I vigneti di Bordeaux

Ispirazioni

BordeauxGastronomia e Vino

Sbastien / Adobe Stock
© Sbastien / Adobe Stock

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 22 aprile 2011, aggiornato il 13 gennaio 2021

Meravigliosi viaggi a Bordeaux e dintorni

Dai Pirenei, dove nasce la Garonna, che poi scorre fino all’Atlantico immettendosi nella Gironda, l’acqua porta un contributo alla lavorazione dei vigneti dei Bordeaux. Nel corso degli anni le terre sabbiose e sassose e le alluvioni provocate dalla Garonna hanno arricchito il suolo e il sottosuolo del comune di Bordeaux, e ne hanno fatto un territorio eccezionale che porta i nomi di Blaye, Margaux, Pauillac, Pessac-Léognan, Saint-Emilion, Saint-Estèphe, Saint-Julien, Sauternes… Questi territori sono delle tappe fondamentali per chi sceglie di percorrere la Strada dei Vini di Bordeaux.

Luoghi da non perdere

•La Winery Philippe Raoux

• Il "Sources de Caudalie": hôtel a 5 stelle con spa e vinoterapia

•Siti classificati dall’UNESCO: Bordeaux, Saint Emilion

•Blaye

•La Strada dei Castelli di Médoc

•Il Castello della Brède

• "Planète Bordeaux"

•L'abbazia della Sauve Majeure

•L'istituto culturale Bernard Magrez

•Gli atelier enologici B-Winemaker

• Castello di Soutard

• Castello di Villemaurine a Saint Emilion

• Castello di Cordeillan-Bages: unico ristorante con 4 cappelli Gault & Millau nella Gironda, Meilleur Ouvrier de France, 2 stelle Michelin, hotel ****

• Viniv – Castello di Lynch-Bages: partecipa alla produzione, crea il tuo proprio vino e trasformati in viticoltore

• Città di Bages nel Médoc

Un’esperienza unica da vivere

In Gironda, numerose proprietà viticole propongono attività create appositamente per i bambini. Non c’è rischio che si annoino mentre partecipi alle visite e alle degustazioni realizzate per gli adulti.

Segui gli "Itinéraires de Charlotte" in famiglia, idee di viaggio che ti propongono strade dei vini in diversi castelli.

Vendemmia: non dimenticare cesta, forbici e cappello

Il modo più semplice è iscriversi alle giornate della vendemmia, organizzate dall’ufficio del turismo di Bordeaux. Queste giornate sono proposte da metà settembre a metà ottobre.

È un’esperienza divertente, istruttiva ed umanamente arricchente: ci si affianca ai proprietari e ai viticoltori in occasione della vendemmia e del pranzo.

Nel pomeriggio si scoprono le cantine, si assiste alla pressa dell’uva e, a volte, si gusta il “bourru”, il vino in fermentazione.

L’abuso di alcool può nuocere alla salute, consumare con moderazione.

I vigneti di Bordeaux - #1

Per Pascale Filliâtre

Giornalista-viaggiatrice. Spesso sono andata in capo al mondo a cercare quello che la Francia offre… a due passi da casa.