Una natura intatta e protetta, racchiusa nel parco naturale regionale. 1.000 km di coste straordinariamente varie.
8.680 kmq di meraviglie
Cultura, tradizioni, storia, benessere e un savoir-faire antico: la corsica è davvero l’isola delle meraviglie.
Dove la natura dà spettacolo
I grandi spazi di quella che i Greci avevano chiamato Kallisté, la più bella, rivelano una varietà davvero spettacolare. L’isola è quasi un continente in miniatura, dalle spiagge “caraibiche” del Sud alle montagne che evocano le Alpi, alle rocce rosse della costa occidentale che hanno un tocco da canyon americani, a certi scenari di Cap Corse che fanno venire in mente la Patagonia. Un’isola di contrasti, una montagna sul mare.
Le coste, una eco-scoperta continua
Un tour lungo le coste, dalle falesie di calcare di Bonifacio all’estremo Sud fino alle calette del Cap, passando per le spiagge della costa Est e Ovest mostra la grande varietà del litorale, dove è sempre possibile trovare qualche angolo segreto e selvaggio. Una natura splendida e fragile, e per questo attentamente protetta. Cinque riserve naturali tutelano una flora e una fauna uniche: le Isole Cerbicale, santuario dei cormorani dal ciuffo; le Isole Lavezzi, che fanno pensare alle Seychelles, con le rocce e la sabbia bianca (la più fine e bianca di tutto il Mediterraneo!) contano 68 diverse specie di pesci; le Isole di Finocchiarola, un angolo di bellezza assoluta; Scandola, la prima riserva francese sia terrestre che marina e l’Étang de Biguglia, grande laguna a Sud di Bastia, dove trovano rifugio più di 230 specie di uccelli acquatici. E poi i parchi marini: gli 800 kmq del Parco Internazionale delle Bocche di Bonifacio e il Parco Nazionale Marino della Corsica dalla penisoletta di Revellata, a Sud di Calvi, al Golfo di Porto. Ed è proprio il Golfo di Porto, con le Calanques di Piana e la Riserva di Scandola il sito forse più spettacolare, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Una foresta di granito rosso, guglie a picco nel blu infinito del mare, calette segrete: uno scampolo di eden dove nidificano uccelli rari, dalle aquile marine al falco pescatore.
L’isola verde
Poi c’è “l’altra” Corsica, quella dell’interno, un cuore verde di foreste di pino laricio e di macchia, laghi di smeraldo e vette oltre i 2.000 m (ben 120). Una vera montagna sul mare, per più di 2/3 inserita nel Parco Naturale Regionale, un parco vivo e vitale, costellato da 145 piccoli comuni. Da scoprire in auto, in moto e naturalmente a piedi, lungo i sentieri di randonneé, a cominciare dalla GR20, la randonnée più famosa che attraversa in diagonale tutta l’isola, e poi i meno impegnativi percorsi “Mare e Monti” e “Mare a Mare”. Ma anche da attraversare in treno, il famoso Trinichellu, una ferrovia spettacolare che passa per il centro dell’isola. E nel cuore, il Monte Cinto, il tetto della Corsica, in un paesaggio di laghi, corsi d’acqua, piscine naturali. E poi il Monte d’Oro, nella foresta di pino laricio oltre il colle di Vizzavona, il Monte Rotondo 2.622 m e 9 laghi attorno, il Paglia Orba, impressionante massa di granito di 2.225 m. Uno spettacolo!
L’unico deserto d’Europa: les Agriates
La natura sorprendente della Corsica comprende anche un deserto! Deserto di maquis arido, fra creste, valloni e rocce, da percorrere lungo il sentiero dei doganieri fra Ile-Rousse e Saint Florent o da scoprire in 4x4.
Un paradiso per le attività all’aria aperta
A piedi sui sentieri, in moutain bike fra foreste selvagge, a cavallo sui 2.000 km di piste per la randonnée equestre, alla scoperta del mondo marino: la corsica è un perfetto scenario di avventure ed emozioni.
Mare o montagna?
Scegliete voi: in Corsica nella stessa giornata si può passare da jet ski, fun bord o pesca subacquea a una discesa in rafting o canyoning su un fiume, il parapendio, la via ferrata. E d’inverno anche sci di fondo e uscite con le racchette: tutto è a portata di mano, tutto è possibile.
