La Loire à Vélo, in bici dai Castelli dei Re all’Atlantico

La Valle dei grandiosi castelli dei re, dei giardini spettacolari, delle splendide città storiche sembra creata per essere percorsa in bicicletta.

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Castello di Chambord
© MaxCoquard_Bestjobers_com - Castello di Chambord

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 28 maggio 2024

Tutto è nato attorno ai 900 km dell’itinerario la Loire à Vélo, da Cuffy a Saint-Brévin les Pins sull’Atlantico, che segue il corso della Loira, passando per 23 castelli e grandi siti e unisce con il fil bleu del fiume la Valle della Loira e i Pays de la Loire. Un percorso pianeggiante, facile, perfettamente attrezzato e adatto sia alle famiglie che ai ciclisti più esperti. Le due ruote diventano così il modo ideale per vivere scoperte autentiche. E per alloggiare, sistemazioni su misura con il marchio Accueil Vélo.

Loira selvaggia: in bici da Cuffy a Sancerre 
Un percorso segreto, accessibile dalla stazione di Nevers, che parte a Cuffy, km 0 della Loire à Vélo, e si dirige verso Beffes, fra paesaggi di campagna, il fiume e il canale. Quindi direzione Sancerre, a nord di Bourges, per scoprire i vigneti delle colline di Sancerre. Un concentrato di natura e patrimonio attraverso strade verdi e poco frequentate, per arrivare davanti a un picco roccioso che culmina a oltre 310 m sulla Valle della Loira.

Pedalare fra i castelli
Gli itinerari in bicicletta della Loire à Vélo vi porteranno fra panorami di natura affascinanti, in cui all’improvviso si materializza un castello: Chambord, Blois, Chaumont-sur-Loire, Amboise, Clos Lucé, Chenonceau, Villandry, i più bei castelli della Loira lungo 500 km di strade e piste ciclabili. Particolarmente comode da raggiungere: in treno!


Fra natura e cultura da Orléans a Blois 
Fra gli itinerari più spettacolari il percorso da Orléans a Blois in un paesaggio di foreste e vigneti. Da Orléans, il capoluogo regionale, raccolta attorno all’imponente cattedrale gotica della Sainte-Croix, sei torri, una guglia e vetrate che narrano l'epopea di Giovanna d'Arco, il percorso di 63 km lungo il fiume raggiunge Blois, altro leggendario castello rinascimentale, dove sono vissuti ben sette re e dieci regine di Francia! Lungo l’itinerario soste imperdibili al Castello di Meung-sur-Loire e al villaggio di Beaugency, da dove si prosegue per Muides-sur-Loire, immerso fra i vigneti: tappa d’eccellenza al Castello di Chambord, un autentico gioiello, con una pausa golosa alla Biscuiterie de Chambord e al porto fluviale tradizionale de Saint-Dyé-sur-Loire. 

Sancerre
© D-Darrault - CRTCentreVdL - Sancerre

Vini e castelli da Villandry a Chinon 
Nella verde campagna alla confluenza del fiume Cher con la Loira il Castello di Villandry con gli scenografici giardini alla francese sono uno spettacolo da non perdere, come il vicino castello di Langeais. Comincia da qui un itinerario di una trentina di km (34 per l’esattezza) che si divide equamente fra castelli grandiosi e vigneti prestigiosi. Il Castello d’Azay-le-Rideau, adagiato sull’acqua, è una visione magica, quindi il piccolo castello dell’Islette. Attorno, i vigneti di due doc prestigiose: il vino di Chinon e il Touraine Azay-le-Rideau. Gran finale alla Fortezza Reale di Chinon, che domina dall’alto la Loira ed è legato all’epopea eroica di Jean d’Arc, Giovanna d’Arco.

Sul treno Loire à Vélo
Una comodità in più nel segno della sostenibilità: da giugno a settembre sono in servizio treni espressamente attrezzati per trasportare i cicloturisti. Sulla linea Orléans-Tours-Nantes-Le Croisic sono disponibili da 50 a 83 posti-bici. Un servizio su prenotazione che consente di creare itinerari davvero su misura e tutti nel segno della mobilità sostenibile.

Briare-Montargis
© Clara_Ferrand - Briare-Montargis

Non ci sono stacchi, nel percorso della Loire à Vélo. L’itinerario scivola dolcemente seguendo il suo fil bleu nella regione confinante, i Pays de la Loire... E l’avventura continua.

