Cosa vedere in 3 giorni nella Valle della Dordogna tra natura, cultura e storia

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Valle della DordognaCultura e PatrimonioNatura e Attività Outdoor

Camilla Agazzone
© Camilla Agazzone

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 3 luglio 2023

Se vuoi immergerti nell'atmosfera della Francia più autentica, vivere una vacanza lenta e riconnetterti con la natura, allora devi trascorrere qualche giorno nella Valle della Dordogna. Ecco 5 esperienze da fare che ti lasceranno senza fiato!

Camping o glamping? Vacanze ecologiche con stile

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Non sai dove soggiornare e ti piace l’idea di stare all'aria aperta senza rinunciare a servizi e comodità? Allora scegli un eco camping per una vacanza all’insegna della sostenibilità. In Nouvelle-Aquitaine ce sono tantissimi che offrono diverse soluzioni adatte davvero a tutti: tende, bungalow, case mobili, anche per le famiglie, come il camping Le Paradis. Una struttura ecologica e chic a Saint-Leon-sur-Vezere, un posto unico per godersi un po’ di relax, dormire immersi nel verde e ricaricare le energie nel rispetto dell’ambiente. Lontani dal traffico, dalle luci e dai rumori, non perdere l’opportunità di godere di un cielo stellato davvero magico.

Scopri la storia locale sulle orme dei trogloditi

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Proprio sulle sponde del fiume Vézère, nel comune di Tursac, puoi visitare il Villaggio troglodita di La Madeleine, un posto in cui il tempo sembra essersi fermato.

L’intero sito è patrimonio dell’UNESCO ed è stato di recente sistemato, grazie alla volontà del proprietario Louis e della sua famiglia, per poter accogliere i visitatori e trasportarli indietro di migliaia di anni. All’interno è possibile visitare i resti del villaggio risalente agli insediamenti degli uomini trogloditi e scoprire le loro straordinarie capacità di sfruttare ciò che la natura metteva a loro disposizione per sopravvivere durante il periodo preistorico. Questi uomini ricavarono le loro abitazioni sfruttando le grotte scavate naturalmente all’interno delle falesie per l’erosione di acqua e ghiaccio.

La Madeleine comprende anche una fattoria dove vengono organizzati laboratori e workshop con l’obiettivo di rivivere le tradizioni, gli usi e i mestieri di una volta.

Lascaux: dove l’arte non ha età

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Probabilmente ne avrai sentito parlare da bambino, forse le avrai studiate sui libri di scuola… ma le grotte di Lascaux si possono comprendere davvero solo avendole davanti agli occhi. Immagina imponenti pareti interamente ricoperte da dipinti, tratti marcati e decisi, tecniche impeccabili che fanno pensare alla mano sicura come solo quella di un artista può essere, e ora prova a pensare che quello che stai vedendo è stato realizzato durante il periodo Paleolitico, da un uomo preistorico che, è evidente, conosceva l’arte. Studi e ricerche hanno potuto confermare che le pitture parietali del sito sono opera degli uomini di Cro-Magnon, una forma di Homo Sapiens diffusa in Europa.

La grotta di Lascaux IV è la riproduzione fedelissima della grotta originale (Lascaux I), scoperta casualmente nel 1940 da Marcel Ravidat insieme a tre amici. La nuova grotta ospita tutte le migliaia di pitture, principalmente animali ma anche figure umane e segni astratti, che sono state ritrovate nel primo sito.

Ciò che davvero stupisce una volta entrati è la straordinaria padronanza della tecnica: l’utilizzo e l’accostamento dei colori (estratti dai minerali), la rappresentazione di scene complesse, la dinamicità dei movimenti e la capacità di sfruttare la tridimensionalità delle rocce per creare profondità. Ci pensi? Tutto questo più di 17.000 anni fa.

Cammina nel vuoto ai Giardini di Marqueyssac

Relax o adrenalina? Ai Giardini di Marqueyssac troverai entrambi.

Se la tua vacanza è all’insegna della tranquillità allora passeggia tra i giardini che sono un luogo magico per godersi la natura immersi in un parco di 22 ettari.

Seguendo i sentieri potrai scoprire infinite varietà di fiori e piante, visitare un bellissimo castello, attraversare un labirinto e scoprire scorci panoramici da cui ammirare l’intera valle tra antichi castelli e suggestivi borghi medievali (Beynac, Fayrac, Castelnaud, la Roque Gageac).

Se invece ami le sfide e un po’ di brivido non ti fa paura, allora non ci sono dubbi: la Via Ferrata è in cima alla lista delle cose da fare in Dordogna! Un percorso avventuroso da affrontare, ovviamente muniti di un equipaggiamento di sicurezza, sospesi nel vuoto su una parete di roccia lunga circa 200 metri. Una challenge che in alcuni punti potrà mettere alla prova il tuo coraggio ma che ti ricompenserà con una vista mozzafiato dall’alto, là dove solitamente arrivano solo gli uccelli!

L’ecoturismo in Dordogna con CanoSphère

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Per tutti gli amanti degli sport acquatici, della natura e dell’ambiente a Cénac-et-Saint-Julien vi aspetta un’esperienza incredibile da fare sulle rive della Dordogna.

Il favoloso team di CanoSphère ti guiderà alla scoperta dell’unico fiume francese ad avere l’etichetta “Natura 2000”, una prestigiosa certificazione europea per la conservazione e la tutela della biodiversità.

Qui, noleggiando una canoa o un kayak, potrete navigare lungo la Dordogna, proprio nel cuore dei paesaggi più belli di un sito classificato dall'UNESCO come Riserva della Biosfera. L’obiettivo dell’organizzazione è proprio quello di promuovere l’ecoturismo lento e la scoperta del fiume e delle specie, animali e vegetali, che lo abitano procedendo a colpi di pagaia. Un tour singolare che regala una sensazione di pace permettendo di stare a strettissimo contatto con la natura. Si possono seguire diversi percorsi: il più semplice, di circa 10/15km, è adatto a tutti, non solo ai professionisti e vi permetterà di vedere castelli, borghi e bellezze da una prospettiva unica e differente.

Maggiori informazioni:

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Per Camilla Agazzone

Instagram: [@camilla_agazzone](https://www.instagram.com/camilla_agazzone/ "Instagram Camilla Agazzone")

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