I vigneti dell’Armagnac e il Floc de Gascogne

Ispirazioni

Occitania Gastronomia e Vino

Philippe Graille - AdobeStock
© Philippe Graille - AdobeStock

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 27 aprile 2011

Ottenuto dalla distillazione del vino bianco in un tradizionale alambicco artigianale, l’Armagnac viene fatto invecchiare ormai da molti anni in barili di legno di quercia, e grazie al contatto col legno quest'acquavite sviluppa degli aromi e prende una colorazione ambrata. Il metodo di elaborazione risponde alle regole definite dalla Denominazione di Origine Controllata ottenuta nel 1936, esattamente come i 3 terreni dove si estende la vigna:

-a Est di Mont-de-Marsan, inizia il tuo viaggio nel Bas-Armagnac, più precisamente all’ecomuseo di Labastide-d’Armagnac. In seguito visita la chiesa fortificata di Roquefort sul cammino di Santiago de Compostela.

-Nel cuore dell’Armagnac-Ténarèze, la città di Condom ti invita a un percorso che ti condurrà al museo dell’Armagnac, dove un imponente frantoio di 18 tonnellate regna sovrano.

-nell’Haut-Armagnac, tra una visita a Auch, antica capitale della Guascogna, e della città fortificata di Lectoure, approfittane per darti a delle degustazioni di vini in compagnia di un viticoltore del luogo.

Luoghi da non perdere

-La Bastia di Armagnac

-I grandi siti dei Midi Pirenei: Abbazia di Flaran, Condom (Museo dell’Armagnac), valle della Baise, Auch, Marciac (festival del jazz).

-Vic Fezensac (festival Tempo Latino), la «Flamme de l'Armagnac» (in novembre).

Un’esperienza unica da vivere

Vivere in Armagnac

Vieni a soggiornare nel cuore del “Domaine d’Ognoas”, che ha l’alambico più antico della Guascogna e scopri i segreti della lavorazione dell’Armagnac.

Per France.fr