Patrimonio, vini e arte di vivere sulla Loire à Vélo
Dopo Tours – dove è comodo imbarcare la bicicletta sui treni della linea Orléans-Tours-Nantes – il paesaggio, fra vigneti e degustazioni di vini e tesori del patrimonio, raggiunge Saumur, la perla della regione storica dell’Anjou nei Pays de la Loire. Saumur è la città dei cavalli, cuore della grande equitazione francese, ed è famosa per il castello, aperto alle visite, e per lo spettacolare Cadre Noir, imperdibile visita-spettacolo equestre. Da non perdere anche le grandiose cantine Ackerman (fondate nel 1811) e le cantine Bouvet-Ladubay, dove degustare (e acquistare) i famosi vini spumanti della regione.

Imperdibile vicino a Saumur, Fontevraud, la più grande città monastica d'Europa, che vanta 900 anni di storia. Luogo di sepoltura dei Plantageneti - Riccardo Cuor di Leone e sua madre Eleonora d'Aquitania sono sepolti qui - Fontevraud offre oggi anche un hotel 4* dal design contemporaneo e un ristorante stellato Michelin (e con la stella verde), e dal 2021 è sede di un importante museo d'arte moderna. Sempre seguendo il percorso della Loire à Vélo si raggiunge Angers, che vive al ritmo della natura, ed è regolarmente sul podio della classifica delle città dove si vive meglio. Straordinario il Castello, imponente fortezza medievale scandita da 17 torri. Icona il Carré Cointreau, l’azienda storica dove si produce il famoso liquore all'arancia: imperdibile la visita.


Angers è la porta di accesso al vigneto Savennières situato esattamente sul percorso della Loire à Vélo, a 17 km dalla città. Una denominazione di grande qualità e aziende prestigiose da visitare, come il Domaine du Closel al Château des Vaults o Domaine FL Fournier-Longchamps, con una sosta sull'Ile de Béhuard, l'unica isola della Loira che ospita un comune!
E infine la Loire à Vélo arriva a Nantes, capoluogo della regione, città creativa che vanta più di 120 opere d'arte nello spazio pubblico. Imperdibili sull'Ile de Nantes le Machines de l'Ile, al crocevia dei mondi di Jules Vernes e Leonardo da Vinci. Animata ogni anno da Le Voyage à Nantes, Nantes arricchisce la 
sua collezione di opere d’arte attraverso installazioni, temporanee o permanenti. 

Seguendo la Loire à Vélo si scopre così un vero itinerario artistico lungo l’Estuario Nantes-Saint Nazaire che conduce fino dell'Oceano e all'incredibile serpente marino, il Serpent d'Océan a Saint-Brevin-les-Pins, un’installazione d’arte davvero sorprendente. Da Nantes all’Oceano sono 72 km di un percorso facile, piatto, adatto anche ai principianti e interamente messo in sicurezza. La zona è ricca di attrazioni: attraversando il ponte di Saint-Nazaire si scoprono per esempio i giganti del mare fabbricati nella chiusa fortificata dal porto e una visita al Museo Escal’Atlantic immerge nella favolosa epopea dei leggendari transatlantici.

Guinguette de la Sablière, Sainte-Luce
© A. Lamoureux - Guinguette de la Sablière, Sainte-Luce

Una scoperta lungo la Loira, le Guinguettes 
Le rive della Loira non sono soltanto scandite da castelli reali e installazioni d’arte: c’è un’altra attrattiva, piacevolmente pop: le guinguettes, i locali dove ci si ferma a mangiare o a bere un bicchiere, si fa musica, si balla… Un’esperienza autentica e indimenticabile. E proprio nei Pays de la Loire c’è la più antica guinguette dell’Anjou, la Guinguette a Jojo, atmosfera anni ’50, musica, ristorante, aperitivi. Mentre vicino a Nantes, a Sainte-Luce, La Sablière è una versione design e contemporanea di una guinguette, stesso spirito e sostenibilità. Una tappa perfetta lungo la Loire à vélo.

Per Rosalba Graglia

Giornalista. Torinese di nascita, francese di adozione. Scrive di viaggi e di food da molti anni. Collabora con magazine di viaggio come Bell’Europa, Bell’Italia, In Viaggio, Gambero Rosso e quotidiani come La Stampa. Ha scritto diverse guide turistiche e libri sulla Francia. Nel 2019 le è stata assegnata la Medaglia d'oro del Turismo Francese. Il suo regista preferito? Sicuramente Truffaut.

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