Corsica: cosa fare, cosa vedere...

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Mathilde Cureau sur Unsplash
© Mathilde Cureau sur Unsplash

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 20 novembre 2017, aggiornato il 12 novembre 2024

Considerata a parte, unica, dalle mille sfaccettature, radiosa e sorprendente, il suo soprannome è “l’isola della bellezza”. Da nord a sud, la Corsica offre una diversità di paesaggi sbalorditiva, attività nella natura, spiagge paradisiache, un patrimonio e tradizioni notevoli. Cosa volere di più? 

I posti da non perdere in Corsica

Honzahruby - AdobeStock
© Honzahruby - AdobeStock

• La città di Ajaccio e il museo della Casa Bonaparte 

Perditi nelle strade color zafferano della città vecchia e non perdetevi una visita alla casa di Napoleone Bonaparte, dove nacque il 15 agosto 1769. Oggi museo nazionale, presenta ritratti del giovane imperatore e della sua famiglia, oltre a mobili di uso quotidiano della fine del XVIII secolo. 

• Bonifacio e Porto-Vecchio 

Nel sud dell'isola si trovano due tappe imperdibili: Bonifacio e Porto-Vecchio. La prima è protetta da una spettacolare fortezza a picco sul mare, con una scalinata di 187 gradini che collega la città alta al fondo della scogliera. La seconda è anch'essa una cittadella, piantata sulle rocce di porfido rosa, che forniva protezione dai pirati barbareschi nel XVI secolo. 

• Il centro di Bastia 

Nel nord-est della Corsica, scoprite il centro storico di Bastia, una roccaforte storica: le sue chiese e i suoi oratori barocchi, le strette vie della Terra-Vecchia, i suoi piccoli edifici dalle facciate ricurve, il palazzo dei governatori ospitato in una torre genovese del XIV secolo... 

• Le anse del Defilé dell’Inzecca 

A pochi chilometri da Ghisoni, questa strada stretta si snoda tra verdi scogliere e un fiume selvaggio. Sta a te scoprire le piscine naturali create a monte del lago. 

• L'arcipelago delle Isole di Lavezzi 

Questo arcipelago di 23 isole paradisiache è facilmente raggiungibile da Bonifacio. Con le sue spiagge di sabbia fine, le rocce granitiche, le acque traslucide e i fondali colorati (l'arcipelago è una riserva naturale), è uno scenario da cartolina. L'isola più grande è Cavallo, un paradiso di ville private. 

• Le belle spiagge della Corsica in stagione e fuori stagione

Non è uno scoop che la Corsica batta tutti i record in fatto di belle spiagge. A sud, la penisola di Palombaggia offre chilometri di calette di sabbia bianca orlate di pini e acque color smeraldo, mentre Santa Giulia sembra una laguna ai piedi di una montagna verde. Altri angoli di paradiso vi aspettano a Rondinara, Roccapina, Sant'Ambrogio e Porto Pollo. 

• La Balagne, Calvi e l'Île-Rousse 

Nella Haute-Corse, la regione della Balagne offre un mix perfetto di montagne, foreste e mare. Ci piacciono i villaggi arroccati nell'entroterra, i ripidi sentieri escursionistici, ma anche la cinta fortificata di Ile Rousse o la cittadella genovese di Calvi. 

• La riserva naturale di Scandola e i calanchi di Piana 

A ovest della Corsica, la riserva marina e terrestre di Scandola è patrimonio mondiale dell'Unesco. Da Ajaccio, è possibile esplorarla in barca, in calette protette dalla sorprendente biodiversità. Dopo il villaggio isolato di Girolata, affacciato sul mare, si naviga verso le calanche di Piana, una serie di formazioni geologiche di porfido rosso che contrastano con l'acqua turchese. 

• La Castagniccia, Morosaglia e Corte 

Nel nord-est dell'isola, la Castagniccia è una regione di mezza montagna, coltivata a castagneti e punteggiata da piccoli villaggi incontaminati con alte case in pietra. A Morosaglia, composta da diverse frazioni, si aprono le porte della chiesa di Santa Reparata, a 900 metri di altitudine, e del convento di Saint-François. A Corte, capitale storica e culturale, potrete visitare il museo della Corsica tradizionale e assaggiare salumi e formaggi... naturalmente al sapore di castagne. 

