Ha festeggiato 70 anni la mitica Strada dei Vini d'Alsazia, fra paesaggi di grande bellezza e villaggi pittoreschi. E le città d’arte – Colmar, Mulhouse, Strasburgo – invitano a vivere atmosfere uniche.
Piccoli borghi, castelli medievali, arte di vivere e 7 vitigni e grandi crus: istituita ufficialmente come strada turistica nel 1953, la Strada dei Vini d'Alsazia ha compiuto 70 anni. Si snoda attraverso vigneti e colline per oltre 170 km, da nord a sud, attraversa 119 villaggi e città del vino dove più di 720 produttori aprono le porte delle loro cantine, per condividere la loro passione per il vino. Autentica, festosa, pittoresca, la Strada dei Vini è il luogo per eccellenza del turismo slow, ideale da percorrere in bicicletta seguendo la Véloroute du Vignoble d'Alsace, che si snoda su 131,5 chilometri fra i vigneti più belli. Lungo il percorso, ogni occasione è buona per una sosta: un gran vino da degustare, una pausa golosa, un castello medievale o un'abbazia romanica. I paesaggi invitano alla contemplazione, i borghi a itinerari di scoperta, i vini alla gastronomia dai sapori autentici da provare in una delle tante winstub come nell'eccellenza di un ristorante stellato. Lo spirito della festa è ovunque, nel cuore dei villaggi d’Alsazia, dai riti della tradizione alle feste religiose, dalle celebrazioni enologiche a quelle per i santi protettori. Naturalmente il vino regna sovrano: le Sagre dei vini in estate, le feste della vendemmia in autunno, il vino novello in settembre: momenti unici scanditi da tradizioni antiche che vignaioli e abitanti amano condividere. La convivialità è l’ arte di vivere in tutta l’Alsazia.
Tre città da scoprire
A Colmar, la capitale dei vini d'Alsazia, i monumenti più emblematici raccontano la storia d'amore tra la città e la vigna: Maison des Têtes, Koïfhus, le statue di Bartholdi. Colmar è anche un ottimo punto di partenza per la Strada dei Vini: si attraversano tipici villaggi alsaziani e si degustano vini d’eccellenza. E sempre sulle strade del vino si arriva a Turckheim, dal patrimonio medievale straordinariamente conservato, per salire a Niedermorschwihr, con la chiesa dal curioso campanile storto e l'eccezionale Riesling del Grand Cru Sommerberg. Seconda tappa imperdibile Strasburgo, accogliente e cosmopolita, da visitare in qualsiasi momento dell'anno, ma soprattutto d'estate, quando offre il piacere di godersi il fresco della sera in una terrazza, pedalare tra i canali bucolici, mettersi al timone di una barca elettrica. Capitale europea, inserita due volte nel Patrimonio dell'UNESCO, la città si declina fra i romantici canali della Petite France, le viuzze del centro storico, la millenaria cattedrale di Notre Dame, il Parlamento Europeo. E grandi parchi, il giardino botanico, per itinerari nel verde! E infine Mulhouse, creativa e innovativa. La prima fabbrica di tessuti stampati di cotone venne fondata qui nel 1746. Oggi la città custodisce un'incredibile collezione di tessuti nel Museo della stampa su stoffe, dove molti designer vengono a cercare ispirazione. Per Natale, ogni anno viene creato un tessuto esclusivo, che decora il centro e dona alla città un tocco unico. E poi il Museo dell’automoble con la collezione Schlumpf, la Cité du Train, il più grande museo ferroviario d'Europa, Electropolis, museo dell'elettricità. Posto d'onore alla creazione e all'arte: Motoco, edificio di mattoni rossi ex fabbrica di filati DMC, ospita più di cento artisti. E la street art invade i muri della città.
Per saperne di più: www.visit.alsace.it www.visitstrasbourg.fr www.tourisme-colmar.com www.tourisme-mulhouse.com
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