Perché non approfittare delle soleggiate giornate autunnali per uscire in bicicletta? Per aiutarvi a preparare il vostro prossimo viaggio in famiglia, ecco alcuni itinerari cicloturistici accessibili a tutti, dai principianti ai ciclisti esperti, e che vi porteranno in alcuni dei siti turistici più famosi del mondo. Lungo canali e alzaie, in riva al mare o alla scoperta di castelli, per un weekend o una lunga vacanza, ce n'è per tutti i gusti.
Avete prurito ai polpacci? Quando pianificate il vostro viaggio in bicicletta, non siate troppo ambiziosi! In famiglia, 50 km al giorno sono già una buona media, soprattutto se le biciclette sono un po' pesanti. Non dimenticate di prevedere un po' di tempo per le visite turistiche, i picnic e altre pause, che saranno un ricordo condiviso del viaggio. Da poche ore a più di una settimana, ecco una selezione di itinerari accessibili ai principianti, a patto di prendersi il tempo necessario. Approfittatene!
Da Amboise a Chambord, scoprite i castelli della Valle della Loira
Per qualche giorno in bicicletta alla scoperta dei Castelli della Loira, è necessario scegliere il proprio percorso. Il nostro consiglio è di dirigersi verso i castelli a est di Tours, iniziando da Amboise, dove potrete visitare il Castello Reale e il Clos Lucé, l'antica dimora di Leonardo da Vinci. Con una breve pedalata (15 km) si raggiunge il castello di Chenonceau, che si affaccia con grazia sullo Cher. Attraverso la foresta di Amboise, si raggiungono le rive della Loira e la città di Blois, per scoprire il suo castello reale. A 15 km di distanza si trova il Castello di Cheverny, che ha ispirato il Castello di Moulinsart nelle Avventure di Tintin, e dove i bambini saranno felici di incontrare la muta di cani da caccia. Il clou della pedalata è il favoloso Château de Chambord. Indimenticabile! La sua tenuta reale, da sola, può essere oggetto di una giornata in bicicletta. Per il percorso Amboise - Chambord (compresi i 40 km tra Chenonceau e Blois), prevedete una settimana di tempo per le visite.
Sull'alzaia del canale di Borgogna
Ben noto ai cicloturisti, il Tour della Borgogna in bicicletta è un anello di 872 km che permette di scoprire la regione e il suo ricco patrimonio storico, gastronomico e vitivinicolo. Ci sono diversi tratti di questo lungo anello che meritano una deviazione: le famiglie possono optare per il Canale di Borgogna in bicicletta, un percorso facile (4 giorni) e completamente sicuro da Auxerre a Digione, lungo l'alzaia che costeggia il canale. Bucolico! I luoghi dove i più piccoli possono sgranchirsi le gambe non mancano: l'abbazia romanica di Fontenay (fondata nel 1118), il sito storico di Alesia dove il condottiero gallico Vercingetorige depose le armi davanti a Giulio Cesare, la città medievale di Châteauneuf-en-Auxois e il castello di Commarin sono tutte soste gradite che alimentano la fantasia dei bambini.
Una giornata in bicicletta dei dintorni di Lione
Questa tappa della Via Rhona (la grande pista ciclabile che collega il Lago di Ginevra al Mediterraneo) sfrutta in modo intelligente le strade principali di Lione per offrire alle famiglie un percorso facile e segnalato che collega i principali parchi e laghi della città. Tra Jons e il centro di Lione, lungo il canale Jonage, i ciclisti possono pedalare su corsie verdi e sicure. Le famiglie possono fare un picnic nel Grand Parc de Miribel-Jonage: ben noto agli abitanti del luogo, questo parco di 2.200 ettari comprende 350 ettari di acqua, dove è possibile praticare tutti i tipi di sport acquatici e fare il bagno. Al ritorno a Lione, non dimenticate di fare una pausa al Parc de la Tête d'Or, il cuore della città. Tra Lione e Jons ci vogliono 1h45 di strada.