• Il Capo Corso

Questa penisola a nord-est dell'isola, incastonata tra il mare e le montagne, offre uno spaccato mozzafiato della Corsica: bei villaggi come Nonza, lunghe spiagge come Saint-Florent e Tamarone, sentieri doganali e piccoli porti con case colorate come Erbalunga.

COSA FARE

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• Meditare nel deserto delle Agriate 

La Corsica è segreta... nasconde un deserto! A ovest di Saint-Florent, questo “deserto” si estende su 15.000 ettari di macchia selvaggia e arida, delimitata da magnifiche spiagge di sabbia fine, accessibili attraverso un sentiero doganale. Tra crinali, vallate e dune, tenete d'occhio le casette dei pastori, le torri genovesi e i dolmen preistorici. Qui ci sono pochi turisti e un solo villaggio, Casta. 

• Superare se stessi percorrendo il mitico sentiero di Grande Randonnée GR 20 

Ogni escursionista che si rispetti sarà sopraffatto dalla bellezza di questo percorso di lunga distanza, uno dei più difficili d'Europa, che attraversa la Corsica da nord-ovest a sud-est, in 16 tappe. Da Calenzana a Conca, ci sono 200 chilometri di tratti più o meno ripidi (fino a quasi 3.000 metri di altitudine), più o meno ondulati e sempre spettacolari. 

• Inebriarsi di profumo dell’elicriso  

L'immortella corsa, o elicriso italiano, è una pianta gialla e solare che cresce nella macchia. Il suo olio essenziale biologico è molto efficace contro gli ematomi. Ha proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie. Inoltre, profuma di curry!

• Tuffarsi nel cuore della fauna acquatica delle isole Cerbicali 

Al largo di Porto-Vecchio, questa riserva naturale protegge 6 isole, dove le immersioni sono d'obbligo: gronghi, cernie e dentici nuotano liberamente sotto i vostri occhi. La Corsica conserva la sua flora e la sua fauna e possiede altre cinque riserve marine e terrestri, a Scandola, Finnocchiarola, Bigulia, Bonifacio e Suartone. 

• Degustare prodotti locali corsi a un mercato di produttori 

Dolci o salati, i prodotti locali sono il riflesso dell'isola, con il loro carattere e il loro gusto caratteristici. Ti innamorerai delle patatine alle mandorle e al miele, ti scioglierai davanti al formaggio di pecora e al fromage frais al brucciu, e saliverai davanti alla coppa e agli altri salumi con un delizioso sentore di castagna. 

• Lasciarsi andare al ritmo del festival "Calvi on the Rock "

Per 5 giorni a luglio, questo eclettico festival vi farà ballare a ritmo di electro, soul, funk, disco e rock. Goditelo di giorno o di notte, sulla spiaggia o nella cittadella, ma sempre in modalità rilassata! 

• Deliziare il palato con una degustazione di uova di ricci di mare 

Da dicembre ad aprile, i ricci di mare sono la star del menu corso, un piatto da condividere con amici e familiari. In un ristorante, su uno scoglio o sulla spiaggia, potrete gustare la sua polpa corallina con pane e un bicchiere di vino bianco fresco. Buon appetito! 

• Non sapere quale scegliere tra le 9 denominazioni di vini corsi per scoprire un vigneto unico 

La Corsica conta 30 vitigni, tre dei quali sono inclusi nelle DOP: Sciaccarellu, Niellucciu e Vermentinu. Situate nella metà meridionale dell'isola (Figari, Porto-Vecchio, Sartène, Ajaccio), ma anche a Cap Corse e sulla costa orientale da Bastia a Solenzara, queste varietà producono vini rossi dagli aromi intensi, rosati fruttati e bianchi dal naso floreale. Scopri di più dai produttori locali. 

• Buttarsi a capofitto nelle terme naturali di Caldane

Sì, la Corsica è anche un'isola termale! Vicino a Sartène, ai piedi del massiccio dell'Alta-Rocca, l'antica sorgente Caldane rilascia acqua sulfurea a 37 gradi per curare la pelle e i seni paranasali. Le tre vasche di granito sono all'aperto, in un ambiente naturale lungo il fiume Fiumicicoli. Benessere assoluto per 20 minuti... 

• Fare una crociera intorno all'isola

Quale modo migliore di scoprire la Corsica se non via mare? Barche a vela, yacht o navi da crociera: non mancano le possibilità di ormeggiare in baie appartate. Guarda il video di CroisiEurope

Per France.fr

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