Honfleur, come nessun altro porto
La posizione favorevole di Honfleur, nel Calvados (Normandia), alle porte del Pays d’Auge e della Côte Fleurie, offre in tutte le stagioni il luogo ideale per un soggiorno.
La piccola città marittima ti invita a scoprire i suoi vicoli pittoreschi e le sue antiche abitazioni in un’area protetta di 37 ettari.
Porto di pesca, commerciale e turistico, la città ha saputo conservare e valorizzare un ricco patrimonio storico e artistico.
Honfleur, città medievale
Porto di échouage dall’epoca gallo-romana, la città si è sviluppata intorno al X secolo prima di diventare uno dei più importanti porti del ducato di Normandia.
Con l’inizio della Guerra dei Cento Anni, Honfleur diventa una fortezza militare incaricata di difendere l’ingresso dal fiume reale, la Senna, dagli Inglesi. Questi ultimi occuparono poi la città per una quarantina d’anni.
I bastioni sono stati smantellati alla fine del XVII secolo, l’unica vestigia ancora visibile ai giorni nostri è la Liutenance, l’antico porto fortificato. Si possono ancora percorrere gli antichi vicoli lastricati del quartiere dell’Enclos, antico settore fortificato.
Honfleur, città marittima
Dopo la guerra dei Cent’Anni, può iniziare la prestigiosa storia marittima di Honfleur.
Il porto sviluppa un’importante attività di pesca al baccalà sulla costa di Terre Neuve.
In parallelo, Honfleur diventa un porto dal quale partono i navigatori che desiderano organizzare una spedizione verso il Nuovo Mondo. In particolare, Samuel de Champlain parte da Honfleur per diverse
spedizioni esplorative del Canada e finirà poi per fondare la città di Québec e il territorio della Nuova Francia.
Le Vieux Bassin (il sito più celebre) viene ampliato per ordine di Colbert nel 1670, mostrando così la vitalità del porto in quel periodo.
Honfleur, città artistica
La Senna ha da sempre ispirato poeti e pittori…
Honfleur, al suo estuario, ha visto nascere nel XIX secolo numerosi artisti, pittori, scrittori e musicisti.
Già nel XVIII secolo, i pittori, particolarmente sensibili alla luminosità dell’estuario, passeggiavano per le strade per Honfleur.
Ma è agli inizi del XIX secolo che diventano più numerosi. Dal 1810-1820, scoprono nella città un panorama romantico con due colline che accolgono la città medievale. Si susseguono quindi grandi artisti: Bonnington, Turner, Huet, Corot, Isabey. Poi la generazione seguente, Boudin, Duborg, Jongkind, Monet e Bazille. E in seguito vennero anche Vuillard, Vallotton, Dufy, Friesz…
Il museo Eugène Boudin possiede un’importante collezione di questi pittori dell’estuario.
Contatti
Ufficio del turismo di Honfleur Quai Lepaulmier 14600 Honfleur
Tel.: +33 (0)2 31 89 23 30
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