Corsica, eco-vacanze in tutte le stagioni

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Corsica
© GrigoryLugovoy - Corsica

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 1 febbraio 2024

L’Isola della Bellezza evoca vacanze estive, il mare, il sole, il verde. Ma la Corsica è perfetta da vivere tutto l’anno e in primavera e in autunno regala autentiche emozioni, ritmi slow e clima dolcissimo.

C’è una Corsica per tutte le stagioni (inverno compreso, sapevate che in Corsica si scia e si fa fondo con vista sul mare?) e per tutti i desideri di vacanza: rilassanti in famiglia o sportive e tonificanti, sul mare o nel verde del Parco Naturale, nel cuore dell’isola e dei suoi villaggi antichi. Ognuno può trovare la "sua" Corsica. Verde, autentica, magica, al di fuori dei sentieri battuti e piacevolmente slow, dove scoprire quel che conta davvero in una vacanza: il contatto con la gente e la natura, tesori segreti di storia e cultura, tradizioni antiche e un territorio autentico. Venire sull’isola a primavera, quando la macchia è in fiore e profuma di mirto, di cisto, di rosmarino è un’emozione, l’estate è il trionfo di vacanze divise equamente fra mare e montagna – la Corsica è una vera montagna sul mare e conta 1.000 km di coste da favola. L’autunno,dolcissimo, è un invito a scoprire il tempo del vino e i grandi vigneti corsi. E in tutte le stagioni scoperte culturali: menhir preistorici, i resti romani di Aleria, chiese romaniche medievali, torri genovesi, tesori barocchi, le cittadelle di Calvi e Bonifacio e i villaggi arroccati dell’interno, i souvenir di Napoleone ad Ajaccio… E sorprendenti musei: il Museo della Corsica a Corte, Palazzo Fesch ad Ajaccio, con la più ricca collezione francese di dipinti italiani dopo il Louvre, la casa-museo di Napoleone, sempre ad Ajaccio, il Museo di Mariana, ricco di reperti che spaziano dai primi coloni romani alla dominazione pisana.

L'isola del benessere attivo

Corsica
© ATC - Corsica

Amate la montagna, siete fan della bicicletta? La Corsica è fatta per voi. Il centro dell’isola è interamente occupato dal Parco Naturale Regionale, oltre 440.000 ettari, pari al 51% della superficie, con cime di tutto rispetto, punto culminante il Monte Cinto, 2.706m. Un parco vivo e abitato, con 178 comuni e una ricchezza di biodiversità straordinaria: non a caso comprende svariati siti Natura 2000, zone speciali di protezione e una fauna e una flora eccezionali, con oltre 2.000 vegetali e specie rare come i mufloni, il gipeto, l’aquila pescatrice. In alcuni tratti il territorio del parco arriva fino al mare, con la spettacolare Riserva di Scandola, terrestre e marina. Un parco perfetto per riconnettersi con la natura: passeggiate ed escursioni, equitazione e mountain bike, arrampicata, volo libero, escursioni in bicicletta, rafting e canyoning, paddle, snorkeling, immersioni, 1.500 km di sentieri segnalati e 2.000 km di percorsi dedicati alle passeggiate a cavallo. La GR20 è l’itinerario più famoso che attraversa in diagonale tutta l’isola (ma lo si può percorrere naturalmente anche solo per brevi tratti), accanto ai sentieri scenografici "Mare a Mare" da Porto-Vecchio a Propriano e "Mare e Monti" da Calenzana a Cargèse.

