Turismo slow: la Francia a piedi

Itinerari di Grande Randonnée (GR), sentieri sul mare, percorsi urbani: attraversare la Francia a piedi, a ritmo slow, è un’autentica (ri)scoperta. Per un nuovo turismo verde e sostenibile.

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Blaye, Gironda, Nouvelle-Aquitaine
© margouillatphotos Getty images - Blaye, Gironda, Nouvelle-Aquitaine

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 28 maggio 2024

FRA MONTAGNE E CANYON
Grandi emozioni lungo il Sentiero Blanc-Martel nelle straordinarie Gole del Verdon. Ma il canyon del Verdon si può attraversare anche in kayak, barca e paddleboard sulle acque turchesi del fiume Verdon.
Amate l’Alsazia? La GR 531 attraversa i Vosgi, nel Parco Naturale dei Vosgi del Nord e il Parco Naturale dei Ballons, fra valli, vigneti e villaggi. Mentre la GR 59 esplora il Giura, dalla città d'arte e storia di Dôle ai vigneti del vino giallo e le saline di Salins-les-Bains, Patrimonio Unesco, ai pendii coperti di prati verdi 
e foreste. Affascinante il paesaggio della Valle delle Meraviglie, da Tenda, nell’alta Valle Roya, costellata da circa 40.000 incisioni rupestri del Neolitico, uno straordinario patrimonio. E spettacolare la Grande Traversata della Corsica lungo la GR20, dalle Guglie di Bavella ai villaggi arroccati ai laghi solitari, fra paesaggi entusiasmanti.


SULLE TRACCE DI GRANDI PERSONAGGI E DELLA STORIA
La GR 406, la Route Napoléon, ripercorre il cammino dell’imperatore, fuggito dall’isola d’Elba nel 1815, verso Parigi. Attraversa le Alpes-de-Haute-Provence, fra luoghi dal fascino autentico: Castellane, Digne-Les-Bains, Sisteron... E perchè non seguire le tracce dello scrittore Robert Lewis Stevenson che nel 1878 attraversò il Massiccio Centrale con il suo asino Modestine? 
La GR 70 attraversa - con o senza asino - le foreste selvagge di Gévaudan, il Mont Lozère, villaggi di carattere (Florac, Saint-Jean-du-Gard...). Si riscoprono i luoghi di Arsenio Lupin lungo la GR Littoral de Normandie, seguendo la Costa d’Alabastro. Campagne verdi, porti e villaggi pittoreschi a cominciare da Étretat, scenario delle avventure del ladro-gentiluomo. E in questo anno dell’80° anniversario del D-Day particolarmente emozionante l’escursione lungo le Spiagge della Normandia dove avvenne lo sbarco 
alleato, 80 km totali. 

Monte Bianco, Chamonix
© SanderStock Getty image - Monte Bianco, Chamonix

LUNGO IL MARE
Il Sentiero dei Doganieri, la GR 34, fa il giro della Bretagna, fra baie e scogliere, dal porto di Douarnenez alla Pointe du Raz, dalle brughiere di erica alle spiagge immense: uno spettacolo. Tentazioni anche di gusto seguendo la GR Tour du Bassin d'Arcachon, 85 km fra foreste di pini, capanni dei coltivatori di ostriche, le ville aristocratiche di Arcachon, le sabbie infinite della Duna di Pilat. A Sud, un grande classico la GR38 da Marsiglia a Cassis passando per le Calanques e antichi villaggi di pescatori. In Costa Azzurra da non perdere il mitico sentiero litoraneo Le Corbusier che segue il Cap Martin fra ville Belle 
Époque, fino al Cabanon del famoso architetto. Affascinante il Sentiero di Nietzsche da Èze, villaggio medievale a 400 m sul mare, a Èze-sur-Mer. Un’ora e mezza, e un po’ di più in senso inverso, partendo dal mare e risalendo fino al "nido d'aquila" di Èze-village.

IN CITTÀ
Esiste un percorso di GR persino a Parigi! La GR 75 esplora una Parigi insolita, quella dei parchi emblematici (Boulogne, Vincennes) e dei quartieri popolari, alla scoperta anche dei siti delle Olimpiadi del 1924 e del 2024.

NOVITÀ L’APP MARANDO
La prima app che offre itinerari ufficiali, gratuiti e sicuri MaRando®, l'app della FFRandonnée, propone oltre 5.000 percorsi di randonnée e sentieri segnalati in tutta la Francia. Scaricabile da Apple Store e Google Play.

 

Dune di Pilat, Arcachon
© Jean-luc Ichard Getty Images - Dune di Pilat, Arcachon

Per Rosalba Graglia

Giornalista. Torinese di nascita, francese di adozione. Scrive di viaggi e di food da molti anni. Collabora con magazine di viaggio come Bell’Europa, Bell’Italia, In Viaggio, Gambero Rosso e quotidiani come La Stampa. Ha scritto diverse guide turistiche e libri sulla Francia. Nel 2019 le è stata assegnata la Medaglia d'oro del Turismo Francese. Il suo regista preferito? Sicuramente Truffaut.