Auvergne per unirsi al Bordeaux. Nel frattempo, spera di portare con sé la medaglia d'oro assegnata ai giocatori vincitori della Coppa del Mondo di rugby 2023, per entrare nella storia del rugby francese! Con i Les Bleus dal 2017, il giocatore di Brive-la-Gaillarde, nella regione della Nouvelle-Aquitaine, ha già segnato 130 punti e schiacciato la palla nell'area di meta avversaria 26 volte in 55 partite.
Thomas Ramos - estremo - Occitania
Con 30 penalties, 28 conversioni e 1 drop in sole 33 presenze per la Francia, l'abilità di Thomas Ramos nel calciare è temuta dagli avversari dei Bleus. Speriamo che l'estremo dello Stade Toulousain continui il suo successo alla Coppa del Mondo di rugby 2023. Thomas Ramos è nato a Mazamet, un incantevole villaggio nella regione del Tarn, in Occitania, con una passerella sospesa che attraversa le Gole dell'Arnette, e si è presto trasferito a Tolosa, città del rugby dove ha affinato le sue capacità e di cui ha subito il fascino. Tra le sue attività preferite ci sono le passeggiate per le strette vie del centro, famose per le loro facciate in mattoni, o le terrazze lungo la Garonna.
Per Rédaction France.fr
