Alla volta delle isole più belle dell'Atlantico

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Grand Phare de la Isla de Yeu
© Région Pays de la Loire - M. Cross

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 11 ottobre 2023

Sono circa 1.260 le isole e gli isolotti disseminati lungo la costa francese. Perché non puntare sull'Atlantico? È l'occasione per (ri)scoprire queste isole emblematiche, il loro carattere e i loro tesori nascosti.

Noirmoutier, la casa di famiglia (Vandea)

Noirmoutier -Isola Atlantica
© Pixabay - Noirmoutier -Isola Atlantica

Il profumo dei pini marittimi e dei lecci, le sue paludi salmastre, l'atmosfera del porto di Herbaudière, le colorate capanne dei pescatori, le sue dune e i suoi fiori di malva... Bagnata dall'Oceano Atlantico, appena al largo della costa della Vandea, l'Ile de Noirmoutier ci stupisce con la bellezza del suo paesaggio e dei suoi graziosi paesini dalle case bianche. Che scegliate La Barbâtre, La Guérinière, L'épine o Noirmoutier-en-île, tutto qui vi ispirerà a dimenticare la routine quotidiana. Per quanto riguarda le specialità, troverete migliaia di sale, fleur de sel, le famose patate di Noirmoutier e, naturalmente, deliziosi frutti di mare da gustare con i piedi nella sabbia.

L'Ile d'Oléron, “la luminosa” (Charente-Maritime)

Ad attirarci è innanzitutto un concentrato di natura, patrimonio storico e prodotti eccezionali. La gente viene qui per assaggiare le famose ostriche di Marennes Oléron, coltivate nei suoi banchi di ostriche. E poi c'è la dimensione dell'isola. Estesa su 175 km², Oléron è la più grande isola francese della costa atlantica. Per il resto, è tutto all'insegna della felicità e del buon vivere prolungato. Non lontana da La Rochelle e Rochefort, Oléron è anche rinomata per le sue fortificazioni, le chiese romaniche, l'architettura locale e, soprattutto, per avere il famoso Fort Boyard dall'altra parte del cannocchiale. La nave di pietra della nostra infanzia e, per inciso, uno dei monumenti nazionali più popolari.

Ile d'Yeu, un piccolo paradiso naturale (Loira Atlantica)

Regione Pays de la Loire - Signor Cross
© Le Grand Phare de l'Île d'Yeu - Regione Pays de la Loire - Signor Cross

Più a sud e un po' più lontana dalla costa (17 km al largo della costa vandeana), l'Ile d'Yeu si estende per 23 km² e vanta una grande varietà di paesaggi: lunghe spiagge e dune costiere, brughiere, campi coltivati con siepi e una costa selvaggia con imponenti scogliere che circondano calette sabbiose. Ci piace per le sue graziose cappellette arroccate un po' ovunque, per i suoi tipici dolmen, per i suoi numerosi fari e, soprattutto, per i suoi paesini con case bianche e persiane color pastello. Una menzione speciale va alle deliziose cialde al porto, buonissime da Tatie Bichon.

Île d'Aix, sola al mondo (Charente)

È una piccola mezzaluna di terra che ci sta particolarmente a cuore. È un luogo dove la gente viene a crogiolarsi nella pace e nella tranquillità delle sue spiagge e a godere del suo notevole sito naturale classificato. Immersa nel Golfo di Biscaglia, tra Oléron e Fouras, l'Ile d'Aix fa parte dell'arcipelago della Charente di Ponant e misura solo 3 km di lunghezza e 700 m di larghezza. L'isola ha la particolarità - e forse il vantaggio - di essere accessibile solo in barca. Potrete quindi partire a piedi, in bicicletta o in carrozza per scoprire l'isola in tutta tranquillità. In sole tre ore sarete stupiti.

