Sbircia dietro le quinte della porcellana Revol nella Drôme!

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Talleres de porcelanas Revol
© Revol

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 15 dicembre 2023

A meno di 70 km da Lione, a Saint-Uze nella Drôme, la famiglia Revol si è affermata come uno dei principali ceramisti culinari del mondo. Una perfetta maestria artigianale, unita a creazioni di tendenza che hanno un grande impatto sulle tavole e nella vita di tutti i giorni. Scopri il dietro le quinte della produzione di queste eccezionali porcellane e incontra alcuni dei numerosi talenti di Revol.

Tazze stropicciate

Porcellana di Revol
© Revol - Porcellana di Revol

Una tazza di caffè? Probabilmente vi sarete imbattuti nella tazza di porcellana, accartocciata come se fosse di plastica. È il risultato di una creatività unita a una maestria artigianale che risale al 1768. La qualità della nostra porcellana, sia per la cucina che per la tavola, attira da tempo gli chef di tutto il mondo e conquista ogni giorno un pubblico sempre più vasto.

Una fabbrica nella Vallée de la Gastronomie

La fabbrica Revol, a due passi dalla Vallée de la Gastronomie, a sud di Lione.
© Arnaud Childeric - La fabbrica Revol, a due passi dalla Vallée de la Gastronomie, a sud di Lione.

Siamo a Saint-Uze, a pochi chilometri dalla valle del Rodano. In tutta questa valle, oggi conosciuta come “valle della gastronomia”, i prodotti alimentari sono stati re fin dall'antichità: vino, olio d'oliva, frutta e verdura... Ma come conservarli e trasportarli? Questo problema ha dato origine a una tradizione di ceramisti nei dintorni di Lione, che Revol è uno degli ultimi a perpetuare nella regione.

Migliaia di stampi realizzati in loco

La cantina degli stampi in porcellana Revol.
© Revol - La cantina degli stampi in porcellana Revol.

Qui tutto viene prodotto in loco, anche le cozze! Nella cantina a volta, migliaia di stampi sono stati prodotti e utilizzati qui dal 1768. Revol è anche uno dei pochi ceramisti a produrre i propri stampu: le materie prime (caolino, feldspato e silice) arrivano non lavorate e gli stampi vengono lavorati qui. L'obiettivo è ottenere una grana incomparabilmente fine. Artigianato in tutto e per tutto...

Tazze in porcellana colate a mano

Céline Bourret, responsabile dell'unità di fusione della porcellana tradizionale Revol.
© Frederic Lucano - Céline Bourret, responsabile dell'unità di fusione della porcellana tradizionale Revol.

Céline Bourret è responsabile dell'unità di colata tradizionale: le tazze accartocciate sono tutte colate a mano, una per una. Qui gli stampi vengono riempiti con una pasta liquida, quindi si attende qualche minuto affinché il gesso poroso dello stampo assorba l'umidità e l'esterno della tazza si solidifichi. Céline versa quindi il liquido rimanente negli stampi, prima di rimuovere ogni tazza dallo stampo.

Un artigianato di precisione

 La fase di tornitura nella fabbrica di porcellana Revol.
© Franck Hamel - La fase di tornitura nella fabbrica di porcellana Revol.

Questa fase si chiama tournasage e viene eseguita da Yvan Frachon. Si tratta di tagliare a mano le flange che sporgono dalla parte superiore della coppa. È un lavoro di precisione, senza possibilità di errore. Yvan può tagliare fino a 1.200 lunette al giorno!

Pezzi iconici che hanno fatto la reputazione di Revol

La brocca Ricard, un altro pezzo iconico della porcellana Revol.
© CRM - La brocca Ricard, un altro pezzo iconico della porcellana Revol.

Ora è il turno di Annick. Il suo compito è la rifinitura: si assicura che ogni tazza sia perfetta, raschia via le poche irregolarità rimaste e le passa, una per una, nella sua soffiatrice per rimuovere l'ultima polvere. Dietro di lei, si vedono le brocche Ricard: un altro pezzo iconico, prodotto da Revol fin dal 1936.

Immersione in pasta di smalto

Tazze in porcellana Revol smaltate
© Arnaud Childeric - Tazze in porcellana Revol smaltate

Poi è il momento di smaltare i calici, per conferire loro un aspetto lucido e, se necessario, un colore. L'operazione avviene per immersione: a mano, Sandrine immerge ogni calice nella pasta di glassa, quindi li pone su un essiccatore.

Tazzine Revol: chiedi l'originale!

Tazze Revol pronte per il forno
© Frédéric Lucano - Tazze Revol pronte per il forno

Ora sono pronti per il forno! Passeranno da 8 a 10 ore in forno a 1380°C prima di essere pronte per essere servite sulle tavole di tutto il mondo. Ideata negli anni 2000, la tazza stropicciata Revol è stata spesso imitata: ma l'originale è quella prodotta qui nella Drôme. Per riconoscerla, il marchio Revol è scritto sul fondo. Nel settembre 2019 è stata lanciata una gamma di tazze stropicciate, “100% recyclay”, realizzate con i fanghi industriali dello stabilimento.

Piatti da forno, stampi per soufflé, zuppiere...

Collezioni di cottura della porcellana Revol
© Revol - Collezioni di cottura della porcellana Revol

Se il tumbler stropicciato è uno degli articoli più noti al grande pubblico, l'esperienza di Revol si esprime in misura molto maggiore negli articoli per la cucina tradizionale francese: piatti gratinati, stampi per soufflé, piatti per crostate e zuppiere sono tutti prodotti nella stessa fabbrica, che impiega 230 persone.

A tavola!

Les arts de la table selon les porcelaines Revol
© Revol - Les arts de la table selon les porcelaines Revol

Da diversi anni Revol applica la sua esperienza a tutti gli aspetti della tavola, in particolare ai piatti da portata: i suoi piatti sono presenti sulle tavole dei migliori ristoranti di tutto il mondo. Non è possibile visitare la fabbrica, ma c'è un negozio a Saint-Uze.

Per Alicia Munoz

Giornalista

Alicia è una giornalista appassionata che si occupa di sviluppo sostenibile, ambiente e viaggi. Infonde la sua passione per la natura, i grandi spazi e gli sport outdoor nelle sue storie.