L'avventura del Restonica Trail

Nello scenario del parco, dal 4 al 6 luglio 2024 si svolge il Restonica Trail, un evento sportivo mitico, arrivato alla 16° edizione, che si declina in parte sul percorso della GR20, la Grande Randonnée. Il trial classico, 69 km, 4.000 metri di dislivello positivo, prevede partenza da Corte, la storica antica capitale della Corsica, un primo dislivello di 1.600m lungo il fiume Tavignano, quindi il lago di Calacuccia, prima di risalire il massiccio del Monte Cinto e ricollegarsi con la GR20 che si segue per 40km passando ai piedi della Paglia Orba per ridiscendere verso la regione del Golu, raggiungere i laghi di Ninu e Melu nelle Gole della Restonica, risalire verso l’altipiano d’Alzu e tornare a Corte per le Gole del Tavignanu. Ci sono pure l’Ultra-Trail, 110km e 7.200m di dislivello positivo, anche in versione a staffetta, il Tavignano Trail, 33 km, 2.200m di dislivello, e U Giru du Tombone, 17 km, 650 metri di dislivello, oltre alla novità 2023, 4 corse junior, dai 2 ai 14 anni, da 120 a 1.000 metri di percorso. Una gara che richiama partecipanti da tutto il mondo - l’anno scorso 1.900 corridori - persino da Australia, Cile, Sud Africa e punta allo sviluppo sostenibile e al rispetto dell’ambiente.

GT20, la grande traversata in bicicletta

Le vacanze in bicicletta sono un perfetto esempio di scoperte nel segno dell’ambiente e della sostenibilità. Con i suoi paesaggi strepitosi, clima ideale e itinerari nella natura su misura, la Corsica è ideale per le due ruote. Il percorso più nuovo e gettonato è la GT20, la versione bike della mitica GR20. Unica in Europa per la sua bellezza, 10.000 m di dislivello totale, è percorribile da Cap Corse a Bunifaziu con bici da strada, mountain bike, bici elettriche (stazioni di ricarica per bici a pedalata assistita negli hotel ogni 50 km del percorso), regala una vista mozzafiato sul mare e consente deviazioni verso le vette della GR20. Naturalmente anelli di raccordo consentono di crearsi un percorso su misura fra villaggi di montagna. La Grande Traversata della Corsica in bicicletta è una sfida per sportivi veri e per semplici appassionati e un’occasone per scoprire in modo sostenibile e slow la Corsica più autentica e intatta, fra natura, patrimonio storico, tradizioni e prodotti del territorio.

Creazione, un festival innovativo

Dal 2015 Creazione, il Festival Mediterraneo della Moda e del Design, è l’appuntamento imperdibile che unisce turismo, artigianato locale e valorizzazione del patrimonio e fa conoscere la ricchezza e l'autenticità della regione. Scenario il Palazzo dei Governatori di Bastia, uno spazio straordinario, fra collezioni permanenti. Un invito a immergersi in una cultura che unisce “impronte del passato” a proposte creative, artigianali e contemporanee, ispirate all’ambiente naturale e a un nuovo concetto di sviluppo sostenibile. È in questa sontuosa cornice che dal 13 al 15 giugno 2024 si terrà l'ottava edizione di Creazione, con quasi 50 creativi, artisti e artigiani corsi.

