Epicurea e creativa, Limoges è un tesoro per i viaggiatori curiosi. Oltre al suo ricco patrimonio, il centro storico e i dintorni sono ricchi di esperienze fuori dai sentieri battuti. Scopri come si produce la porcellana, una dei savoir-faire della capitale francese delle arti del fuoco, assaggia le specialità nel cuore delle Halles centrales, segui la via del cuoio o fai il pieno di ossigeno sulle rive dei laghi... Segui la guida!
Le attrazioni da non perdere a Limoges
Les Halles centrales In puro stile Eiffel, con la sua struttura in acciaio, vetro e mattoni, le Halles centrales de Limoges sono il cuore pulsante della Città Alta e il simbolo di una capitale epicurea e creativa. Un fregio di 328 piastrelle di porcellana decora questo tempio della gastronomia, dove si possono gustare le specialità della regione: Manzo del Limousin, galetou (frittella di grano saraceno ripiena), sanguinaccio di castagne o flognarde, una sorta di sformato di mele... Quanto basta per stuzzicare l'appetito per La Frairie des Petits ventres, che ogni ottobre commemora la confraternita dei macellai, e per il festival Toques et Porcelaines, che celebra il connubio tra gastronomia e arti della tavola (ogni due anni a settembre). A pochi passi da qui, non perdete l'apertura in luglio e agosto della Maison Traditionnelle de la Boucherie (Casa tradizionale della macelleria), dove potrete scoprire lo stile di vita dei macellai di un tempo, dalla macellazione all'essiccazione delle pelli in loco! In questo quartiere di belle case a graticcio, potrete anche scoprire la tecnica della smaltatura presso la galleria Le Canal, che riunisce una decina di artisti specializzati in questo mestiere regionale.
Rue Jean Jaurès Sviluppatasi prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, questa strada (conosciuta come gli Champs Elysées di Limoges) è un tesoro per gli appassionati di Art Déco, con i suoi bei palazzi, alcuni dei quali sono stati dichiarati patrimonio del XX secolo. Di particolare interesse sono l'edificio Marquès, costruito nel 1923, e l'edificio residenziale al numero 6 di rue de Limoges, con la sua decorazione policroma di ispirazione modernista.
Cortile del tempio Eleganti palazzi in granito e a graticcio fiancheggiano questa piazza di Limoges, i cui portici si ergono su una pavimentazione fatta di frammenti di gazzetta, una particolarità di questa capitale delle arti del fuoco. Questi supporti di argilla refrattaria, utilizzati per separare i pezzi durante la cottura della porcellana, sono stati riutilizzati in tutta la città. Nella bella stagione, le terrazze sono il luogo ideale per una pausa!
Cattedrale di Saint-Etienne È uno dei pochi grandi monumenti gotici a sud della Loira e una delle più belle cattedrali ogivali, costruita in granito (la costruzione iniziò alla fine del XIII secolo e fu completata alla fine del XIX secolo). Da non perdere il portale gotico fiammeggiante di Saint Jean e il paravento rinascimentale all'interno della chiesa. Accanto, ammirate la vista panoramica sulla Vienne dalle terrazze dei Jardins de l'Évêché, un giardino di 5 ettari che offre diversi mondi: un giardino formale, un giardino botanico e un'area ecologica per conoscere la biodiversità della regione del Limousin. Una vera bolla di freschezza, ideale per una pausa tra una visita e l'altra!
Stazione ferroviaria di Bénédictins Art Déco, Art Nouveau e neoclassicismo... Progettata dall'architetto Roger Gonthier, la stazione di Bénédictins è giustamente considerata una delle più belle stazioni di Francia e del mondo! Anche se non prendete il treno, fermatevi ad ammirare le sue linee monumentali: la sua cupola di rame è affiancata da un campanile che si erge a 61 metri dal suolo! Altrettanto impressionante è la decorazione che evoca l'eccellenza delle competenze sviluppate dalla città di Limoges: vetrate firmate dal maestro vetraio Francis Chigot e statue che simboleggiano la porcellana e lo smalto, altri due materiali nati dall'impareggiabile maestria dell'arte del fuoco.
Museo nazionale Adrien Dubouché Questa sontuosa vetrina presenta le principali tappe della storia della ceramica, dall'antichità ai giorni nostri, in modo altamente educativo, con non meno di 5.000 pezzi esposti, tra cui la più grande collezione pubblica di porcellane di Limoges. Dalla scoperta del primo giacimento di caolino nel 1768, si può seguire l'epopea della porcellana, il cui periodo d'oro nel XIX secolo coincide con l'epoca delle grandi mostre. Uno dei pezzi più spettacolari, da ammirare nel Salon d'Honneur, è il servizio "Grain-de-riz", capolavoro della manifattura Jean Pouyat, presentato all'Esposizione Universale del 1878. È inoltre possibile visitare il museo della fornace di Casseaux. Classificati come monumento storico, potrete vedere questi impressionanti forni rotondi in mattoni refrattari utilizzati per la panificazione fino alla metà del XX secolo.
Per Anne-Claire Delorme
Giornalista viaggiatrice