Tra le insenature e i pini intorno a Les Sables d'Olonne
Avete mai sentito parlare della La Vélodyssée? Questa pista ciclabile di 1.200 km (sul percorso EuroVélo n. 1) collega Roscoff, sulla punta settentrionale della Bretagna, a Hendaye, una cittadina dei Paesi Baschi! Per avere un assaggio di ciò che ci aspetta, le famiglie possono provare un tratto di un giorno (3 ore di bicicletta) lungo le grandi spiagge del Pays de la Loire, sulla Costa Atlantica. Partendo da Les Sables d'Olonne, ad esempio, sarete vicini al mare, alle spiagge e alle calette rocciose. Circondato da una pineta, il percorso vi porterà alle infinite spiagge sabbiose di La Tranche sur Mer: castelli di sabbia, aquiloni e surf!
Dalle spiagge dello sbarco del D-Day nella baia del Mont Saint-Michel
Benvenuti nel cuore del Bocage normanno! Qui i prati verdi si alternano a spiagge immense. L'itinerario inizia ad Arromanches, luogo della battaglia di Normandia del 1944. Voltando le spalle alla Manica, si pedala verso sud fino a Bayeux, poi Viré, attraverso campi e piccoli villaggi normanni. Da Viré, i ciclisti possono seguire un percorso verde fino a Mont Saint-Michel. A parte qualche strada da attraversare, il percorso non presenta difficoltà ed è adatto alle famiglie con bambini in bicicletta. Una menzione particolare merita l'arrivo sulla baia di Mont Saint Michel : da Ducey in poi, la sua sagoma si rivela mentre il bocage lascia il posto ai prati salati. Un'esperienza magica. Consentite una settimana di ciclismo con i bambini, senza affaticarvi.
Lungo i canali segreti dell'Alsazia
Intorno a Strasburgo, l'Alsazia si snoda in chilometri di canali graziosi e segreti. Per una pausa di qualche giorno, dirigetevi verso Saverne, la Città delle Rose e il suo Château des Rohan. Qui passa il percorso n. 5 dell'EuroVélo: segue il canale Marna-Reno attraverso la valle dello Zorn. È un percorso verde molto piacevole, fino a Strasburgo: una delle città più ciclabili di Francia vi apre le porte su due ruote! Il percorso lascia poi la capitale dell'Alsazia verso ovest, lungo le rive dell'Ill e del Canal de la Bruche, costruito da Vauban. Questa tappa dell'EuroVélo n. 5 si ferma a Soultz-les-Bains, ma è possibile completare l'anello e risalire a Saverne, una ventina di chilometri più avanti. Il percorso da Saverne a Soultz-les-Bains via Strasburgo prevede 73 km.
Finistère, da costa a costa
Siamo a Roscoff, nel nord della Bretagna. Rivolta a nord verso l'isola di Batz, questa ex città corsara è piena di storie di pirati e contrabbandieri. Abbastanza da stuzzicare l'immaginazione dei bambini... prima di salire sulla moto e dirigersi verso il sud della Bretagna. Un viaggio nell'entroterra fino a Concarneau, a 147 km di distanza, che può essere suddiviso in una settimana di pedalate con giornate facili (tra i 15 e i 30 km al giorno), su percorsi dedicati: lungo ex linee ferroviarie trasformate in greenways, ci si può immergere nel Finistèr attraverso le sue foreste, le città tradizionali come Morlaix e Carhaix-Plouguer, e le Montagne Nere, un massiccio bretone che culmina... a 318 metri di altezza. Questa è la Bretagna in poche parole, dove si può gustare una crêpe ogni volta che si fa uno spuntino.
Le lunghe spiagge del Médoc e le pinete a perdita d'occhio
Da Andernos-les-Bains a Soulac-sur-Mer, la punta più settentrionale del Médoc, ci sono lunghe spiagge sabbiose bagnate dall'Oceano Atlantico e delimitate da pinete. È sufficiente una pedalata di quattro giorni da Andernos a Soulac (si consiglia di percorrere tra i 20 e i 40 km al giorno). Dall'imbarcadero del Verdon, sulla punta del Médoc, è disponibile il trasporto gratuito fino a Royan. Da lì si può facilmente raggiungere Bordeaux in treno. Se si vuole fare un anello da Bordeaux, si può prendere il treno per Arcachon e iniziare l'itinerario ciclistico intorno al bacino di Arcachon.
