Escursioni ai laghi dei Pirenei

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Alphatest74 / Adobe Stock
© Alphatest74 / Adobe Stock

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 25 giugno 2019, aggiornato il 18 maggio 2022

Per godere del fresco, per un picnic o semplicemente per contemplare il paesaggio... D’estate non c’è niente di più motivante di un lago a coronamento di un’escursione. E i Pirenei contano più di 2.500 laghi di montagna, tutti a più di 700 metri di altezza! Ecco i nostri preferiti.

Il lago di Gaube: dove le vette si specchiano

HPTE CRT VIET
© HPTE CRT VIET

Il lago di Gaube si trova negli Alti Pirenei, a 1.725 metri di altitudine, sopra il villaggio di Cauterets. Per raggiungerlo sono possibili due soluzioni: la seggiovia di Gaube, aperta nei mesi estivi, permette di salire fino al lago senza faticare, poiché dopo rimangono solo una ventina di minuti di sentiero in discesa per raggiungerlo. I più motivati partiranno invece dal Pont d’Espagne e cammineranno per un’ora e mezza attraverso le abetaie. Là in cima, il lago svela le sue acque trasparenti dove si riflettono le cime del Vignemale, che culmina a 3.298 metri di altezza. Lago di Gaube

Il lago di Suyen: per tutta la famiglia

PierreMeyer - Agence Touristique des Vallées de Gavarnie
© PierreMeyer - Agence Touristique des Vallées de Gavarnie

Direzione la piccola valle del rio di Arrens, nei pressi della diga del Tech, per un’escursione accessibile a tutta la famiglia fino al lago di Suyen. Dalla Maison du Plan d’Aste si inforca un sentiero che serpeggia tra gli abeti, il lago si raggiunge dopo mezz’ora di cammino. I più curiosi possono proseguire la passeggiata lasciandosi il lago alle spalle per scoprire una cascata e poco più in là un rifugio di pastori costruito sotto un’enorme roccia: la Toue de Doumblas. Maison du Plan d’Aste

Il lago del Pourtet e il lago Nère: per salire di livello

E. Farand - Parc national des Pyrénées
© E. Farand - Parc national des Pyrénées

Si tratta di un’escursione più impegnativa, riservata ai più agguerriti: bisogna contare circa sei ore e mezzo di cammino,1.200 metri di dislivello positivo, per fare il giro dei laghi, attorno al massiccio della Cardinquère. In un sublime panorama tutto di roccia, si giunge dapprima al lago di Pourtet (a 2.420 metri di altitudine) per poi ridiscendere verso il lago Nère, a 2.309 metri di altitudine. I più fortunati potranno incrociare gli stambecchi! Indimenticabile. Lago del Pourtet e lago Nère

I laghi di Ayous: una vista impagabile

Christophe Migeon
© Christophe Migeon

Nella valle di Ossau, una successione di laghi offre agli escursionisti più coraggiosi una vista impareggiabile sul Pic du Midi d’Ossau, che si staglia con la sua alta silhouette a 2.884 metri di altitudine. I laghi Roumassot, Miey, Gentau, Bersau... le occasioni per rinfrescarsi non mancano, se non si è freddolosi! Il primo lago della serie, il Roumassot, richiede una camminata di un’ora e mezzo a partire dalla diga di Bious-Artigues. Il lago di Bersau, punto culminante a 2.077 metri, si raggiunge dopo due ore e mezzo di cammino. Si consiglia di aguzzare la vista, sopra la scarpata: la Riserva naturale di Ossau ospita colonie di grifoni. Vallée d’Ossau

Il giro dei laghi del Carlit: per chi non si accontenta

Les Angles
© Les Angles

11 laghi in un’unica escursione: chi offre di più? Si parte dal lago di Bouillouses, nei pressi della stazione Angles, nel Capcir. Il sentiero è abbastanza frequentato d’estate poiché conduce fino al Pic du Carlit, la cima più alta dei Pirenei orientali. Gli escursionisti possono scegliere tra diverse alternative per scoprire questa serie di laghi: una passeggiata di circa tre ore o un’escursione più impegnativa di circa cinque ore. Les Angles

Il lago di Aumar: abeti e acque cristalline

HPTE – JG SOULA Photographe
© HPTE – JG SOULA Photographe

Il lago di Aumar si nasconde a 2.192 metri di altitudine nel cuore della Riserva Naturale di Néouvielle, nella valle di Aure. Il sentiero segue inizialmente le sponde del lago di Orédon prima di addentrarsi tra i boschi di abeti e costeggiare un torrente e le sue cascate. Arrivati al lago di Aumar, si erge il massiccio del Néouvielle che si riflette nelle acque cristalline bordate di abeti: magico! Riserva naturale di Néouvielle

Per Caroline Revol-Maurel

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