L'isola bianca di Ré (Charente-Maritime)

Le saline de l'Île de Ré
© François Blanchard - Le saline de l'Île de Ré

A pari merito con La Rochelle, Ré è unica nel suo genere perché è collegata alla Francia continentale da un ponte. Con le sue vaste spiagge, i suoi villaggi (di nuovo) con case bianche rivestite di persiane verdi, le sue stradine e l'abbondanza di agrifogli, quest'isola (molto grande) è il ritrovo estivo delle celebrità. Il tutto mantenendo la sua autenticità. Se si vuole avere un'idea completa del luogo, è d'obbligo un giro in bicicletta attraverso le saline! Terra di coltivazione del sale, dove l'oro bianco la fa da padrone, di ostricoltura (6.000 tonnellate di ostriche prodotte ogni anno), di viticoltura (580 ettari di vigneti) e di orticoltura (Pomme de terre Primeur A.O.C), l'isola saprà sicuramente (ri)risvegliare il vostro palato.

Les Glénan, un'isola paradisiaca in campagna (Bretagna)

Al largo della costa di Fouesnant, nella regione bretone del Finistère, si trova l'arcipelago di Glénan. Sette isolotti tagliati da acque turchesi e sabbia bianca. Spiagge degne di un quadro tropicale. Qui si trova anche la Narcisse des Glénan, un fiore caratteristico dell'isola, conservato in una riserva naturale. Fiorisce da marzo ad aprile, quando le barche tornano in servizio. A Saint-Nicolas, dove attraccano i motoscafi provenienti da Concarneau e Bénodet, è possibile praticare immersioni e vela. Qui i club sono molto rinomati.

Groix, una roccia selvaggia (Bretagna)

Spiaggia di Groix
© François Hurtaud - Unsplash - Spiaggia di Groix

Non lontano da Lorient, nel Golfo di Morbihan, Groix si distingue per la sua natura mineralogica estremamente rara e per le sue cinquanta sfumature di blu. Su una superficie di 1.500 ettari, questo grazioso affioramento roccioso ospita numerose insenature selvagge ammantate di rocce colorate e sublimi spiagge di sabbia fine. La più nota è la spiaggia di Sables rouges (che ha dato all'isola il soprannome di “isola granata”). Con la bassa marea, la baia di Groix è anche un vero paradiso per i pescatori della domenica. Qui si trovano gamberi in abbondanza. E se siete dei pettirossi selvatici, non esitate ad avventurarvi fino a Pen Men. La punta dell'isola è un susseguirsi di erbe selvatiche, brughiere costiere e scogliere boscose. E, come bonus, ci sono molti uccelli marini da ammirare.

Isola di Ushant, mille e una faccia (Bretagna)

Sempre nel Finistère, tra la Manica e l'Atlantico, si trova il luogo più occidentale della Francia, Ouessant. Dopo la sublime Pointe de Pern, questa è semplicemente la grande America. L'isola fa parte del Parco Naturale Regionale dell'Armorique ed è facilmente riconoscibile per le due strisce di terra che formano una chela di granchio. La amiamo per la sua luce, scandita dai suoi famosi fari (Kéréon, La Jument, Nividic), per le sue scogliere frastagliate, per le sue calette assolate e per gli animali che la abitano. Se siete amanti degli animali, non è raro incontrare pecore e foche lungo il percorso.

Belle-Île-en-Mer, l'isola bretone della bellezza (Bretagna)

Naturalmente, la nostra selezione non sarebbe completa senza l'isola preferita di Laurent Voulzy. Al largo della costa di Quiberon si trova uno dei gioielli più belli della Bretagna meridionale. Belle-Ile-en-mer. Era anche l'isola preferita dalla grande tragediografa Sara Bernhardt, che si dice abbia scelto la Pointe des Poulains all'inizio del secolo. Con una costa sublime e selvaggia che si fonde armoniosamente con le acque turchesi e i mille colori della flora e della fauna, la più grande delle isole bretoni è un compendio di bellezza a sé stante. Ci sono più di 80 km di sentieri escursionistici e ben 58 spiagge per fare il bagno. Da non perdere: il porto di Sauzon, gli aghi di Port Coton, la Pointe des Poulains e la magnifica spiaggia di Donnant.

Per Rédaction France.fr