Preferite il mare…
Vele e catamarani - con skipper e non - dai grandi porti dell’isola (Ajaccio, Bastia, Calvi, Propriano, Bonifacio e Porto-Vecchio) vanno alla scoperta delle coste: ci sono spiagge che si raggiungono quasi esclusivamente dal mare, da Saleccia alle piccole baie attorno a Cala Longa e Cala d’Agulia e diversi club e basi nautiche propongono stages di vela per principianti e avventure, magari alla scoperta di misteriosi relitti in fondo al mare… E poi naturalmente surf, windsurf, kite surf, paddle, kayak di mare, funboard, immersioni, pesca: con 1.000 km di costa, c’è solo da scegliere!
O siete patiti della montagna?
Con 1.500 km di sentieri di tutti i livelli nel Parco Naturale Regionale, le scoperte sono infinite. Dal percorso impegnativo della GR20, riservato a escursionisti esperti, 200 km totali, da Calenzana in Balagne a Conca nel Sud fra paesaggi spettacolari, al percorso “Mare a Mare” da Porto-Vecchio a Propriano passando per gli antichi sentieri della transumanza e “Mare e Monti” da Calenzana a Cargèse, chi ama il trekking trova itinerari su misura. D’inverno anche lo sci, fondo, escursionismo e racchette, come si è detto, ma ci sono pure due località di sci alpino: Val d'Ese (Corse-du-Sud) a un’ora da d’Ajaccio, e Ghisoni (Haute-Corse). Svariati i percorsi ciclabili, sia in mountain-bike per i più sportivi che in bici elettriche in media montagna. Per i più avventurosi, il canyoning, ma ci sono percorsi di diversi livelli, anche più ludici e adatti a tutta la famiglia, con salti e scivoli naturali. E sulle mulattiere di montagna, fra gli altipiani verdeggianti o lungo le spiagge, la Corsica è ideale per la randonnée a cavallo, accompagnati da guide esperte: proposte per un’ora, una giornata, una settimana di vera emozione naturale.
ll cicloturismo, must dell’isola
Consacrato - se mai ce ne fosse stato bisogno - dalla partenza dalla Corsica della 100a edizione del Tour de France nel 2013, il cicloturismo è uno dei must dell’isola. E, visto il rilievo del territorio, riservato a ciclisti esperti. Ideale da praticare fra aprile-giugno e settembre-ottobre, quando il clima è mite e non troppo caldo e le strade più tranquille. Magari seguendo la Route des Sens Authentiques, occasione per scoprire il territorio e il suo artigianato e i piccoli produttori locali, di cui parleremo fra poco.
Savoir–faire e arte di vivere in Corsica
Città dal fascino antico, villaggi segreti, importanti musei, festival di musica, fiere di prodotti tipici e tradizioni ancestrali. Le scoperte nel segno del savoir-faire e dell'arte di vivere in Corsica non mancano.
Tra storia e cultura
È un piacere andare a visitare le capitali storiche: Corte, l’antica capitale di Pasquale Paoli, Bastia, la capitale genovese, Ajaccio, la capitale imperiale, Sartène, la capitale archeologica, Aléria, la capitale romana… E poi le cittadelle, Calvi e Bonifacio, e i villaggi di charme sparsi per tutta l’isola, da Nonza a Murato, da Saint-Florent a Pigna a Cargèse…
Il savoir-faire della gastronomia
La cucina tradizionale corsa - il che sorprende un po’ trattandosi di un’isola - è una cucina di terra, dove predominano la selvaggina e gli animali d’allevamento, soprattutto maiali, agnelli, capretti, vitelli. Questo perché fino al XIX secolo le coste erano meno popolate e culturalmente l’isola è piuttosto montana che marina. Salumi, formaggi, la polenta e le torte di castagne sono un classico. Naturalmente oggi i piatti di pesce e crostacei sono i più richiesti, e i ristoranti più celebrati sono sul mare. Sono ben 8 i ristoranti stellati Michelin per il 2018: Casadelmar a Porto-Vecchio, Le Lido a Propriano, I Salti a Belgodère, Le Palm Beach - A Rena d'Oro ad Ajaccio, La Table by La Villa a Calvi, La Roya a Saint Florent e le due new entry dell’anno, La Table de la Ferme a Murtoli e U Santa Marina a Porto Vecchio. Uno solo ha 2 stelle: Casadelmar a Porto-Vecchio, con lo Chef italiano Fabio Bragagnolo e la sua cucina mediterranea. Eccellenti i vini, con 9 vini doc celebrati, il più famoso il vino di Patrimonio.
