Superare se stessi, uscire dalla propria zona di comfort, meravigliarsi davanti alla bellezza del mondo che ci circonda. Nelle Alpi, nel massiccio dei Vosgi, nelle montagne del Giura o nei Pirenei, si può uscire dai sentieri battuti e vivere una di queste 7 esperienze indimenticabili nel cuore della natura.
Vivere la montagna di notte
La notte è tranquilla, i rumori sono attutiti dalla neve. Solo il rumore dei passi a rompere il silenzio. A volte si sente un urlo in lontananza, su un albero. Forse un gufo? Sopra di te, il cielo è meravigliosamente stellato: l'inquinamento luminoso è così basso in montagna! Un'esperienza da vivere per esempio durante una ciaspolata notturna, un bivacco nella neve, o una discesa notturna sugli sci: a Courchevel, in Savoia, o a Le Grand Bornand, in Alta Savoia, le piste sono illuminate di notte! E per un'esperienza nel cuore della natura, il rifugio Fond des Fours in Val d'Isère: accessibile solo con lo sci alpinismo, promette una notte a contatto con la natura.
Nei Vosgi, tra foreste e creste, la guida alpina Valéry Poirot ti condurrà per un'indimenticabile passeggiata notturna da La Bresse. Sulle alture di Saulxures-sur-Moselotte, vicino alle pendici del Ventron, le stelle brillano in cielo. Valéry Poirot ti racconterà tutti i segreti del cielo, soprattutto quelli della costellazione di Orione, la stella dell'inverno!
Si prega di chiedere agli operatori informazioni sulle condizioni di accoglienza in relazione alle misure sanitarie.
Immersione nella foresta
Conosci lo Shinrin-yoku? Letteralmente "bagno di foresta" è una pratica molto popolare in Giappone, che invita ad avvicinarsi alla natura, a riscoprire la sua capacità di autoguarigione. Vicina alla silvoterapia, quest'arte dei bagni nella foresta consiste nel connettersi con gli alberi e la vegetazione che ci circonda.
In pieno inverno, quando la natura va in letargo, questa esperienza è particolarmente ricca! Tra abeti e faggi, ci concediamo un viaggio dolce e silenzioso. La neve invita ad osservare le tracce degli animali, i cristalli scintillano tra i rami e si cammina in piena coscienza: un bagno di foresta rigenerante al 100%, da sperimentare, per esempio, nelle grandi foreste dei Vosgi o del Giura, ma anche in alcune stazioni delle Alpi come Morzine o Chamonix, dove si può godere di un'uscita individuale di 1 ora e 30 minuti con un professionista.
Guidare una slitta
Se c'è un massiccio associato ai cani da slitta, è il Vercors! Da Méaudre a Autrans, gli equipaggi si allenano e propongono uscite. Ma è ormai possibile trovare equipaggi altrove, sia nelle Alpi (sulle alture di Morillon, Contamines-Montjoie, Val Cenis o Chamonix), Haut-Jura, nei Vosgi ma anche nei Pirenei.
Le compagnie di guida offrono ai viaggiatori la possibilità di imparare la disciplina con corsi di mezza giornata o più lunghi. Si inizia incontrando la muta, composta da una decina di cani per slitta. Eccitati dalla prospettiva della corsa, i cani abbaiano di gioia. Una volta imbragati, ci sistemiamo nella slitta: si parte per un giro nei grandi spazi innevati.
*Si prega di chiedere agli operatori informazioni sulle condizioni di accoglienza e sulle misure sanitarie.
Partire per un safari invernale
silenzio! La natura dorme! Pazienza, osservazione, silenzio e stupore sono nel programma delle uscite naturalistiche invernali. Nel cuore del Parco Nazionale della Vanoise, dalla stazione di Pralognan-la-Vanoise, il capo-spedizione e fotografo Pierre Descotes ti porterà a conoscere le specie emblematiche del parco. Si passa la notte in una vecchia capanna di pastori a 2.000 metri di altitudine e la mattina presto, quando la foresta si sveglia, si tira fuori l'attrezzatura. Una caccia fotografica il più vicino possibile all'ecosistema alpino.
