Ricca di una storia che inizia con la comparsa dell’uomo primitivo, la Francia si contraddistingue per migliaia di siti storici. Segui le orme dei pittori del Rinascimento nella Valle della Loira, dei soldati delle due guerre mondiali o proiettati nel futuro !
Grotte preistoriche dipinte e siti gallo-romani
Collezioni fossili e vuoi saperne di più sull’uomo di Cro Magnon? Assiduamente visitati dal XIX secolo, i siti preistorici francesi costituiscono un indimenticabile viaggio nel tempo. Da Lascaux nella valle della Vézère in Dordogna(Unesco) alla grotta di Chauvet-Pont d’Arc in Ardèche, pitture e incisioni rupestri ti conducono all’alba della civiltà, sulle orme dei nostri antenati. Preferite l’antichità? La Francia offre anche importanti testimonianze della grandezza dell’Impero romano : ammira il Pont du Gard, il più alto acquedotto romano del mondo (Unesco), assisti a una feria nelle arene di Arles o immergetevi nel passato eroico di una città millenaria nella Maison Carrée a Nîmes.
Dal feudalesimo medievale alla monarchia assoluta del Grand Siècle
La caduta dell’Impero romano segna l’inizio del Medioevo e del regno dei Franchi con l’avvento di Clodoveo, il cui sarcofago è visibile nella basilica Saint-Denis. Mente i cavalieri partono per le crociate, i pellegrini si recano a Santiago di Compostela, i cui cammini rappresentano l’occasione di scoprire i siti segnalati dall’Unesco. Città medievali e fortezze sorgono ovunque in Francia, come la Città Plantageta a Le Mans, i castelli di Coucy e di Pierrefonds, in Piccardia o ancora il castello e i bastioni della città fortificata di Carcassone (Unesco). Al termine della guerra dei Cento Anni (1337-1453), le roccaforti perdono a poco a poco i loro sistemi difensivi. E’ l’epoca del Rinascimento, segnata dalla scoperta delle Americhe e dall’invenzione della stampa. Francesco I trasferisce la corte nella Valle della Loira, dove i castelli di Chambord, di Azay-le- Rideau o ancora di Amboise testimoniano il rinnovamento delle arti e della cultura. Sotto Luigi XVI, la monarchia assoluta è al culmine. Dopo il castello di Versailles, il Re Sole chiede all’architetto Vauban di progettare fortificazioni per proteggere i confini del regno. Queste fortificazioni (cittadelle di Besançon e di Blaye, città nuove di Longwy o del Mont-Dauphin…) fanno ormai parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità delll’Unesco.
Dal Primo al Secondo Impero
L’inzio del XIX secolo è segnato dalle vittorie di Napoleone I, di cui è simbolo l’Arco di Trionfo all’inizio degli Champs-Elysées. Sempre a Parigi, la tomba dell’imperatore è visibile nell'Hôtel des Invalides. Dal 1852 al 1870, è suo nipote a regnare in Francia : mentre l’imperatrice Eugenia inaugura il suo museo cinese al castello di Fontainebleaue rimane affascinata dal Pays basque e da Biarritz, Napoléon III chiede al barone Haussmann di trasformare Parigi in una città moderna.
Le guerre mondiali del XX secolo
Dal 1914 al 1918, e successivamente dal 1939 al 1945, le due guerre mondiali si sono combattute soprattutto sul suolo francese. Dal Memoriale di Caen al Circuito della Memoria nella Somme, passando per il Memoriale Charles de Gaulle a Colombey-les-Deux-Eglises, vestigia dei campi di battaglia, cimiteri militari o monumenti commemorativi sono percorsi della memoria appositamente sistemati per non dimenticare questi anni dolorosi.
XXI secolo : modernità e futurismo
Il terzo millennio guarda risoluto all’avvenire : è l’epoca del progresso tecnico, che si può seguire alla Città delle Scienze e dell’Industria a Parigi , del proseguo della conquista dello spazio, raccontata dalla Città dello Spazio di Tolosa, e dell’osservazione delle stelle, per cui ci si può far guidare dagli scienziati delPic du Midinei Pirenei. I più bei monumenti francesi sono ormai valorizzati grazie a proiezioni mapping 3D, come a Lione, durante la Festa delle Luci. Quanto all’architettura moderna, si esprime nella realizzazione di grandi monumenti, un po’ ovunque in Francia : il museo del Louvre-Lens, concepito dagli architetti dell’agenzia giapponese Sanaa, il museo delle civiltà dell’Europa e (MuCEM), inaugurato a Marsiglia nel 2013, o ancora la futura Città delle Civiltà del Vino, a Bordeaux.
Per France.fr