Da Versailles a Rambouillet, nella Valle della Chevreuse, vicino a Parigi
Avete voglia di una boccata d'aria fresca a pochi chilometri da Parigi? Basta prendere la RER per Versailles. Oltre a visitare il suo famoso castello, la città è anche un'ottima base per percorrere in bicicletta la sontuosa Vallée de Chevreuse. Tra Versailles e Saint-Rémy-lès-Chevreuse (24 km), il percorso si snoda principalmente su piste ciclabili. Si prosegue poi fino a Rambouillet (29 km). Lungo il percorso, non perdete il grazioso Château de Breteuil, immerso nel suo parco di 75 ettari. Vale la pena di visitarlo soprattutto per i bambini, in quanto vi si svolgono diverse rappresentazioni delle fiabe di Perrault. Questo itinerario di uno o due giorni permette di partire facilmente da Parigi in treno, con la bicicletta sotto braccio. Si tratta di un tratto della pista ciclabile della Véloscénie, che collega Parigi a Mont Saint-Michel
Tra Cannes e Nizza, riflettori puntati sulla Costa Azzura
Cannes, Antibes, Cagnes-sur-Mer, Nizza: dal Golfo di La Napoule alla Baie des Anges, questo è un tratto di Mediterraneo la cui fama è riconosciuta in tutto il mondo! Partite da Cannes attraverso la Croisette sulla strada costiera: il percorso alterna piste ciclabili e tratti condivisi, a volte con le auto ma più spesso con altri utenti della mobilità dolce (pedoni, rollerbladers, ecc.). Ad Antibes, le famiglie possono fermarsi al parco Marineland: il più grande zoo marino della Costa Azzurra, con diversi acquari, un delfinario e un parco acquatico per bambini. La Promenade des Anglais, patrimonio mondiale dell'UNESCO, è la porta d'accesso a Nizza, dopo una passeggiata in bicicletta di 35 km accessibile a tutti.
Uno stile di vita dolce lungo il Canal du Midi
Da Castelnaudary a Carcassonne, ecco un giro di due giorni lungo il Canal du Midi. Questo itinerario è un piccolo tratto del grande "Canal des Deux Mers", che collega l'Atlantico al Mediterraneo. In questo tratto, le biciclette viaggiano su un'alzaia. Lungo il percorso, si scopre il villaggio di Bram (situato a metà del percorso, può essere utilizzato come sosta per la notte), tipico dei villaggi circolari medievali dell'Aude. Il viaggio si conclude in bellezza con uno spettacolare arrivo a Carcassonne, l'antica città medievale circondata da maestosi bastioni. Da lì, il viaggio in treno verso Castelnaudary è facile. Non prima di aver gustato una cassoulet, più facile da digerire prima del treno che prima di pedalare!
Giro di Cap Corse
Il Cap Corse è uno dei luoghi preferiti dagli escursionisti, anche per la vista mozzafiato sul Mediterraneo che si gode dalle sue cime, ma è anche una mecca per i cicloturisti. Sebbene non sia molto difficile, è sconsigliato alle famiglie con bambini piccoli che si spostano in bicicletta da soli, poiché le strade sono condivise con le automobili: il ciclismo in Corsica è migliore per chi viaggia con adolescenti o con bambini piccoli in un carrello collegato alla bicicletta dei genitori. Scegliete di percorrere questo itinerario nella direzione da Bastia a Saint-Florent: in questo modo, pedalerete sempre in riva al mare! Per l'intero tour di Cap Corse sono previsti circa 120 km. Se volete allontanarvi da tutto senza fretta, ora potete attraversare l'isola in bicicletta elettrica sulla Grande Traversée (GT20) tra Bastia e Bonifacio.
Le meraviglie naturali della Baie de Somme, nel Hauts-de-France
Perfettamente pianeggiante, selvaggia e popolata da migliaia di animali, la Baie de Somme offre un magnifico parco giochi per i ciclisti principianti. Un tratto dell'itinerario EuroVélo n. 4 (che percorre l'intera costa settentrionale della Francia, da Roscoff a Dunkerque) passa proprio sulle sue rive. Si può iniziare il percorso a Cayeux-sur-Mer, per esempio. In riva al mare, la bicicletta si snoda fino alla Pointe du Hourdel. Si pedala poi lungo la Baie de Somme fino a Saint-Valery-sur-Somme e poi a Le Crotoy. È il momento di entrare nel Parc du Marquenterre: paradiso del birdwatching, i suoi 200 ettari di dune, foreste e paludi lo rendono un luogo indimenticabile per le passeggiate nella natura. Per arrivare da Cayeux-sur-Mer al Parc du Marquenterre (poco più di 30 km) è necessaria una giornata in bicicletta.
Per Caroline Revol-Maurel