Per le gite naturalistiche più classiche, ci rivolgiamo ai Parchi Nazionali: quattro di essi si trovano in territori di montagna. La Vanoise, dunque, ma anche il Parco nazionale dei Pirenei, il Parco nazionale degli Ecrins e del Mercantour. Infine, in tutte le località della Francia, si possono trovare guide naturalistiche che saranno liete di condividere la ricchezza del loro territorio, anche nei Vosgi e nel Giura dove ci sono Parchi naturali regionali.
*Contattare gli operatori per conoscere le condizioni di accoglienza in relazione alle misure sanitarie.
Corso di sopravvivenza in montagna
Che ne dici di una folle esperienza di sopravvivenza nella natura? D'inverno è ancora più incredibile! Si impara a costruire un rifugio, ad accendere un fuoco, a trovare la strada in montagna, ad attraversare i fiumi con le corde, a imparare le tecniche di base del primo soccorso e a conoscere le piante selvatiche che ti circondano. E si impara tanto sulla natura e su noi stessi. Dei momenti davvero intensi!
Sono previsti corsi per tutti i livelli, dai principianti agli esperti. Nelle Alpi, da provare nella valle del Giffre, a Morillon, sull'altopiano di Glières a Le Petit Bornand, in Alta Savoia, a Courchevel o a Lans-en-Vercors. Un'esperienza che si può svolgere anche nei Pirenei, in particolare intorno a Font-Romeu: lì, puoi anche sperimentare un'esperienza di sopravvivenza al "grande freddo", solo per i più temerari!
*Contattare gli operatori per conoscere le condizioni di accoglienza in relazione alle misure sanitarie.
Immersione nel ghiaccio
Hai voglia di immergerti sotto il ghiaccio? Bisogna andare in alto per trovare un lago ghiacciato. Nelle Alpi, dirigiti verso il lago di Tignes, il lago di Montriond o il lago di Sollières in Val Cenis. Nei Pirenei, dirigiti verso il lago di Balcère, nella località di Les Angles au Capcir. Per tutta la durata dell'esperienza, sarai legato con una corda all'istruttore, e vi immergerete nell'acqua gelida grazie a un buco scavato nel ghiaccio. Durata massima 20 minuti, sarebbe troppo faticoso per il corpo! Abbastanza per sperimentare l'immenso silenzio che regna sotto il ghiaccio, per sognare contemplando il balletto di bolle d'aria. Davvero incantevole!
Una variante: se il lago di Sollières non è ghiacciato, si può provare l'ice floating: muniti di una muta spessa e impermeabile, si può galleggiare nell'acqua ghiacciata. Dicono che rilassi il corpo e la mente!
*Contattare gli operatori per conoscere le condizioni di accoglienza in relazione alle misure sanitarie.
Fare un'escursione di sci-pulka
Per immaginarsi nell'Artico, gli apprendisti avventurieri possono imbarcarsi in una traversata di sci-pulka. Indossando gli sci da fondo, i coraggiosi trascinano la loro pulka, una slitta che funge da valigia e permette loro di portare il materiale necessario per il bivacco. Un'attività da praticare per esempio sugli altipiani del Vercors o nella valle della Clarée, nelle Hautes-Alpes, ma tutte le stazioni dove si può praticare lo scialpinismo si prestano a questa attività: basta noleggiare una pulka! Nel Giura, una delle più grandi aree nordiche d'Europa, si può anche pianificare una traversata completa del massiccio in ski-pulka dalla stazione di Les Rousses.
*Contattare gli operatori per conoscere le condizioni di accoglienza in relazione alle misure sanitarie.
Leggi anche :
Per Caroline Revol-Maurel