La Costa Azzurra fuori stagione senza tener conto del tempo!

Ispirazioni

Vista su Saint-Paul-de-Vence - Costa Azzurra
© Thiebaut - Agence Thuria - Vista su Saint-Paul-de-Vence - Costa Azzurra

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 11 luglio 2024

In autunno e in inverno, la Costa Azzurra non è molto frequentata, quindi è meglio approfittarne! Concediti il tempo di rallentare, imbocca uno dei sentieri costeggiati dalle mimose, gusta la cremosità della castagna locale, lasciati tentare da un laboratorio di vetro “bullé”... Ecco sette idee tranquille e serene da provare in base ai tuoi gusti e desideri del momento.

1/ Gita soleggiata e profumata da Bormes-les-Mimosas a Grasse

Mimose a Saint-Raphaël in Costa Azzurra
© Ville de Saint-Raphaël – Pascal Borsotto - Mimose a Saint-Raphaël in Costa Azzurra

Lungo 130 km, la Strada della Mimosa celebra questa pianta dai fiori gialli e profumati. Il periodo di fioritura tra gennaio e marzo è ideale per visitare i villaggi arroccati e fioriti come Mandelieu-la-Napoule, ai piedi del massiccio dell’Estérel e del Tanneron, il punto di partenza perfetto per un percorso segnalato nella foresta. 

2/ Gita golosa a Collobrières, il paese delle castagne!

 La Confiserie Azuréenne, il savoir-faire artigianale del marron glacé e della crema di castagne a Collobrières - Costa Azzurra
© @frenchzest - Céline De Cérou - La Confiserie Azuréenne, il savoir-faire artigianale del marron glacé e della crema di castagne a Collobrières - Costa Azzurra

Marron glacé, crema o purea di castagne… Chi ama questo delizioso “pain des bois” non può non visitare Collobrières! Situato nel cuore dello splendido massiccio dei Maures, questo villaggio esalta la castagna della Costa Azzurra in tutte le sue declinazioni. In particolare, la Confiserie Azuréenne porta avanti un savoir-faire ancestrale per valorizzare questo frutto dell’autunno. Per avere una panoramica dei vari mestieri artigianali correlati a questo frutto, non perdere la festa della castagna, una delle ultime tre domeniche di ottobre. Davvero imperdibile! 

3/ Introduzione alla soffiatura del vetro a Biot

Dopo aver varcato le magnifiche porte che risalgono al XVI secolo, Biot rivela, oltre alla vista azzurra, l’eccellenza dell’artigianato locale, dal vasellame alla vetreria, dalla bigiotteria alla ceramica fino alla pittura... È proprio qui che è stata rilanciata la tradizione provenzale del vetro “bullé” (a bolle), una specialità e specificità locale. Proprio così! Ammirerai il vetro e altri oggetti dalle forme a bolla! Per cogliere tutta la precisione e la finezza di questa arte, visita l’ecomuseo del vetro. Una quindicina di maestri vetrai soffiano con passione e danno vita a un oggetto vero e proprio, dalla sfera incandescente alla splendida brocca colorata. Chi ama la manualità potrà persino partecipare a uno stage introduttivo. 

4/ Degustazione della specialità locale a Nizza

La socca, specialità golosa di Nizza - Costa Azzurra
© Chez Pipo - La socca, specialità golosa di Nizza - Costa Azzurra

La farina di ceci si declina in varie ricette e specialità mediterranee davvero golose (conosci la panisse di Marsiglia?). A Nizza, la socca, una grande galette cotta nel forno a legna, è uno dei fiori all’occhiello della gastronomia locale. Nel quartiere del Porto, raggiungi Rue Bavastro e Rue Bonaparte che comprendono tanti indirizzi da non perdere. Chez Pipo, la ricetta ha quasi un secolo ed è piacevolmente croccante (ma non è un segreto), mentre a La Socca d’Or è servita con una punta di sale, insieme al gratin di Nizza. 

5/ Passeggiata sulle alture di Saint-Paul-de-Vence

Vista su Saint-Paul-de-Vence - Costa Azzurra
© Thiebaut - Agence Thuria - Vista su Saint-Paul-de-Vence - Costa Azzurra

Di fronte al Mediterraneo, arroccato sulla collina, questo borgo medievale ricorda la Toscana e la meraviglia di una fuga romantica di un giorno. Cosa c’è in programma? Una passeggiata sul sentiero attrezzato ai piedi delle mura per ammirare una bella prospettiva sul passato agricolo del borgo; la visita in mezzo alla natura della Fondation Maeght, un museo all’aperto dedicato all’arte contemporanea e, per chiudere in bellezza, una parentesi gastronomica alla bastita della Colle-sur-Loup, con vista su Saint-Paul-de-Vence, e il menù stellato a cura di Alain Llorca che padroneggia le delizie della Costa Azzurra come nessun altro.

6/ Sandali (artigianali) a Saint-Tropez

Artigiano di sandali in cuoio a Saint-Tropez - Costa Azzurra
© Michael hj Lopez/ K. Jacques - Artigiano di sandali in cuoio a Saint-Tropez - Costa Azzurra

Lontano dal fermento estivo, Saint-Tropez fuori stagione rivela il suo fascino di villaggio di pescatori che conquistò Brigitte Bardot (e altre star) negli Anni Cinquanta. Passeggia liberamente sulle alture e nei vicoli, fino al quartiere de La Ponche, ammira le vetrine e dimentica l’ora mentre ti godi il sole d’inverno in terrazza. Per anticipare la stagione estiva all’insegna del comfort, puoi procurarti i sandali presso K. Jacques, il celebre artigiano di sandali in cuoio da tre generazioni. Per ogni paio di sandali occorre un savoir-faire preciso: una quarantina di operazioni per assemblare tutti gli elementi che calzerai la prossima estate. Avrai l’imbarazzo della scelta e potrai persino beneficiare della personalizzazione. 

7/ I piedi in acqua, a tavola, a Giens

Hotel Le Provençal sulla penisola di Giens - Costa Azzurra
© Hervé Fabre - Hotel Le Provençal sulla penisola di Giens - Costa Azzurra

Sulla penisola di Giens, Le Provençal è un hotel perfetto per le famiglie, situato nel cuore della pineta. La sua terrazza ospita - nelle belle giornate (senza il maestrale) - le tavole per la colazione, il pranzo e la cena, con vista mozzafiato sulla baia. Concediti momenti senza tempo durante il pranzo o una notte per immergerti nell’azzurro, ma anche per gustare la cucina locale e di stagione che esalta i sapori della costa e la pesca. 

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Per Nicole Sibille

Appassionata di viaggi in solitaria a basse emissioni di anidride carbonica, ama esplorare i luoghi raggiungibili col TGV o con i treni Intercity.