Una gastronomia legata al territorio

Autenticità e tradizione sono le parole d’ordine della Corsica a tavola. I salumi, DOC dal 2012 - coppa, prisuttu, lonzu, la panzetta, la salsiccia corsa, il figatellu - il brocciu DOP, il più famoso dei formaggi dell’isola, a base di latte di pecora, che si consuma fresco, semi-stagionato, stagionato, da solo o con un goccio di acquavite ed è utilizzato anche in diverse ricette di omelettes, cannelloni, dolci come i migliacci o il fiadone. I formaggi sono un’eccellenza, dalla toma corsa ai formaggi regionali: Niulincu, Venachese, Calinzanincu, Bastellicacciu, Sartinese. E poi farina di castagne, olio d’oliva, il miele DOC del maquis, cozze, ostriche e trote affumicate degli stagni di Diana e Urbinu, il liquore di mirto, i canistrelli. Per assaggiare la tipica cucina corsa ci sono tanti indirizzi di tradizione. Per esempio l’Auberge Sole e Monti di Quenza, dal 1968 gestito dalla famiglia Balesi sempre con lo stesso spirito di tradizione, per far conoscere la cucina locale, e accogliere i visitatori in 20 camere confortevoli nel cuore dell'Alta Rocca, ai piedi delle Guglie di di Bavella. Qualche anno fa, Elodie Balesi ha deciso di prendere le redini della cucina. Il suo desiderio, d’accordo con la sorella Estelle (sono anche allevatrici di suini), è stato fin dall'inizio offrire prodotti locali che parlassero della Corsica, tramandati di generazione in generazione, seguendo la stagionalità e le lavorazioni antiche e con attenzione a sostenibiità ed ecologia. “Volevamo offrire una cucina identitaria che mettesse in risalto la qualità dei prodotti del territorio, e soprattutto il lavoro dei nostri produttori”. La ricerca di produttori disegna una mappa del gusto della Corsica del Sud. Come racconta Elodie "nel nostro menù si trovano carne di Vitello Corso dei nostri produttori preferiti: Jacques Abbatucci di Serra di Ferro, i fratelli Vincensini di San Lorenzu, Anne Mariani di Quenza, Sandra Milanini di Porto Vecchio; l’agnello della tenuta Cappaccini di Sainte Marie Sicché; il Porcu Nustrali - maiale di razza corsa - del nostro allevamento qui a Quenza, ma anche dei nostri amici Vincensini di San Lorenzu; l’agnello da latte di Jean Baptiste Baggioni di Quenza e il suo brocciu, il capretto di Anne Mariani, sempre a Quenza e i suoi formaggi caprini freschi e stagionati; il formaggio di capra di Marie Schadegg a Zerubia; le tome di Sartene di Jean Simon Mondoloni di Baracci; i pani di Paul Mallaroni di Porto-Vecchio; meravigliosi agrumi canditi delle confetterie di San Silvestro a Soveria; le olive del mulino Oltremonti a Linguizetta". L’attenzione al territorio, innanzitutto.

Alla scoperta dei Terroir dei vigneti

La storia dei vigneti in Corsica conta almeno 2.000 anni e la varietà dei terroir e dei vitigni esprime una forte identità. Sono 9 i vini doc: 1 denominazione regionale, Vini della Corsica, 2 denominazioni cru, Ajaccio e Patrimonio, 5 denominazioni “villages”, Corsica Coteaux du Cap Corse, Corsica Calvi, Corsica Figari, Corsica Porto-Vecchio, Corsica Sartène. E 1 denominazione VDN (Vino Dolce Naturale), il Muscat du Cap Corse. Si degustano direttamente dai produttori, in proprietà dove si lavora ancora con metodi antichi e in un’atmosfera di convivialità. Come il Domaine De Peretti della Rocca di Figari, che offre anche splendide sistemazioni in ex-bergeries di charme e 9,5 ettari di vigne bio, impiantate con vitigni tipici dell’isola, autentici tesori nascosti: lo Sciaccarellu con cui si produce il grande rosso Jules, il Niellucciu della cuvée Jules rosé (doc Figari), il Vermentinu del Jules bianco. Terroir e tradizione, un binomio perfetto.

Un savoir-faire legato alla natura

Christelle Leandri è nata sul mare, a Île-Rousse, ma ha scelto di trasferirsi sulle alture del villaggio di Belgodere, in Balagne, dove crea i suoi prodotti cosmetici. Bio-chimica di formazione, esperta di piante e di oli essenziali, ha ideato la linea di prodotti “Donna è” a base di essenze naturali di piante della macchia, prima fra tutte l’elicriso - l’immortelle - pianta-simbolo della Corsica, e poi cisto, mirto… Formulazioni di grande efficacia, texture sensoriali, i suoi prodotti sono certificati Ecocert e Cosmebio e vengono sviluppati e prodotti in Balagne, in confezioni riciclabili. Da piante selvatiche o da coltivazioni bio, i suoi estratti conservano integre le loro proprietà originali. E racchiudono tutta la ricchezza e l’energia vitale del territorio della Corsica. Il laboratorio-boutique è aperto tutto l’anno ed è visitabile.

Per saperne di più: www.visit-corsica.com

Per France.fr

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