Cucina corsa

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CorsicaGastronomia e Vino

Atout France/Phovoir
© Atout France/Phovoir

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 24 giugno 2013, aggiornato il 8 marzo 2021

Specialità di Corsica, tra mare e montagna

Un viaggio nella gastronomia corsa, connubio di autenticità e tradizione. Ricette e tecnica trasmesse di generazione in generazione.

La charcuterie corsa

I salumi, prodotti nelle montagne dell’interno, sono parte integrante del patrimonio gastronomico della Corsica. La produzione artigianale riguarda principalmente una razza di suini, il maiale nustrale, allevato in semilibertà, e che si nutre di castagne, ghiande, radici di arbusti della macchia. Figatellu di Corsica (salsiccia di maiale), coppa (lombata di maiale essiccata), lonzu (filetto di maiale salato e pepato), prisuttu (prosciutto intero salato e pepato, da gustare accompagnato da fichi), salame secco… Nomi che fanno venire l’acquolina in bocca solo a pronunciarli. Sulla piazza ombreggiata di Loreto-di-Casinca è possibile degustare i salumi della tradizione, prodotti da François Albertini, che propone anche il formaggio della casa, della confettura e della farina di castagna.

I prodotti di terra corsa

Sulle montagne corse, uliveti, castagni, vigne e maquis compongono paesaggi unici al mondo. Forniscono olio d’oliva, erbe e miele di macchia mediterranea e la farina di castagna, utilizzata come base per diversi piatti: i nicci (crêpes), i blinis o la pulenda (polenta di farina di castagna) che accompagna stupendamente il capretto in salsa.

Pesce e ostriche

Nei ristoranti della costa gustate l’aziminu, una bouillabaisse corsa a base di pesce di roccia. Durante una visita in Costa Serena in Alta Corsica, appuntamento agli ostricultori dello stagno di Diana, che vi faranno degustare le ostriche corse direttamente nel sito di produzione. Nel giro del nord dell’isola non mancate di percorrere la strada dei vini di Patrimonio.

I formaggi

Il più famoso formaggio corso è senza dubbio il brocciu, formaggio fresco di pecora o capra, a base di latte e latticello. Insignito dal 1998 del marchio DOC, ricorre in numerosi piatti emblematici dell’Isola della bellezza: omelette au brocciu, beignets de brocciu, canelloni au brocciu… tra l’Ile-Rousse e Calvi, accomodatevi sulla terrazza d’A Moresca, a Pigna, e ammirate l’eccezionale tramonto degustando le migliacciole, crêpes di formaggio fresco, di capra o pecora.

Dolcezze corse

Il dessert corso preferito dai golosi è senza dubbio il fiadone, dolce a base di brocciu (sempre lui!) e limone. Gustate anche i canistrellis, biscotti secchi profumati al limone, all’anice, alla castagna, al vino... La farina di castagne serve alla preparazione di dolci, pan di spezie e altre torte. Terminate con una clementina di Corsica, unica clementina francese.

Bevande tradizionali corse

Come aperitivo gustate un Cap Corse a base di vino, arance macerate e china, o una Pietra, la famosa birra corsa alla castagna. I vini invece sono come l’isola: eclettici. Scegliete un Vermentino bianco di Balagne (DOC Corse Calvi) per accompagnare un’insalata di polpo, uno Sciaccarello Rosé (DOC Ajaccio) per un tagliere di salumi, o un moscato di Cap Corse (vino dolce naturale) per accompagnare un fiadone.

Per degustare le specialità corse

  • Prodotti artigianali corsi: nel sud de l’Isola della bellezza, due appuntamenti imperdibili per degustare e acquistare prodotti tipici della tradizione corsa (charcuterie, formaggio, vini): la drogheria l’Orriu a Porto-Vecchio, e Tempi Fà a Propriano.
  • Grimaldi chocolatier: nato a Corte, questo chocolatier-pâtissier-confiseur vi aspetta anche a Bastia e Ajaccio. Difficile resistere alle sue falculelle, vere specialità dolci a base di brocciu, cotte su una foglia di castagna.
  • Charcuterie Pascal Flori: una produzione di alta gastronomia a Murato, sulle alture di Saint-Florent.

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