Sovrastando l’immensità della baia, l’abbazia di Mont-Saint-Michel testimonia la padronanza architettonica dei costruttori del Medioevo.
La lunga storia di Mont-Saint-Michel avrebbe avuto inizio nel 708, quando Aubert, vescovo di Avranches, fece erigere sul Mont-Tombe un santuario in onore dell’Arcangelo. Il monte divenne rapidamente un importante luogo di pellegrinaggio. Nel X secolo, i benedettini vi installarono l’abbazia.
Unisce oltre 20 ambienti, tra i quali una cappella preromana, edifici religiosi romani, un complesso gotico chiamato “La meraviglia dell’Occidente”, e un fiammeggiante coro gotico.
Nel corso dei secoli, e a seguito di incendi, crolli, ricostruzioni, scelte architettoniche e cambiamenti funzionali, l’abbazia si è trasformata, diventando un importante luogo di pellegrinaggio.
Oggi, l’abbazia è aperta al pubblico dal Centre des monuments nationaux, il cui ruolo turistico e culturale si manifesta nell’attuare attività per ogni tipo di pubblico: visite guidate, concerti, conferenze, visite famigliari, progetti scolastici. Il sagrato è il luogo ideale per ammirare la baia, in particolare durante l’alta marea..
Per Isabelle Fleurisson