Il savoir-faire degli artigiani
La Corsica vanta una lunga tradizione di artigianato, che unisce un savoir-faire antico con la creatività e l’originalità di oggi, dagli oggetti di legno ai coralli, ai portafortuna come l’occhio di Santa Lucia, alle essenze di piante del maquis… Una scoperta da non perdere la Route des Sens, la Strada dei sensi autentici attraverso 8 microregioni. Quasi 400 produttori e artigiani vi aprono le porte delle loro aziende agricole e dei loro atelier. Dai prodotti gastronomici, ai lavori di legno e ferro battuto, il tradizionale coltello corso e la ceramica, la tessitura di lana di pecora corsa, la lavorazione del vetro, la liuteria, la creazione di gioielli, cestini di paglia, la cosmetica e la profumeria...
Napoleone ad Ajaccio
Il futuro imperatore è nato ad Ajaccio il 15 agosto 1769 e in città sono molti i souvenir, a cominciare dalla Maison Napoléon, la casa natale diventata museo nazionale, svariate statue nelle piazze, i saloni napoleonici nell’Hotel de Ville. Anche il prestigioso Museo Fesch, con la più importante collezione di primitivi italiani dopo il Louvre e l’unico dipinto di Sandro Botticelli dei musei francesi, è legato a Napoleone. Fu fatto costruire infatti dal Cardinale Joseph Fesch, zio dell’imperatore e grande collezionista d’arte.
Creazione, un nuovo festival dedicato al savoir-faire
Dal 15 al 17 giugno 2018 a Bastia si svolge un nuovo festival, Creazione, il primo festival mediterraneo della Moda e del Design. Un evento creato per valorizzare il savoir-faire e l’innovazione sull’isola, e far conoscere i giovani creativi e designer corsi. Un evento glamour e chic che permette a 50 creativi e stilisti di presentarsi ai visitatori ma anche a un pubblico di esperti: blogger influenti, stampa specializzata, personalità della moda, dell’arte e del design. http://creazione.corsica
Benessere e relax
Per rilassarsi e ritrovare nuovo benessere, la corsica è perfetta: i bagni in mare e la talassoterapia, oltre a molte spa esclusive negli hotel più prestigiosi, ossigenarsi in montagna, respirare aria pura…
Le terme made in corsica
Non tutti sanno però che l’isola vanta anche delle sorgenti termali, ideali per rigenerarsi e ricaricare le batterie. Non lontano da Sartène, vicino a Santa Lucia di Tallano, i Bagni di Caldane offrono uno scenario ideale tra mare e montagna. Una piccola oasi di pace a 200 metri di altitudine, con annesso hotel-residence. www.hotelresidence-caldane.com La sorgente di origine geotermica di Caldane era già in passato utilizzata dagli abitanti della regione come bagno termale. È un’acqua leggermente solforosa, sgorga alla temperatura di 37°/38°, ha proprietà terapeutiche e rilassanti, ed è ideale per risolvere piccoli problemi cutanei e diversi tipi di infiammazione. Oltre ai bagni termali, sala fitness, percorso salute, sauna, jacuzzi e diversi trattamenti benessere. Sulla costa occidentale, a Olmeto, 1 ora e mezza da Ajaccio, le Terme di Baracci sono un altro centro di benessere, in uno splendido scenario naturale, con piscina all'aperto di acqua sulfurea con vista mozzafiato sulla natura e sulle montagne circostanti e piscina coperta di acqua sulfurea a 37°. L'acqua delle Terme di Baracci ha virtù eccezionali, cura artriti, reumatismi, nevralgie, postumi di fratture, dermatosi… Un’acqua prodigiosa per la salute ma anche semplicemente per rilassarsi e ritrovare la forma perfetta: vasca idromassaggio, piscina, doccia ad affusione, sauna, jacuzzi, hammam e massaggi con oli essenziali. www.bainsdebaracci.com E da aprile a novembre sono aperti anche Les bains de Pietrapola, nella regione del Fiumorbu,sulla costa orientale, con piscina termale (acque sulfuree e sodiche che sgorgano a 56°) e svariati trattamenti benessere. www.pietrapolalesbains.fr
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