In sella su un asino nel Marais-Vernier

Quando arriviamo a Marais-Vernier, due cicogne volano sopra le nostre teste, come per magia. Circondati da tutta questa natura, le nostre piccole preoccupazioni quotidiane sembrano improvvisamente lontane! Quando arriviamo al Gîte de l'Anerie, dove passeremo i prossimi due giorni, il tempo sembra essersi fermato. Céline e Antoine, i proprietari del Gite, ci accolgono calorosamente nella loro piccola casa a graticcio del XVIII secolo che è stata ristrutturata con cura con materiali locali ed eco-responsabili. Ci sistemiamo nella nostra camera prima di trascorrere una dolce serata tra le curiosità raccolte dai nostri ospiti, gustando buoni piatti a base di prodotti coltivati nell'orto, ascoltando le affascinanti storie di Céline e Antoine!

Dopo una buona notte di sonno, la famiglia si riunisce la mattina seguente sulla terrazza del Gite, progettata per facilitare l'accesso alle persone con disabilità. La terrazza si affaccia sulle paludi e davanti a noi si stende un enorme anfiteatro di verde punteggiato da canneti e paludi. Questo antico meandro dimenticato vicino alla Senna è un importante passaggio di migrazione degli uccelli frequentato da aironi cenerini, cicogne, anatre, falchi pescatori, cigni, falchi pellegrini e altri rapaci.

I paesaggi circostanti ci deliziano tutti, ma nostro figlio Roman è ancora più eccitato dall'attività della giornata: un giro in groppa a Fripon, Félicie e Uguette, i tre asini di Antoine e Cécile! Ho visto i suoi occhi brillare quando Antoine, che sarà il nostro guido per questa passegiata, gli ha chiesto di venire ad aiutarlo a spazzolare e a preparare Fripon. Vi lascio immaginare la sua gioia quando, durante la corsa, Antoine gli ha fatto guidare Fripon! "Gli asini si adattano rapidamente alle persone, siano esse fragili, disabili o, come Roman, con il sindrome di trisomia 21, spiega Antoine. “Di fronte al pericolo, i cavalli corrono, ma gli asini si fermano. "

Il nostro ospite e guido Antoine è caloroso e attento, avendo lavorato per più di 20 anni nel campo sociale, in particolare all'interno della sua associazione "Cultura & Natura", dove ha accompagnato i giovani in difficoltà grazie a supporti audio e video. Ci racconta la gentilezza degli asini, la loro docilità, a differenza dei cavalli, che hanno bisogno di essere addestrati. Lo dimostra parlando improvvisamente e ad alta voce con Fripon, che si ferma... "Ho anche avvertito Fripon che se non si fosse comportato bene lo avrei trasformato in una salsiccia!" dice Antoine per scherzare, facendoci scoppiare a ridere.

Roman è molto orgoglioso di condurre Fripon in testa alla processione! Antoine finalmente gli offre di salire in groppa e lo aiuta a salire in sella. Da lassù, Roman è felice e ammira le mucche, le pecore ei cavalli della Camargue. Sulla schiena di Fripon, indica anche le colorate piantagioni di ortaggi, un castello arroccato su una collina, escursionisti e ciclisti che esplorano le paludi. Questa rilassante corsa con gli asini si conclude con un delizioso succo di mela dal frutteto di Antoine e Céline e un saluto di Roman al suo fedele destriero Fripon. Roman non dimenticherà questo giorno!